lunedì 24 marzo 2014

SERIE A: LA FIORENTINA ESPUGNA NAPOLI; IMMOBILE TRASCINA IL TORO


Risultati 29^ giornata:
Torino - Livorno (sabato alle 18.00) 3-1 (25', 60' e 67' Immobile, 89' Siligardi)
Chievo - Roma (sabato alle 20.45) 0-2 (17' Gervinho, 42' Destro)
Parma - Genoa (domenica alle 12.30) 1-1 (21' Cofie, 31' Schelotto)
Bologna - Cagliari (domenica alle 15.00) 1-0 (78' Christodoulopoulos (R)
Inter - Atalanta 1-2 (35' e 90' Bonaventura, 36' Icardi)

Sampdoria - Verona 5-0 (4' Sansone, 23' Renan, 38' e 48' Soriano, 58' Palombo)
Udinese - Sassuolo 1-0 (26' Di Natale)
Napoli - Fiorentina (domenica alle 18.30) 0-1 (87' Joaquin)
Catania - Juventus (domenica alle 20.45) 0-1 (59' Tevez)
Lazio - Milan 1-1 (43' aut. Konko, 61' Gonzalez)

CLASSIFICA
Juventus 78
Roma* 64
Napoli 58
Fiorentina 51
Inter 47
Parma* 47
Lazio 42
Atalanta 40
Verona 40
Torino 39
Sampdoria 37
Milan 36
Genoa 36
Udinese 34
Cagliari 29
Bologna 26
Chievo 24
Livorno 24
Sassuolo 21
Catania 20
*una partita in meno

Juventus e Roma passano in trasferta; Immobile show a Torino
La 29^ giornata di Serie A si è aperta col botto nell'anticipo tra Torino e Livorno. Il protagonista assoluto del match è Ciro Immobile, autore di una tripletta che lo porta a 16 reti in stagione, diventando capocannoniere del torneo. Il numero 9 granata realizza gol in tutte le maniere: il primo di testa al 25', il secondo con un tiro sporco che beffa Bardi al 60' ed il terzo con un siluro da fuori area al 67'.
Nell'anticipo serale, la Roma vince sul terreno del Chievo grazie a Gervinho e Destro che chiudono la gara già nel primo tempo.
Il Napoli invece non tiene il passo e viene battuto in casa dalla Fiorentina. I partenopei non giocano male, ma come al solito non sono abbastanza concreti, in più restano in 10 al 37' per il discutibile rosso a Ghoulam e all'87' subiscono il gol beffa di Joaquin che insacca a porta vuota perchè Reina era uscito per chiudere lo specchio a Matri.
Parma e Genoa si dividono la posta in palio pareggiando 1-1 al Tardini: le reti arrivano entrambe nel primo tempo con Cofie al 21' per i rossoblu e Schelotto al 31' per i ducali. La striscia di imbattibilità parmense arriva così a 17 partite e nel prossimo turno gli uomini di Donadoni affronteranno l'ultima squadra che è riuscita a fare bottino pieno contro i suoi, ossia la Juventus.
I bianconeri passano sul terreno del Catania grazie ad un gol dell' "Apache" Tevez nel secondo tempo. Conte deve rinunciare a Barzagli e Marchisio infortunati e Pogba squalificato, in più lascia fuori Buffon, Asamoah e Llorente. Il match è abbastanza nervoso, infatti non mancano le entrate scomposte ed a farne le spese è Bergessio, espulso al 67'.
Nelle zone basse, sconfitte per Cagliari e Sassuolo. I sardi perdono contro il Bologna, a cui basta un rigore di Christodoulopoulos al 78' per superare in classifica Chievo e Livorno e portarsi fuori dalla "zona rossa"; i neroverdi invece perdono in casa dell'Udinese, puniti dal solito Totò Di Natale. La partita è caratterizzata da un errore per parte dal dischetto: prima sbaglia proprio Di Natale, poi è Floccari a fallire l'occasione del pari dagli 11 metri.
Clamoroso tonfo del Verona, reo probabilmente di essersi rilassato troppo vista la salvezza raggiunta con larghissimo anticipo. Gli scaligeri prendono cinque sberle da una Sampdoria spietata. I blucerchiati chiudono il primo tempo sul 3-0 con i gol di Sansone, Renan e Soriano, poi nel secondo tempo è lo stesso Soriano a calare il poker, mentre Palombo realizza la "manita" su calcio di punizione.
L'Atalanta trova la quarta vittoria consecutiva nelle ultime quattro gare ed a farne le spese è l'Inter di Mazzarri. I bergamaschi si impongono a San Siro grazie alla doppietta di "Jack" Bonaventura; nel mezzo il gol del momentaneo 1-1 di Icardi. Match sfortunato per l'Inter che più volte viene fermata dai legni della porta "stregata" di Consigli.
Il Milan non va oltre l'1-1 all'Olimpico contro la Lazio e per il momento salva la panchina di Seedorf, già messa in discussione dai più. I rossoneri vanno in vantaggio al 43' con un cross di Kaka toccato in maniera decisiva da Konko ma vengono raggiunti al 61' da Gonzalez che di testa sigla il definitivo 1-1.
Il pareggio era probabilmente il risultato più scontato vista l'aria di contestazione che si respira da ambo le parti, ma se alla Lazio il settimo posto può non sembrare tanto strano, ai tifosi rossoneri certamente non vanno giù il dodicesimo posto in classifica, i 42 punti di distacco dalla Juventus, i 22 dal terzo posto e gli 11 dai "cugini" nerazzurri.

LUCA RICCIARDI

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