giovedì 2 luglio 2015

CALCIO FEMMINILE - L'INPUT A ROSELLA SENSI: CLUB PIU' ARTEFICI DEL LORO FUTURO

Ricevuta ieri a Roma la delegazione dei presidenti che hanno sfiduciato LND e Dipartimento. L'occasione è stata propizia per chiedere più riconoscimento per le società di calcio femminile nel progetto "Settore Calcio Femminile".
Finalmente! il presidente Tavecchio si è deciso a ricevere la delegazione dei presidenti che il 18 marzo hanno sfiduciato LND e Dipartimento, attraverso il deposito delle richieste in FIGC e lo fa delegando la coordinatrice della Commissione di Sviluppo Calcio Femminile della FIGC Rosella Sensi che ieri a Roma ha incontrato i referenti delle varie zone d'Italia che insieme al sottoscritto hanno raccolto la maggioranza dei consensi per sfiduciare LND, Dipartimento e consiglio.

Nell'incontro di ieri è stata motivata la sfiducia verso la LND-DCF, avanzato la richiesta di proroga delle iscrizioni ai campionati, considerato la possibile posticipazione dell'inizio attività a fine ottobre, e la richiesta dovuta di contributi a sostegno del movimento, provenienti dai diritti tv in base alla legge Melandri (come lo scorso anno).

L'occasione è stata propizia per affrontare, volutamente, il progetto "Settore Calcio Femminile" condiviso nel contenuto dai presenti i quali hanno proposto alla dott.ssa Rosella Sensi, di riferire al presidente Tavecchio, la richiesta unanime di assegnare un ruolo decisivo ai presidenti nel regolamento del progetto "Settore Calcio Femminile".
Una richiesta legittima a sostegno di TUTTI i presidenti di calcio femminile (anche di quelli che non hanno sfiduciato la LND-DCF) che dovrebbero essere orgogliosi e coesi di fronte a questa proposta, compreso il consiglio del Dipartimento e Coordinatrice inclusa, che avrebbe dovuto, a mio avviso, pretendere più diritti per le società nel progetto presentato in sintonia con l'AIC a Tavecchio per l'approvazione.

Pertanto, ci tengo in modo particolare ad assegnare la patenità, di quanto sopra, ai presidenti referenti che ieri sono stati ricevuti dalla Dott.ssa Sensi per essere ascoltati e con l'occasione chiedere più diritti per TUTTE le società.
Presidenti che, fino a questo momento, sono l'unica fonte vera e viva di finanziamento e supporto per il movimento e che si sono ritrovati, con il passaggio forzato al Dipartimento, senza diritto alcuno e in preda alle decisioni e imposizioni delle componenti sindacali, che senza spendere un soldo vorrebbero comandare in casa altrui attraverso questo nuovo progetto, che si affianca al Dipartimento per offrire più autonomia e sviluppo al movimento.

Non ci resta che attendere le decisioni del presidente federale prima di pronunciare ulteriori considerazioni con la speranza che il progetto "Settore Calcio Femminile" venga approvato con il dovuto riconoscimento alle società di calcio femminile.
Walter Pettinati

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