mercoledì 13 gennaio 2016

FUTSAL ISOLA - LUTTA: QUELLO SCAVINO AMMAZZA GRANDI

L’anno scorso affondò la Carlisport Cogianco portando l’Isola in Coppa. Quest’anno ha matato l’Augusta. “E con il Bisceglie c’ero andato vicinissimo”


Minuto 1.40 del secondo tempo. Basile per Lutta. Scatto sulla fascia sinistra e scavino con il destro che beffa Soso. Due a zero e ciao ciao Augusta. “Gol ammazza partita? Credo di sì. Loro erano entrati per recuperare il match. Hanno provato a premere. Sul due a zero sono calati e non sono riusciti più ad abbozzare una trama di gioco.
Da lì è andata in discesa”. Se la ride Valerio Lutta. “Lo scavino? Mi porta bene”. L’anno scorso purgò la Carlisport Cogianco a Genzano portando l’Isola in Coppa: “Anche lì fu un gol decisivo perché andammo sul due a zero. Mi diedero una mano Moreira ed Emer. Questa volta invece ho dovuto fare tutto da solo”. Sorride. “A Bisceglie c’ero andato vicino, anche lì avevo saltato Lopopolo con uno scavino ma qualcuno arrivò a togliermi la palla sulla linea”. La doppietta Bisceglie-Augusta è un toccasana sul morale, a mille. “Vincere fuori casa contro la prima e la terza del campionato c’ha dato una grande convinzione. Sapevamo benissimo la forza di questo gruppo, ma è naturale che i risultati contino. Loro avevano un’assenza pesante, quella di Jorginho. Hanno un roster fortissimo ma risicato. Abbiamo sfruttato la panchina lunga per sfiancarli. Ma è stato l’approccio mentale, secondo me, che c’ha fatto vincere la partita. Siamo entrati concentrati al massimo. Non abbiamo mai concesso nulla. Un paio di tiri in tutta la partita”. Sabato al Tolive arriva il Catanzaro. “Rischio rilassamento? Non possiamo permettercelo. Il Catanzaro arriva dopo una brutta partita in casa. Erano senza tre giocatori, verranno qui a Fiumicino per cercare di battere la prima in classifica e cancellare l’ultimo match. Noi dobbiamo vincere. È un turno pieno di scontri diretti. Dobbiamo sfruttarlo chirurgicamente e cercare di mettere altri punti tra noi e le inseguitrici”.

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