giovedì 21 aprile 2016

Femminile, Maione rinnova: “Alla Lazio passione smisurata per il futsal”



Con la stagione chiusa senza il raggiungimento dei playoff, in casa Lazio ci si continua ad arrovellare il cervello su quanto accaduto quest'anno, ripercorrendo le varie tappe di quest'annata, provando a immaginarsi un futuro che la società sta già cominciando a pianificare. Una delle note liete della cavalcata laziale, sia dal punto di vista sportivo che umano, è stata sicuramente Roberta Maione: con il suo elettrico modus vivendi, l'ex giocatrice di Isolotto e Virtus Roma, ha portato una ventata d'aria fresca all'interno dello spogliatoio. È proprio la numero 11 a raccontare le sensazioni vissute in questa stagione.


Maione. “Purtroppo il finale non è stato quello che speravamo potesse essere, qualcosina in più potevamo fare. È altrettanto vero che abbiamo cominciato la stagione con metà squadra completamente nuova: siamo quasi partiti da zero, col mister che ha dovuto insegnarci tanto sul piano tattico e vedere i risultati di un grandissimo lavoro nell'arco di così poco tempo non era facile. Credo che alla fine questo possa considerarsi un anno di lavoro, di semina, coi frutti da raccogliere la prossima stagione, dando una continuità a questo gruppo”.

Crescita. La giocatrice dell'Isola d'Elba passa poi alla sfera personale: “Mettendo i vari anni della carriera sulla bilancia, questo alla Lazio, per importanza, è sicuramente il più pesante. Purtroppo l'infortunio muscolare mi ha privato di alcune partite in cui avrei voluto dare una mano alla squadra, ma a livello personale ho lavorato tanto su me stessa, reinventandomi completamente: a Daniele (Chilelli, ovviamente, ndr) ho dato carta bianca e mi sono evoluta. Chi ora mi guarda da fuori mi dice che non sono la stessa giocatrice dello scorso anno: mi sento cresciuta, migliorata”. Anche se la strada da fare è ancora molta: “Ho ancora tantissime cose su cui lavorare, ma sento di aver messo delle basi solide, che mi permetteranno di fare una carriera migliore di qui in avanti”.

Spogliatoio. E poi il gruppo, uno spogliatoio vissuto al cento per cento nei momenti felici e in quelli di difficoltà: “Da questo punto di vista è stato un anno bellissimo, salvo ogni singola cosa. Non ho mai avuto un problema con nessuna. Tutti gli anni penso di non dovermi legare in particolare a qualcuno, perché poi gli addii sono più difficili, invece resto sempre fregata. In particolare quest'anno ho conosciuto delle persone che porto via con me. Da Serena Benvenuto, un capitano tutto cuore che così speciale non avevo mai avuto, a Denny (Denise D'Angelo, ndr), che avrà giocato sì e no dieci minuti tutto l'anno, ma non ha mai perso un solo istante di allenamento. Ognuna di loro mi ha dato e lasciato qualcosa: qui alla Lazio ho visto la passione vera. Non posso lamentarmi su alcunché”.

La Lazio. Insomma, Maione è rimasta “fregata” e alla Lazio ha lasciato il cuore, tanto da voler restare. Proprio nelle scorse ore, infatti, è arrivato il rinnovo di comune accordo con la società: “So di aver dato tanto a questo progetto. Mi sono aperta a trecentosessanta gradi, ma quell'infortunio non mi ha permesso di raccogliere sul campo quanto seminato. È per tutto quello che ho detto in precedenza che spero di poter completare un lavoro iniziato quest'anno portandolo a compimento la prossima stagione”.

S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa

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