Posticipi della 31^ giornata:
Udinese - Catania (ore 19.00) 1-0 (68' Di Natale)
Livorno - Inter (ore 21.00) 2-2 (37' Hernanes, 46' p.t. Palacio, 54' Paulinho, 85' Emeghara)
"Remuntada" Livorno, ma è un suicidio nerazzurro
Con Udinese-Catania e Livorno-Inter si è chiusa la 31^ giornata di Serie A.
Nell'incontro delle 19, i friulani condannano gli etnei ad una Serie B sempre più vicina vincendo 1-0 con un gol di testa di Di Natale al 68', dopo che lo stesso numero 10 bianconero aveva fallito diverse occasioni durante il match. I siciliani restano all'ultimo posto in classifica a quota 20 punti, lontano 6 punti dalla "zona salvezza", mentre l'Udinese vede sempre più vicina la fatidica "quota 40", giungendo a 38 punti che la mettono in una condizione più che tranquilla.
L'Inter torna dal Picchi con un solo punto in più in classifica, gettando alle ortiche il doppio vantaggio con cui era andata a riposo dopo i primi 45 minuti.
I nerazzurri giocano un buon primo tempo ed infatti vanno all'intervallo sul 2-0 grazie al primo gol di Hernanes in maglia nerazzurra e al quattordicesimo centro stagionale di Palacio.
Nella ripresa, gli uomini di Mazzarri vanno vicini al 3-0, ma improvvisamente hanno due amnesie che costano carissime: la prima al minuto 54' su un corner per gli amaranto, in cui Paulinho viene lasciato completamente solo e libero di calciare; il brasiliano prende al meglio la mira e batte Handanovic. La seconda amnesia è di Guarin, il quale serve Samuel all'indietro ma sbaglia completamente la misura del passaggio; l'argentino viene bruciato da Emeghara che si invola verso la porta e trafigge Handanovic per il definitivo 2-2.
L'Inter perde così un'occasione per accorciare sulla Fiorentina ed insidiare il quarto posto dei viola, mentre il Livorno rosicchia un punto a Bologna e Chievo, distanti adesso 1 e 2 punti. Nel prossimo turno, i toscani molto probabilmente tiferanno Inter visto l'impegno dei nerazzurri contro il Bologna e quello loro allo Juventus Stadium in una gara che vede il Livorno già "vittima sacrificale" con un finale (forse) già scritto.
LUCA RICCIARDI
Nessun commento:
Posta un commento