E’ il bomber indiscusso dei campionati dilettantistici pugliesi stiamo parlando di Nicolas Di Rito,
 il bomber di Rosario è l’ariete che dovrà finalizzare le manovre 
offensive di Mister Longo, che conosce benissimo avendo vinto con lui 
già un campionato di Eccellenza a Nardò diverse stagioni fa. “La 
sentenza Di Rito” cosi come è stato ribattezzato vista la sua 
incredibile capacità di realizzare periodicamente ogni stagione valanghe
 di gol e far infiammare le platee e le tifoserie delle piazze in cui ha
 militato ha rilasciato la sua prima intervista in biancorosso ai 
microfoni dell’ufficio stampa della società.
Nicolas cosa ti ha spinto ad accettare la proposta dell’Altamura e a firmare per la società biancorossa?
“Sinceramente
 non conoscevo nessuno essendo la società nuova, ma quando ho visto che 
ha firmato Mister Longo ho incominciato a capire che si trattava di 
qualcosa di serio, essendo un allenatore molto preparato e che non va in
 una società se non è una cosa seria, io ero in Argentina ed ero in 
contatto con diversi amici come Moscelli, Logrieco e mi avevano detto 
che anche loro erano in contatto con la società e ho capito che le 
intenzioni erano serie, poi quando ho incontrato la società ho capito 
subito che erano ambiziosi e il progetto è a lungo termine e non 
vogliono fare un calcio banale, abbiamo avuto subito molta affinità mi 
hanno fatto sentire subito bene, si sono messi a disposizione per me e 
per la mia famiglia, poi Altamura è una piazza importante nonostante non
 lottano per vincere da diversi anni, poi è una città molto grande e 
affascinante”.
Sei stato acclamato e accolto dai tifosi altamurani in piazza subito dopo la firma, che effetto ti ha fatto questa accoglienza?
“Veramente
 non me l’aspettavo questa accoglienza, è stato un momento molto bello, 
la verità è che stavo prendendo un caffè con il presidente, la 
presidentessa e gli altri dirigenti e abbiamo visto tutta questa gente 
che veniva verso di me a salutarmi e veramente mi ha impressionato, 
spero di dare tutto per loro ogni domenica in campo e lottare fino 
all’ultima giornata per il campionato”.
Sei
 reduce dal “triplete” con la Virtus Francavilla nella passata stagione e
 hai vinto già diverse volte questo campionato, cosa ti aspetti dal 
torneo di questa stagione?
“Secondo
 me questo sarà il più difficile degli ultimi tre - quattro anni perché 
vedendo i nomi delle squadre che si stanno allestendo ci saranno 
Molfetta, Gravina, Casarano, il Bitonto sta facendo una buona squadra, 
il Vieste ha sempre la solita squadra che è molto rognosa, sarà un 
torneo molto impegnativo e non sarà una lotta fra due squadre come sono 
stati gli ultimi campionati”.
Ritroverai tanti compagni di esperienze passate e rifarai coppia con Fabio Moscelli in avanti, quanto può influire ciò?
“Secondo
 me una squadra composta da parecchi giocatori che si conoscono è un 
vantaggio molto grande, dopo è normale che dobbiamo lavorare con il 
Mister, io conosco molto bene la sua idea di gioco, ma gli altri non 
sono mai stati con lui, però è ovvio che conoscendoci bene sarà un 
vantaggio e sarà più semplice. Per quanto riguarda Fabio ci conosciamo 
molto bene abbiamo giocato insieme per tre anni e abbiamo vinto insieme 
due campionati e i numeri avvolte parlano da soli”.
Infine, quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato per questo campionato?
“Io
 ogni anno non mi fisso mai un obiettivo a lungo termine, ma penso solo a
 fare bene passo dopo passo, ora dobbiamo prepararci bene nel ritiro, 
arrivare bene per la prima partita di coppa e pensare partita dopo 
partita, ci sono tre strade che si possono prendere: il campionato, la 
coppa e i play off. Dobbiamo essere preparati il più possibile per 
essere in grado di prendere una di queste strade”.
UFFICIO STAMPA ASD TEAM ALTAMURA

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