martedì 26 aprile 2016

S.S. LAZIO CALCIO A 5 Femminile, la fascia resta al braccio di Benvenuto: il capitano si lega ancora alla Lazio



C'è anche Serena Benvenuto nella lista delle riconfermate di casa Lazio. Il capitano biancoceleste si lega per il secondo anno consecutivo al club capitolino, diventando di fatto il simbolo e l'immagine di questa squadra. Rinnovo arrivato puntuale, al termine di una stagione nella quale Benvenuto si è presa le luci della ribalta con la convocazione in Nazionale: l'intesa fra la numero otto e la società è stata immediata.


Benvenuto. “Abbiamo cominciato questa prima stagione con la Lazio consapevoli che alcune cose sarebbero cambiate rispetto agli anni con L'Acquedotto. La forte identità e il cuore di questo gruppo però no, così come i valori e il credo sportivo che negli anni abbiamo sempre portato avanti: ma stavolta avremmo indossato la maglia di una società gloriosa come quella della Lazio, un club con immagine e prestigio. È stata una stagione intensa e l'analisi fatta qualche settimana fa dalla società è stata perfetta”. Sì, perché a fine aprile, purtroppo, la Lazio è fuori dai playoff, sia per propri demeriti, sia per una formula che ne ha penalizzato il cammino: “Potevamo e dovevamo fare di più, restare ai box già ad aprile non è un buon risultato. L'obiettivo era raggiungere i playoff e non averlo fatto è stato un passo indietro. Sono però convinta che non abbiamo niente di meno di squadre che in questo momento si stanno giocando i quarti di finale: purtroppo questa formula allucinante ci ha estromesso dalla post-season dopo aver combattuto al Gold Round con le sette migliori squadre d'Italia. Lamentarsi ora non ha molto senso perché la formula la conoscevamo, ma il rammarico c'è, sia per gli errori da noi commessi, sia per come è stato architettato il campionato: estromettere dai playoff squadre che fino alla domenica prima hanno lottato alla pari con le più forti è una mancanza di rispetto verso queste stesse società che hanno fatto grandi sforzi, soprattutto sul lato economico”.

La Nazionale. Un “j'accuse” che Benvenuto aveva già espresso ad inizio anno, ma se sul piano di squadra non tutto ha funzionato per il verso giusto per svariati motivi, sul piano personale la convocazione con la Nazionale è stato un momento di grande felicità: “Raggiungere un obiettivo del genere significa che qualcosa di buono si è fatto. Come ho sempre detto, non è stato un traguardo personale, ma di squadra: alle mie spalle ho sempre avuto un gruppo, una società, un ambiente, che mi hanno permesso di lavorare e arrivare sino in azzurro. Ma anche sul piano personale non è stata una stagione perfetta, posso e devo lavorare di più”.

Il futuro. Si aprono perciò le porte del nuovo anno, con questa conferma arrivata quasi in automatico: “Non posso che ringraziare la società per la rinnovata fiducia mostrata nei miei confronti, che spero di ripagare con il lavoro settimanale e la domenica in partita. Il nostro obiettivo resta sempre lo stesso: migliorare e crescere, sotto tutti i punti di vista, partendo dall'aspetto tecnico-tattico, passando a quello mentale. Se siamo al cento per cento possiamo giocarcela con tutte, così come dimostrato già in questa stagione. La forza di questa squadra è sempre stata il gruppo e dovrà continuare ad essere questa, a prescindere da eventuali cambi che ci saranno, sia in entrata ed in uscita. Ripartire dalla solida base di quest'anno permetterebbe di lavorare meglio e più facilmente” conclude il capitano. 

S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa

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