lunedì 2 dicembre 2013

Cus Jonico: delusione sul suono della sirena



Anche Lanciano espugna il PalaMazzola. Taranto si ferma a pochi secondi dalla fine quando Grosso infila la tripla della vittoria ospite.

CUS JONICO TARANTO – BPER LANCIANO 70-73
Cus Jonico Basket Taranto: Leoncavallo 16, Sarli 3, Moliterni 17, Valentini 6, Salerno 10, Appeso 3, Giuffrè 5, Fanelli 10, Bitetti ne, Bisanti. All: Leale.
Bper Lanciano Basket: Grosso 15, De Vincenzo 18, Martelli 15, Castelluccia 5, Polonara 14, Ucci 6, Di Marco, Bomba, Di Matteo ne, Muffa ne. All: Salvemini.
Parziali: 14-17, 32-43, 50-53

Arbitri: Claudio Borrelli di Cercola (Na) e Alessandro Ascenzi di Caserta.
Spettatori: 400; Usciti per falli: Castelluccia (L, 4°q)

Piove sul bagnato, è proprio il caso di dirlo, visto la giornata, sul Cus Jonico che non riesce ad interrompere la striscia negativa di inizio campionato. Una tripla di Grosso a fil di sirena segna il ko in un match equilibrato che Taranto sembrava poter vincere. Le triple di Lanciano, come un anno fa  in regular season, fanno la differenza rendendo vano il rientro di Sarli, gli assist di Giuffrè e le doppie cifre di Moliterni, Leoncavallo, Fanelli e Salerno.
Leale ritrova il “suo” roster e parte con Giuffrè, Salerno, Fanelli, Moliterni e Leoncavallo. Salvemini risponde con Castelluccia, Grosso, De Vincenzo, Martelli e Polonora.
Taranto parte contratta ma ci pensano subito una tripla di Giuffrè e un gioco da tre punti di Fanelli a segnare l’8-2. De Vincenzo e Polonora tengono agganciata Lanciano; Moliterni e ancora Fanelli, assistiti da Giuffrè, mantengono avanti il Cus. Fino al finale di quarto dove si spegne la luce per Taranto che subisce il pari di De Vincenzo e il sorpasso da Martelli la cui tripla vale il 17-14 ospite.
Il secondo quarto non comincia bene per il Cus che segna solo con Valentini e subisce i canestri di Ucci e Castellucci nonché il tecnico a Leoncavallo: Lanciano va avanti 23-16. Un break che segnerà il quarto perché Taranto, nonostante qualche buon canestro di Valentini e Moliterni, soffre la circolazione di palla abruzzese che libera sempre qualcuno al tiro. Anche la tripla prima dell’intervallo di Appeso viene vanificata da quella di Grosso per il 43-32 Lanciano.
Leale rompe gli indugi e si gioca la carta Sarli assente dal match di Martina e che sforna subito un assist per Leoncavallo. Reazione del Cus Jonico che trova 5 punti di Moliterni ed un canestro di Fanelli e torna sotto 44-51 al 25’. Nel finale di quarto Giuffrè, letteralmente, si inventa due canestri per il -3 Taranto, 50-53 con cui si va all’ultimo quarto.
Di tabella Leoncavallo impatta a 53. L’inerzia della partita passa nelle mani del Cus, quelle di Salerno e Moliterni che completano il sorpasso, 59-56, e costringono Salvemini al time-out senza più Castelluccia out per 5 falli. Ma il Cus va in confusione e concede due canestri più libero a Polonara e Grosso. Martelli ritrova il tiro da tre nel momento decisivo e piazza due bombe per il controsorpasso, 64-68 a 3‘ dalla fine. Taranto si riavvicina a -3 nell’ultimo minuto, negato un canestro con fallo a Giuffrè ma arriva la tripla di Salerno su assist di Fanelli per il pari, a 70, con 19 secondi da giocare. Taranto non fa fallo e Grosso trova a 2” dalla sirena una tripla in precario equilibrio ma premiata dalla retina. È la resa per il Cus Jonico ancora una volta costretto a leccarsi le ferite e atteso da un altro match in casa, contro Bisceglie nel giorno dell’Immacolata.

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