giovedì 7 maggio 2015

Virtus Taranto, match point in terra dauna



Sabato a domicilio del Torre Maggiore Basket, Taranto può conquistare la “promozione” in Serie D. Il guru Albanese: “Il basket è cambiato ma mi diverto sempre”

Ad un passo da un sogno da grandi nel basket dei “grandi”. La Virtus Pallacanestro Taranto, sabato prossimo alle ore 19 alla Palestra Comunale di Torre Maggiore, ha il primo appuntamento con la storia del mese di maggio. Si gioca gara-2 della finale playoff del campionato Promozione contro la Daunia Basket School e la squadra orange di coach Voltasio può già festeggiare in terra foggiana il salto in serie D dopo aver vinto, 75-57, gara-1 al PalaMazzola sabato scorso.

Non sarà facile per lo zoccolo duro dell’under 19 “virtucussina” dal momento che rispetto alla prima finale i dauni dovrebbero recuperare un paio di pedine importanti assenti in g1, tra questi Di Pumpo e Marinelli.
Questo sarà però un ulteriore sprone per Conte, Bisanti, Stola, Pentassuglia e compagni che, in caso di sconfitta, avranno la “bella”, gara-3, in casa la settimana successiva al PalaMazzola.
Di certo, oltre alle linee guida di coach Voltasio, i ragazzi della Virtus potranno contare anche sulla saggezza di Sandro Albanese, una vera e propria “icona” della pallacanestro ionica, un maestro di vita, un maestro nell'insegnamento dei fondamentali, sempre umile e disponibile come deve esserlo un vero  educatore. A 74 anni si diverte come un ragazzino e fa divertire i ragazzi, siano della prima squadra o delle giovanili, che genitori e dirigenti consegnano volentieri alle sue amorevoli cure cestistiche. Chi meglio di lui, intervistato da Toni Cappuccio di Multimedia Cus, può tracciare un bilancio tra il basket di oggi e quello di ieri: “Ovviamente le cose sono cambiate molto e non può essere diversamente. Ora i ragazzi s'imbevono del basket stellare della NBA, di quello altrettanto grande del nostro campionato maggiore e di quello altrettanto entusiasmante dell'Eurolega. Insomma un panorama davvero “stuzzicante” grazie ai tanti net work mediatici di cui, prima, non potevamo disporre. È un bene! È un male! Naturalmente la giusta ragione sta nel mezzo. Cioè nel giusto indirizzo mentale e fisico da costruire con i ragazzi....e con i genitori. Si sa che l'evoluzione tecnica e tattica nel gioco è stata sempre una costante nel basket, forse più degli altri sport. Il famoso tiro da 3 ha allargato il gioco a favore del gioco esterno e dei tiratori che risulta più spettacolare per le sue indubbie capacità balistiche ma, nel contempo, ha un po' “depresso” il gioco interno”. E i “poveri” pivot ne pagano le spese, costretti spesso a far solo il gioco sporco di sponda: “È la risultante di questo tipo di gioco. Però ritengo ancora che il gioco interno sia importante  al fine di far collassare le difese nel pitturato e rendere più agevole e “libero” quello esterno”.
Su gara-2 coach Albanese non si sbilancia: “Non sarà facile vincere in casa loro ma di certo i ragazzi ce la metteranno tutta”.

Intanto, restando in tema di under 19 della Virtus Taranto sono stati resi noti i gironi della Finali Nazionali U19 Elite che si terranno dall’11 al 17 maggio a Vasto e che gli “orange” hanno conquistato con grande onore passando attraverso il primo posto nella regular season, il 2° posto nelle finali regionali organizzate dal Cus Jonico al PalaMazzola, lo spareggio meridionale di Rende contro Ragusa e il “concentramento interzona” di Perugia. La squadra allenata da coach Leale è stata inserita nel girone A con Basket Brescia Leonessa, Fides Montevarchi e Derthona Basket.

foto Pullara

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