mercoledì 11 marzo 2015

TERNANA - A Firenze un pareggio che sa di vittoria: la premiata ditta G&J fa magie e fa sognare i tifosi rossoverdi



Sarebbe troppo definire una bella giornata quella di domenica scorsa a Firenze, visto che dal gommato del “PalaIsolotto” ne è uscito solo un pareggio oltre tutto anche in rimonta. Inutile negare che nell’ambiente ci si aspettava una vittoria secca e netta, soprattutto per il momento di difficoltà post-coppa delle fiorentine. La squadra rossoverde è scesa in campo nel primo tempo quasi svuotata, interpretando malissimo la gara e senza il mordente che a Firenze non deve mancare mai. Le gigliate, invece, hanno impostato la partita in modo gagliardo e tosto, anche se un pochino prevedibile: l’Isolotto, come da propria identità, si è riversato con un buon palleggio e giro palla per tutto il tempo nella metà campo ternana e ha conseguito fin da subito il vantaggio a causa di uno svarione difensivo. Ma se tutto ciò è vero, bisogna
ammettere che dalla seconda metà della ripresa la Ternana è sembrata quasi devastante: pressione alta e ritmo incessante nelle azioni sulle laterali hanno reso la formazione di Blanco e socie veramente incontrastabile. Il pareggio a sei secondi dalla fine forse ha strozzato in gola l’urlo della vittoria, solamente se il tabellone avesse avuto qualche minuto in più da scorrere. I dieci minuti perfetti o quasi delle Ferelle sono passati per la premiata ditta Gimena Blanco e Jessica Exana che, oltre a realizzare le marcature, hanno praticamente preso per mano e condotto la squadra dal tre a zero al tre al tre finale. Sembra aver rispecchiato l’andamento generale Gabi Tardelli, al suo rientro dopo due mesi di stop: il portierone italo-brasiliano nel primo tempo ha incassato i gol come un qualsiasi buon estremo difensore ma nella seconda frazione si è scrollata l’effetto del rientro ed è tornata a essere il portiere più forte della Serie A. Si è notato quando ha letteralmente salvato il risultato sul 3-2 per le viola, parando di faccia un tiro a botta sicura che faceva presagire al quarto gol delle fiorentine.
Ottime notizie anche dal “Tanque” Carmen Bennardo che non solo ha dato sostanza alla squadra con il proprio ingresso in campo in un momento fondamentale, ma ha anche servito con il contagiri e con un intuito sopraffino l’assist del pareggio a Capitan Blanco, che da fenomeno vero non si è fatta trovare impreparata. Adesso le Ferelle devono agguantare la vittoria casalinga contro le Lupe, convincendo sotto il profilo dell’intesa più che del gioco di squadra. I gol presi in quel di Firenze, infatti, non sono stati solo il frutto di una giornata negativa di alcune ragazze, ma anche di un po’ di confusione difensiva. Domenica ci sarà un appuntamento importante per la storia del club: centrando la vittoria o il decimo risultato utile consecutivo, la Ternana Femminile avrà la matematica certezza di qualificarsi per la Serie A d’Elite del prossimo anno. Un traguardo da mettere al sicuro quanto prima, vista l’importanza della posta in palio anche per iniziare a programmare il futuro che per forza di cose sarà fondamentale per i successi sportivi e per quelli cittadini, perchè a quel punto l’emergenza PalaSport si farà sentire come non mai in termini di regolamento.
L’ultima bella notizia della settimana viene dall’infermeria: torna, infatti, a lavorare in gruppo anche Neka che domenica potrebbe già essere buttata nella mischia. La forma della numero otto rossoverde ovviamente è ancora bassa ma rivederla durante questi due allenamenti con la palla incollata al piede come solo lei sa fare è stato davvero un sospiro di sollievo per tutti i tifosi e gli addetti ai lavori.

Federico Bobbi
Ufficio Stampa Ternana Futsal Femminile

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