martedì 5 novembre 2013

Leoncavallo post-Venafro



Il pivot del Cus Jonico abalizza il momento no: “E’ una situazione difficile ma ne possiamo uscire. I giovani stanno dando tanto e noi della vecchia guardia dobbiamo aiutarli”

“Da dove comincio? Dagli infortuni, dal fatto che siamo ‘corti’, che ci alleniamo in pochi, che la sfortuna ci perseguita?”. Humor nero per Pietro Leoncavallo dopo la sconfitta in casa del Cus Jonico contro Venafro. Ma le parole del pivot riassumono in breve la paradossale situazione rossoblu che però è lo stesso giocatore a chiarire: “Io non sono abituato a cercare alibi, scuse. Siamo questi ora e dobbiamo andare in campo per fare bene, dare il massimo e non ci stiamo riuscendo. I risultati lo dimostrano e la classifica pure: siamo a zero su cinque”.

Contro la Dynamic Venafro, domenica al PalaMazzola, il Cus Jonico ha lottato ma ancora le assenze di Sarli, Giuffrè e Fanelli restano un peso troppo grande da sopportare.
“Noi ci stiamo impegnando per cercare di uscire il prima possibile da questa bruttissima situazione” La ricetta è una sola: allenarsi, allenarsi e allenarsi. Tutti i giorni, col massimo impegno e stare tranquilli” sottolinea Leoncavallo, top scorer in casa cussina con 19 punti e trascinatore del resto della squadra, Moliterni, Valentini e Salerno, rimasta in partita, punto a punto, fino al 70-70 degli ultimi 4’ quando la migliore lucidità degli ospiti ha fatto la differenza in un 11-2 di break finale che ha spazzato via anche le buone prestazioni dei giovani Pizzo, Appeso e Bisanti. Proprio a loro è dedicato il pensiero del centro nativo di Bisceglie: “In questo momento è fondamentale cercare di trasmettere tranquillità ai giovani. Noi senior ne abbiamo passate tantissime in carriera, loro no. Non sono abituati a questo tipo di pressione, ad avere così tanti minuti e per di più in un campionato difficile come la Serie B. Loro devono stare concentrati e fare quello che stanno facendo, dare il massimo, stanno giocando bene. Hanno buone potenzialità. Possono anche dare di più e noi dobbiamo aiutarli a tirare fuori il meglio anche nei momenti decisivi”.
Un breve commento al campionato che ha visto il primo stop della corazzata Scafati, Leoncavallo lo dà ancora una volta in chiave cussina: “Scafati ko mi ha sorpreso, questa è la dimostrazione che le partite vanno vinte sul campo e non con i nomi. Sarà un campionato molto equilibrato, che si gioca con molti giovani che corrono e fanno bene. Per questo quando avremo il roster al completo i minuti e l’esperienza accumulata dai nostri ragazzi sarà fondamentale per avere uno sprint in più”.
Intanto alle porte due partite sulla carta proibitive per la squadra di coach Leale: trasferta sul parquet della capolista Agropoli, e proprio lo squadrone Scafati al PalaMazzola. Quando si dice non avere niente da perdere…

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