martedì 25 febbraio 2014

SERIE A: PARMA E GENOA "RALLENTANO" FIORENTINA E NAPOLI


Risultati posticipi 25^ giornata:
Parma - Fiorentina (ore 19.00) 2-2  (39' Cassano, 41' Cuadrado, 51' Amauri (R), 85' Fernandez)

Napoli - Genoa 1-1 (ore 21.00) 1-1  (18' Higuain, 84' Calaiò)



I viola perdono la calma e finiscono in 9; il Napoli è fermato dall'ex Calaiò
La Fiorentina torna dal Tardini con lo stesso risultato con cui era terminato il match d'andata: 2-2. Nella sfida delle 19, la squadra di Donadoni, reduce da 12 risultati utili consecutivi, subisce gli attacchi dei viola nei primi minuti, poi esce alla scoperto e al 39' si porta in vantaggio con Cassano che sfrutta una deviazione di Pizarro sull'assist di Amauri e batte Neto. Neanche il tempo di far festa che al 41' Cuadrado infila Mirante da posizione defilata, colpendo in spaccata il passaggio di Matri che attraversa tutta l'area di rigore.
Il Parma si riporta in vantaggio al 51' grazie al rigore concesso per fallo di Tomovic su Biabiany e trasformato da Amauri. Due minuti dopo, la squadra di Montella resta in 10 per l'espulsione di Diakite che, già ammonito, entra in modo scomposto su Cassano e lascia i suoi in inferiorità numerica. Gli emiliani hanno la possibilità di chiudere la gara, ma Neto è prodigioso su Amauri. Al 78' Montella inserisce Mati Fernandez e questo cambio si rivela la mossa giusta perchè all'85' il centrocampista cileno su calcio di punizione pennella una traiettoria perfetta che batte Mirante e porta la sua squadra al 2-2. Nel finale di gara c'è solo nervosismo ed a farne le spese sono Munari e Borja Valero che finiscono anzitempo sotto la doccia.
Il Napoli viene bloccato sull'1-1 dal Genoa di Gasperini e non approfitta del pareggio della Fiorentina. I partenopei dominano il primo tempo costruendo diverse occasioni, ma i genoani riescono comunque a rendersi pericolosi con le pochissime chance che capitano. Il match si sblocca al 18' con Higuain che si imbuca nella difesa rossoblu e batte Perin con un tocco morbido: per il "Pipita" è il gol numero 13 in campionato. Il Napoli costruisce occasioni anche nel secondo tempo, ma il Genoa è più pimpante nella ripresa e sfrutta il calo di concentrazione degli azzurri nel finale: al 70', Sculli va vicinissimo al gol con un tiro che termina di pochissimo oltre il palo alla sinistra di Reina; all'84' Calaiò disegna una parabola eccezionale su calcio di punizione e batte Reina per l'1-1 ed il più atroce dei gol dell'ex. Il Napoli non riesce a trovare la forza per un ultimo assalto e deve accontentarsi di un pareggio che lo fa scivolare a 15 punti dalla Juventus e 6 dalla Roma, mentre il vantaggio sulla Fiorentina resta di 6 punti.

LUCA RICCIARDI

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