Questo week-end calcistico si è 
aperto con la notizia ,ufficiale, che Marco Branca non è più il 
direttore sportivo dell'Inter. Con l'arrivo di Erick Tohir il nome del 
responsabile dell'area tecnica ,è sempre stato a rischio .Dopo tante 
chiacchere , l' 8/02/2014 alle ore 10.46 un comunicato sul sito ufficiale dell'Inter annuncia  la fine dell'esperienza tra il  DS e la società .
ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE DELL'INTER:
F.C. Internazionale comunica che la Società ed il sig. Marco Branca hanno di comune accordo risolto il loro rapporto di lavoro.
F.C. Internazionale ha quindi affidato la responsabilità 
dell'Area Tecnica al Direttore Sportivo Piero Ausilio, che opererà a 
diretto riporto del Direttore Generale Marco Fassone.
La Società ringrazia Marco Branca per il prezioso contributo 
fornito, come calciatore prima e come dirigente poi, e gli formula i 
migliori auguri per il prosieguo della sua carriera. Il sig. Marco 
Branca, a sua volta, ringrazia la Società per le opportunità avute in 
questi anni e per i prestigiosi risultati raggiunti formulando alla 
stessa i migliori auguri per un futuro altrettanto ricco di 
soddisfazioni.
La 
vita di "non-calciatore" per Branca,inizia nel 2002 quando diventa capo 
degli osservatori ,nel 2003 diventa responsabile dell'area tecnica ,un lavoro coadiuvato con il grande Gabriele Oriali .
Una convivenza, quella  tra il "cigno di Grosseto " e l 'Inter ,sempre criticata e contestata a causa delle moltplici attività di mercato che a quanto pare non hanno portato alla società i frutti desiderati .
In
 termini economici le "attività" dell'ex ds nerazzurro,non sono mai 
piaciute al popolo nerazzurro,perchè hanno sempre lasciato nelle casse 
societarie dei vuoti  privi di ogni logica finanziaria e totalmente 
lontani dai progetti della dirigenza.
Nonostante ciò il neo 
presidente Thohir li ha concesso un'omaggiata  buonuscita di 3 milioni 
di euro lordi ,un colpo secondo gli esperti ,davvero basso per le 
finanze dell'Inter .
Per questo caro Marco Branca,io da interista ,ti saluto con un lancio di Kuzmanovic e con un cross di Pereira .
Antonello Dragone

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