giovedì 17 marzo 2016

S.S. LAZIO CALCIO A 5 Femminile, serve un altro capolavoro, Pomposelli: “Ai playoff ci crediamo”



Un super primo tempo, gli spettri nella ripresa, infine la scossa, la rimonta e la vittoria sfiorata. La Lazio si prende un punto contro il Real Statte, giocando una partita sulle montagne russe, ma mostrando un nuovo volta, una rinnovata consapevolezza, una strada nuova intrapresa dopo le meraviglie di Coppa Italia. Questa squadra ha pian piano raggiunto un nuovo grado di maturazione, proprio nel momento più importante della stagione. Non mentiamo quando diciamo che dopo l'allungo sul 3-1 dello Statte a metà del secondo tempo, in altre occasioni sarebbe finita in goleada per gli avversari. Stavolta no, con la forza dell'orgoglio, della voglia di lottare su ogni pallone, la Lazio è rientrata in partita, trovando nella giovane Alessia Grieco la carta in grado di sparigliare le carte in tavola e in Pomposelli, Benvenuto e Vecchione i tre baluardi ai quali aggrapparsi. 


Pomposelli. “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo – analizza proprio Pomposelli -. Lo avessimo chiuso avanti con due o tre gol non avremmo rubato niente. Il nostro portiere è stato costretto ad intervenire raramente, peccato perché potevamo arrotondare il punteggio all'intervallo. Nella ripresa, invece, abbiamo dormito. C'è stato un black out generale, sotto tutti i punti di vista. Il pareggio ci ha destabilizzato e siamo calate di testa. Ma il gol del 2-3 ci ha ridato la forza dell'entusiasmo, abbiamo messo in campo tutta la fame che abbiamo dimostrato di avere e siamo riuscite a impattare la partita. Era una gara alla nostra portata, l'abbiamo disputata assolutamente alla pari e c'è anche del rammarico per non essere riuscite a vincere una gara che era da vincere. Ma il rammarico significa una cosa sola: stiamo crescendo giornata dopo giornata”.

Punti. Ma i punti ora si fanno pesanti come non mai e con una classifica così corta non è più concesso sbagliare nelle ultime tre giornate. La Lazio affronterà nell'ordine il Montesilvano al PalaRoma, la Kick Off a Milano e l'Isolotto a Roma: tutte squadre già certe di partecipare ai playoff... vantaggio o svantaggio? “Si può interpretare sia in un verso che nell'altro – prosegue l'azzurra -. Da una parte non dovranno giocarsi la vita, dall'altra però potranno scendere in campo tranquille, libere e senza pressioni. Tuttavia, credo che la vera differenza la faranno le motivazioni e le nostre sono grandissime”.

Playoff. Così come la qualificazione alla Final Eight e al Gold, ugualmente alla maschile, la stagione della Lazio si gioca sudando, sul filo del rasoio, fino all'ultimo punto, all'ultimo pallone: “E' il nostro destino di questa stagione, ma vogliamo venire a capo di tutte queste situazioni. Non abbiamo paura di niente e stiamo dimostrando a tutti che siamo una grande squadra. Sarà fondamentale continuare a lavorare sulla fase difensiva, che è il nostro grande punto di forza”.

Montesilvano. Difesa che servirà domenica a Montesilvano contro Amparo e compagne: “Un'altra gara durissima – chiude Pomposelli -, ma ancora una volta dipende solo da noi. Di base siamo scarse? Bene, ci giochiamo l'ennesima partita della vita, ma queste sono le sfide più belle da giocare. Siamo partiti ad inizio stagione e siamo cresciute e migliorate tantissimo col passare del tempo. Siamo una squadra diversa rispetto a quella che eravamo ad agosto: stiamo facendo un gran percorso e il Montesilvano è l'ennesimo test di questo cammino. Affrontiamo una squadra creata per vincere lo scudetto, ma di fronte ci sarà una Lazio che non mollerà niente, noi fino all'ultimo crediamo alla possibilità di entrare ai playoff: il futsal è uno sport che ti permette di sognare, la Coppa Italia l'ha dimostrato”.

S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa

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