mercoledì 23 dicembre 2015

CASTELLANETA IL CUORE NON BASTA, MOLFETTA ESPUGNA IL "DE BELLIS"

Al termine di una gara sostanzialmente equilibrata, gli ospiti superano un volenteroso ma poco cinico Castellaneta con una rete messa a segno nella prima frazione. Match-winner l'esperto centravanti senegalese Ousmane Senè, che sfrutta al massimo una rapida ripartenza. Padroni di casa che subito lo svantaggio si riversano in avanti ma rimangono in inferiorità numerica per gran parte della ripresa e collezionano nel finale, alcune occasioni da rete.

Castellaneta che si presenta davanti ai più quotati avversari con un  4-3-3, con l'estroso De Roma ad agire largo sulla sinistra, mentre sulla destra di Cecere, spazio al giovane Mastrangelo. A centrocampo è Angelo Greco a sacrificarsi in panchina per dar spazio dal primo minuto ai lati del playmaker Panzarea, i due under Antonicelli e Favale, mentre davanti a Cofano confermata la linea difensiva vista in campo contro il Bitonto nell'ultima uscita. Pronti via e gli ospiti del fac-totum (presidente ed allenatore) Lanza, si rendono pericolosi grazie ad un centravanti, Ousmane Senè, ex tra gli altri di Salernitana, Avellino e girovago di tante squadre di D, in grado di poter mettere da solo in difficoltà la coppia di centrali difensivi Buttiglione e Lorusso, che arrancano come possono sullo strapotere fisico del nove molfettese. Proprio Senè colpisce di testa da pochi passi al secondo minuto ma la sfera termina a lato di poco. Castellaneta che difende con ordine ed è pronto a ripartire, ma trema quando l'ex Altamura Stefanini batte di testa a colpo di sicuro, vedendo la sfera ribattere in prossimità della linea da un intervento difensivo provvidenziale. Pericolose le ali del Molfetta, con lo sgusciante Vitale che al tredicesimo parte sulla linea del fuorigioco e si presenta tutto solo davanti Cofano dopo l'imbeccata perfetta di Senè, ma colpisce male e la sfera si alza sopra la traversa. Intorno al quarto d'ora di gioco cresce il Castellaneta che ci prova quasi sempre dalla sinistra, con l'ispirato De Roma ad imbeccare prima Mastrangelo anticipato al momento della conclusione, e sempre con l'ex Grottaglie poi a provarci dal limite con un destro fulmineo ma respinto in angolo dall'esperto portiere ospite Petruzzelli. Ma è nel migliore momento dei locali che il Molfetta colpisce, ripartenza rapida al minuto ventuno che trova una impreparata difesa di casa vedersi sfuggire via Senè su splendido suggerimento di Vitale, il centravanti senegalese buca Cofano in uscita ed esulta nei pressi della propria panchina insieme a tutta la squadra. Subito il colpo, Castellaneta che di rabbia sfonda la trequarti avversaria, con la reazione che trova sfogo nel gran destro da fuori area di Antonicelli respinta come può da Petruzzella, e sull'avvento Cecere viene fermato da un difensore avversario sul più bello. Senè è scatenato e in una ennesima ripartenza salta Buttiglione e Lorusso ma arriva stanco alla conclusione calciando debolmente su Cofano. Al trentottesimo Castellaneta in dieci uomini: Carbone già ammonito commette un fallo a centrocampo (apparso ai più di Mastrangelo) a centrocampo e il signor Daddato di Barletta ravvede gli estremi per il secondo giallo, con il terzino ex Hellas Taranto anzitempo sotto la doccia tra le furenti proteste dei calciatori di casa. Lippolis risistema la sua squadra con un 4-3-2 offensivo alla ricerca del pari ma la gara diventa nervosa con molti ammoniti da ambo le parti e sino all'intervallo le occasioni latitano.



