Saida Akherraze sa come si (ab)batte
la Torres. Nella stagione 2009/2010 era nella rosa dell’Olympique Lyonnais, che
eliminò le sarde nella doppia sfida dei quarti di finale della UEFA Women's Champions League.
«Conservo questi dolci ricordi, sogno di ripetermi. So che non è
più quella Torres, tuttavia sono convinta che sarà una partita difficile e dura. Possiamo fare
l’exploit, anche se saremo al cospetto della squadra più scudettata d’Italia
non avremo paura».
Parole al miele per mister Cardone: «La scorsa settimana abbiamo
fatto allenamenti un po’ più blandi del solito. Avevamo bisogno di tranquillizzarci dopo un
periodo pieno, l’allenatrice se n’è accorta e ci ha permesso di scaricarci
mentalmente. Da lunedì invece abbiamo ripreso alla grande, lavorando sulle gambe e
sulla testa. Andiamo in Sardegna con fiducia».
«Non vedo l’ora di segnare la
mia prima rete in biancorosso – si
augura la centrocampista transalpina – l’ho immaginata tante volte nella mia testa. In
Francia, per esultare, con le dita componevo il cuore dedicato alla mia famiglia
e la lettera S per il mio fidanzato. Sono sicura che quando arriverà il momento
non inscenerò nulla di tutto ciò e farò tanta festa con tutte le compagne. Mi
piace troppo la nostra squadra».
Gol che contribuirebbero ad
avvicinare la Pink alla salvezza: «Spero che a livello di modalità per le
retrocessioni tutto ritorni a com’era quando abbiamo iniziato il campionato,
sarebbe più giusto. Ho apprezzato la visita dell’AIC e di Katia Serra, ho fatto
tanti anni nella Serie A francese, ma per me è la prima volta che una
responsabile viene a parlare con la squadra sul campo. Però queste questioni
sono passate ormai. Io dal canto mio sono completamente concentrata sul club,
guardo giorno dopo giorno. Non penso da oggi a finire in una certa posizione di
classifica, alla fine dell’anno si traggono le somme. Ci sarà tempo per pensare
agli spareggi o per fare bilanci, il mio presente si chiama battere la Torres».
"Claudio Sottile – Addetto Stampa Pink
Bari", per le fotografie "Foto Ricciolo"
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