martedì 3 marzo 2015

PARMA CLUB: FORZA E VOLONTA' PER RIALZARSI. KO BEFFA CONTRO IL PARTIZAN GIOIA


Parma Club Ginosa - Partizan Gioia 1-2 (66' Di Donato, 69' aut. Larocca, 85' Vittorione)

Parma Club Ginosa: Larocca; Cazzetta M., Di Donato, Giampetruzzi, Cazzetta P. (76' Iacovino C.); Cazzetta R., Iacovino A., Bozza R.; Raona (69' D'Attoma), Lovecchio, Miccoli (61' Mancino).
A disp.: Guarino, Bianco, Bozza F., Balestra. All.: Vito Iacovino.

Partizan Gioia: Montaruli, Papavero, Torres, Masi (52' Barduro), Manghisi (57' Leo), Palazzo, Sumerano (69' Milano), Vittorione, Luisi, Latartara, Tabaglio.
A disp.: Moro, Valentini, Longo, Pagano. All.: Nicola Sarangelo.

Arbitro: Luca Michele Traversa di Bari.

NOTE: Ammoniti Di Donato, Cazzetta P., Lovecchio, Bozza R., Mancino (PC), Papavero, Barduro (PG).

GINOSA, 1 marzo - Sconfitta che sa di beffa, quella che il Parma Club ottiene nella settima giornata di ritorno del campionato di seconda categoria pugliese. Pagati a caro prezzo gli errori sottoporta e le piccole sbavature in fase difensiva, visto che gli ospiti, anche senza sfornare una prestazione eccezionale, portano a casa tre punti pesantissimi che alla compagine ginosina avrebbero fatto molto comodo. Termina quindi il filotto di quattro risultati utili consecutivi al "Teresa Miani", dove i gialloblu erano imbattuti in questo 2015, avendo ottenuto una vittoria e tre pareggi, dopo la sconfitta dello scorso 14 dicembre per 1-0 contro il Maruggio.
Incoraggiante la partenza dei padroni di casa, che già dopo 120 secondi ci provano con Lovecchio, servito da Miccoli, che va alla conclusione col destro ma spedisce a lato. Gli ospiti però non si fanno attendere e già al 5' si rendono pericolosi con Palazzo che riceve palla in area, controlla e conclude al volo, ma il suo tentativo termina fuori.
La prima frazione è abbastanza pimpante ed entrambe le squadre cercano l'1-0: al 25' sono ancora gli ospiti a provarci con una punizione di Tabaglio battuta dal limite e alzata da Larocca oltre la traversa, mentre tre minuti dopo, ci prova Iacovino sugli sviluppi di un corner ma non trova la porta difesa da Montaruli. Al 34', anche il Parma Club prova a sbloccare il match su palla da fermo, ma il portiere ospite compie un grande intervento sulla punizione calciata da Lovecchio dal vertice dell'area di rigore.
L'ultimo tentativo su calcio piazzato è dei gioiesi, con la punizione di Masi su cui svetta Vittorione che però non impatta al meglio e non inquadra lo specchio della porta.
La prima frazione di gioco si conclude dunque sullo 0-0, con i ginosini che sfiorano il vantaggio al minuto 42 con un destro da fuori di Bozza che termina non lontano dal palo alla sinistra di Montaruli.
Nel secondo tempo, il Parma Club è propositivo, ma deve sudare sette camicie prima di trovare il vantaggio: la prima occasione è al 50' con Miccoli che scatta bene palla al piede, serve Raona con un filtrante che però è leggermente fuori misura e l'attaccante la tocca come può, senza però trovare la porta avversaria sull'uscita dell'estremo difensore ospite.
Al 56', palla con il contagiri di Iacovino che pesca Lovecchio sull'esterno, il numero 10 controlla, porta la sfera sul destro ma calcia debole e centrale tra le braccia del numero 1 avversario. Dieci minuti dopo, è ancora Lovecchio a rendersi minaccioso dalle parti di Montaruli, con un tentativo di controbalzo che finalizza una buona ripartenza dei suoi, ma che sfortunatamente non sortisce l'effetto desiderato.
Questo arrembaggio però, è il preludio al gol del meritato vantaggio che giunge al minuto 66: corner di Bozza, difesa del Partizan Gioia piuttosto incerta e palla che giunge a Di Donato che senza fronzoli la scaglia dove il portiere gioiese non può arrivare, trovando l'angolo giusto per la rete dell'1-0.
Purtroppo per i padroni di casa, il vantaggio dura appena tre minuti, perchè al 69', il Partizan Gioia usufruisce di un calcio di punizione da buona posizione, battuto da Tabaglio che centra la traversa ma trova comunque la sfortunata deviazione di Larocca che involontariamente spedisce il pallone in fondo al sacco per il gol dell'1-1.
Il team di Iacovino cerca con la forza della disperazione il gol da tre punti, come al 72' quando D'Attoma prova a pescare il jolly da fuori area con un destro di prima intenzione che però finisce molto vicino al palo alla destra di Montaruli. Il fatto di sbilanciarsi alla ricerca disperata del match point, fa sì che i gioiesi trovino spazi improvvisi, come quello che che trova Milano al 73' su cross rasoterra di Palazzo, ma che fortunatamente per i padroni di casa, il numero 13 ospite finalizza con un tiro alto sopra la traversa.
Alla fine però, sono gli uomini di Sarangelo a trovare la rete da tre punti all'85' con un cross dalla sinistra, su cui interviene Larocca che però calcola male la respinta bassa e spedisce il pallone sul sinistro di Vittorione che a quel punto deve solo spingerla in rete, così come accade purtroppo per i colori ginosini, che a cinque minuti dal 90' si trovano ad inseguire, nonostante abbiano costruito di più degli avversari.
Il Parma Club non riesce a trovare il guizzo giusto nemmeno nel recupero, e così, recriminando su un arbitraggio che lascia a desiderare ambo le parti, esce sconfitto da un confronto che avrebbe potuto avere un epilogo differente se ci fosse stata più concretezza e concentrazione.
La sconfitta lascia l'amaro in bocca ai gialloblu, una brutta caduta al "Miami", dove anche le corazzate Acquaviva e San Pietro Vernotico avevano lasciato punti, ma si sa che quando si cade bisogna avere la forza e il coraggio per rialzarsi, questo gruppo può e deve rialzarsi, perché da partite come queste si impara molto e gli uomini dell'ex bandiera del Ginosa sanno di aver sbagliato, perciò già domenica si presenta l'occasione giusta per riprendersi e dimostrare a tutti che il Parma Club non molla mai!

Luca Ricciardi
Antonello Dragone

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