Secondo tempo con il Molfetta pericoloso dopo soli quaranta secondi con una girata di Senè, che lasciato tutto solo ed in posizione di fuorigioco più che dubbia, calcia debole tra le braccia di Cofano, tra lo stupore generale di chi si attendeva il fischio dell'arbitro per offside. Il Castellaneta pur con un uomo in meno ci prova, ma alla volontà non corrisponde la lucidità per imbastire azioni pericolose dalle parti di Petruzzelli, e per questo motivo diventano fondamentali i calci da fermo. Una palla tagliata messa in area da Panzarea su una punizione defilata vede una carambola che termina tra i piedi di Mastrangelo che a pochi da Petruzzelli si lascia ipnotizzare sull'uscita bassa dell'estremo ospite, colpendolo in pieno. La ripresa prosegue con poche azioni manovrate e molte interruzioni che imbufaliscono i ragazzi di Lippolis ed anche il numeroso pubblico presente al "De Bellis", non agevolando i tentativi di rimonta dei biancorossi e non favorendo lo spettacolo in campo. E' al minuto numero ventidue che un imprendibile Vitale tenta di vivacizzare la gara con un ottimo spunto sulla sinistra, il suo destro a giro risulta centrale ma per poco non spiazza Cofano che riprende la posizione e respinge. Senè ci prova da quaranta metri vedendo Cofano fuori dai pali, ma il portierone di casa è attento a non farsi scavalcare. Il Castellaneta appare stanco ed il Molfetta ne approfitta: alla mezzora Camporeale penetra tra le maglie di una difesa ferma per incunearsi in area ma la conclusione è a lato mentre due minuti più tardi Senè congeda il pubblico prima di uscire tra gli applausi saltando nettamente Lorusso ma cicca la conclusione con la sfera abbondantemente a lato. Gli ingressi di Angelo Greco, Mianulli e di Gorghini per Favale rinvigoriscono un Castellaneta che si ritrova per l'ultimo quarto d'ora di gara in parità numerica, grazie all'entrataccia di Camporeale dinanzi alla panchina di Lippolis che vale il rosso diretto, inducendo i locali ad alzare il baricentro ed aumentare il pressing. Al trentaquattresimo è proprio la fase di pressione esercitata da Mianulli a indurre il Lorusso molfettese ad un clamoroso errore da ultimo uomo, palla a De Roma che cicca anch'esso la conclusione da posizione invitante. Ultima delle armi a disposizione è il tiro da fuori area, dove ci prova Angelo Greco ma la sfera termina alta, mentre ben più pericoloso è il tiro di Cecere che dopo aver saltato secco un difensore scaraventa un bolide che sbatte sulla traversa a portiere ormai battuto. Ultima occasione per Cecere da punizione dal limite, ma la palla colpisce Buttiglione e la difesa sbroglia non senza difficoltà. Termina con una sconfitta il 2015 del Castellaneta che mostra forza di volontà non indifferente, ma cade in casa al cospetto di un team, quello di Lanza, che presenta ottime individualità, in un turno di campionato che visti i risultati poteva essere ampiamente favorevole.

Tabellino

Acd Castellaneta: Cofano, Carbone, Russo, Panzarea (dal 69° A. Greco), Lorusso, Buttiglione, Cecere, Antonicelli, Mastrangelo (dal 61° Mianulli), Favale (dal 57° Gorghini), De Roma. A disposizione Zecchino, Infante, De Bellis, Fiorenti. All. Lippolis

Molfetta Sportiva 1919: Petruzzelli, Giangaspero, Bertoldi, Dentamaro, Lorusso, Iennaco, Vitale (dall'89° Ermeland), Camporeale, Senè (dall'81° Fieroni), Stefanini, Cantatore. A disposizione Soares, Fumai, Grimaldi, Di Santo, Fasano. All. Lanza

Rete: al 20° Senè

Note: Pomeriggio soleggiato, temperatura primaverile. Spettatori circa duecento con sparuta rappresentanza ospite in gradinata scoperta. Espulsi al 38° Carbone per doppio giallo, al 76° Camporeale per gioco scorretto. Ammoniti Cofano e Lorusso per proteste (C), Bertoldi, Dentamaro, Cantatore, Stefanini per gioco falloso. Manto erboso in ottime condizioni.

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