giovedì 28 maggio 2015

Ternana, Pres. Basile: "Questa squadra va solo ringraziata e benedetta"



Un Presidente Basile raggiante dopo la vittoria casalinga con il Real Statte nell’andata delle semifinali scudetto, un 2-1 (con doppietta della pupilla Neka) che ha continuato la striscia di imprese della formazione rossoverde targata Mister Shindler. Nel post partita, di fronte alle telecamere di Tele Umbria Viva, ha tenuto a ringraziare le ragazze e tutto il gruppo dello staff per la grande impresa e il cammino compiuto fino a questo momento.

“Sono molto felice di vedere i sacrifici fatti materializzarsi in campo grazie a questa squadra, una squadra ed un gruppo che stanno onorando la maglia e compiendo grandi imprese. Come amo sempre dire, i play off sono un campionato a parte dove quello che si è fatto nella stagione regolare conta poco o nulla. Abbiamo compiuto una vera e propria impresa perchè abbiamo battuto una squadra che ha vinto la Coppa Italia e che da anni è la più vincente di tutte, tra trofei e finali fatte. Una società, il Real Statte, che ha sempre lavorato con la testa, mai con la pancia ed è da esempio a tutta la Serie A. A questo punto arrivano solo i club più seri e organizzati, non si arriva mai per caso tra le prime quattro d’Italia; per noi è il secondo anno consecutivo”.
Se si arrivasse in finale sarebbe davvero una Ternana “ammazza” grandi, infatti dopo la Kick Off prima nel girone A potrebbe arrivare l’eliminazione anche della capolista del girone C…
“Ormai l’impresa è stata fatta, approdare tra le quattro migliori d’Italia in quest’annata disgraziata penso che sia un vero e proprio miracolo sportivo che solo questa maglia poteva far fare a questo gruppo. Se nel ritorno verremmo eliminati non ci sarebbero problemi, queste ragazze vanno solo ringraziate e benedette per quello che hanno fatto”.
Dopo tre mesi è tornata la vittoria anche al “Pala Di Vittorio”, una giornata perfetta?
“Quasi, l’infortunio di Gabi Tardelli ci ha lasciati molto preoccupati in quel momento e non ci ha permesso di esultare appieno. Queste ragazze sono come figlie e se una si fa male non sto a pensare se si è vinto o perso, ma alla salute di ognuna. Così è per tutto il gruppo, tanto che non abbiamo fatto la solita esultanza con il pubblico a fine partita. Per il resto mi è dispiaciuto solo che una giocatrice avversaria abbia provocato ripetutamente il nostro pubblico sia con un applauso ironico sia protestando in occasione dell’infortunio di Gabriella, ma per fortuna i nostri sostenitori sono molto corretti”.
Un fattore che secondo lei può decidere la gara di ritorno?
“Facendo una battuta mi auguro che come due anni fa non sia un arbitro a decidere chi passa. Ci brucia ancora quel gol fantasma dato alle pugliesi, fuori di mezzo metro, che consegnò nei tempi supplementari il passaggio al Real Statte. Gi arbitri dovranno essere molto attenti, ma d’altronde non mi preoccupo più del dovuto perchè fino ad ora sono stati impeccabili e vanno fatti solo i miei complimenti al Sig. Cumbo e ai direttori di gara che finalmente stanno arbitrando il femminile con la stessa considerazione del maschile”.
Una squadra particolare questa che sta venendo fuori nei playoff per spirito di abnegazione e sacrificio, le ricorda qualche altro esempio di squadra del passato?
“A livello calcistico forse il Verona dell’85, a livello femminile la scorsa domenica mi è venuta in mente la Pro Reggina del mio amico Tramontana. Ammirai tanto quella squadra del 2012 fatta di tanto sacrificio e orgoglio quando andava in campo”.
Un Presidente Basile, quindi, pronto a ringraziare comunque la squadra e il Mister per quello che è stato fatto fino a ora anche se a Montemesola arrivasse una sconfitta, un qualcosa di più unico che raro nel mondo del calcio.

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