mercoledì 6 maggio 2015

REAL: LA VOLPE IL DESTINO E NELLE NOSTRE MANI

Il Patron del Real, Carmelo La Volpe, rivisita l’incontro contro il Carovigno di ieri e dice: “La mia squadra ha, probabilmente, avuto paura di vincere, potevamo fare nostra la partita perchè la più grossa occasione da rete di tutta la gara (tolto il goal frutto di un rimpallo) è capitata sui piedi del nostro Catapano che non ha fatto centro. Le assenze di Nazaro e Izzo sono pesate, non
possiamo permetterci l’assenza di nessuno, ma dobbiamo fare anche il mea culpa perchè non abbiamo giocato con la stessa grinta e intensità di domenica scorsa contro il Tricase. Ho avuto l’impressione che la gara è stata più persa da noi che vinta da loro. L’arbitraggio è stato discutibile. L’espulsione di Jallow (ingenuo) è stata affrettata e ha condizionato fortemente l’incontro. Il mio attaccante ha subito un’infinità di falli ed è passato per carnefice, è stato lasciato fuori dal campo, dopo l’intervento del massaggiatore, per svariati minuti con l’arbitro che, nonostante le sollecitazioni della nostra panchina, ha continuato a far giocare la mia squadra in 10 (ha poi risolto il problema espellendolo). Dobbiamo salvarci senza passare dai Play-Out. Questa è una settimana fondamentale bisogna lavorare sodo con l’obiettivo di prenderci i tre punti a Galatone, prossimo avversario, senza pensare ai risultati degli altri campi. Il nostro destino è nelle nostre mani e non in quelle di qualcun altro. Così facendo, l’ultima di campionato contro il Manduria al Rizzo, sarà giocata con tranquillità.”

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