mercoledì 23 settembre 2015

SERIE A - IL MILAN DAI DUE VOLTI. DAL 3-0 AL 3-2 A UDINE

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UDINE – Due partite in una, quella che conta la vince il Milan. Il Diavolo passeggia per un tempo su un’Udinese sfilacciata, timida, inconsistente. L’allungo è tale da rendere i rossoneri già certi della vittoria finale ma i bianconeri, dopo una rivoluzione tattica, entrano in campo per il secondo tempo con un’altra faccia. Al Friuli finisce 2-3, con i friulani all’assalto disperato nei minuti conclusivi: il pareggio sarebbe stato probabilmente l’epilogo più giusto ma è Sinisa Mihajlovic a tornare a casa con i tre punti in tasca. Una gara, quella che apre la quinta giornata di Serie A, che può dare indicazioni importanti sia al tecnico serbo – che può contare su un Mario Balotelli apparentemente ritrovato – sia a Stefano Colantuono, che sotto di tre reti abbandona il 3-5-2 e vede i suoi rinascere.


PRIMO TEMPO ROSSONERO – I 45 minuti iniziali lasciano senza parole il pubblico del Friuli. L’Udinese non c’è e al 10′ è già alle prese con il doppio svantaggio. Poco da fare sul gol che apre le danze: l’esecuzione su punizione di Balotelli è chirurgica, un destro tagliatissimo sopra la barriera che Karnezis può soltanto ammirare. Sul raddoppio di Bonaventura, invece, la difesa bianconera è indubbiamente responsabile. Il bel lancio di Montolivo dalla trequarti pesca l’inserimento dell’ex atalantino, dimenticato da Wague e Domizzi: stop di petto e conclusione vincente, il Milan è padrone del campo. Mihajlovic esulta rabbiosamente, il tecnico rossonero registra un’altra buona prestazione del giovane Calabria e vede crescere il pressing dei suoi, con Honda che raccoglie un errato disimpegno e mette Bacca in condizione di concludere. Il tiro del colombiano, stasera in ombra, viene respinto. Gli ospiti calano il tris in chiusura di frazione. Angolo da destra di Bonaventura, Cristian Zapata indovina l’incornata dell’ex e permette ai suoi di andare negli spogliatoi con tre reti di vantaggio.
 RIPRESA BIANCONERA – Colantuono sente la panchina traballare e all’intervallo opta per la rivoluzione. Via il 3-5-2, modulo peraltro mai troppo amato dal tecnico nella sua lunga esperienza atalantina, per passare alla difesa a 4 e a un assetto iper offensivo: Zapata rileva Piris e va ad affiancarsi a Di Natale e Thereau, è un’altra Udinese. Che accorcia subito, con l’assist dell’ex Napoli da sinistra: Di Natale devia a malapena il cross, Badu è solo a centro area e con il destro batte Diego Lopez. I padroni di casa ci credono, al 13′ l’assist di Thereau è pulito, senza deviazioni. Di Natale in spaccata non arriva sulla sfera, Duvan Zapata sì e insacca a porta sguarnita. Il Milan è sulle gambe e mentalmente rischia di affondare, Mihajlovic lo ridisegna con Poli per Honda e un 4-4-2 più ordinato e conservativo, dopo che a inizio ripresa Alex aveva rilevato Calabria. La furia bianconera regala soltanto una pioggia di calci di punizione e corner, il Milan sembra tenere senza rischi prima della doppia sbandata finale. Diego Lopez è decisivo sul destro centrale ma particolarmente potente di Bruno Fernandes, poi è Wague ad andare a un soffio dal pari con un colpo di testa che esce di un nulla. Il recupero è la fiera del nervosismo, Doveri costringe l’Udinese in 10 per le proteste di Bruno Fernandes e Balotelli guadagna minuti preziosi nei dintorni della bandierina. La partita che conta la vince il Milan, Mihajlovic e Colantuono dovranno capire cosa conservare e cosa dimenticare della notte del Friuli.

UDINESE-MILAN 2-3 (0-3)
Udinese (3-5-2): Karnezis 5.5; Wague 5.5, Domizzi 5.5, Piris 5 (1′ st D. Zapata 6.5); Edenilson 6.5, Badu 6.5, Iturra 5.5 (39′ st Marquinho sv), Fernandes 5.5, Adnan 6 (28′ st Pasquale sv); Di Natale 6, Thereau 7. (Meret, Romo, Camigliano, Felipe, Danilo, Heurtaux, Insua, Widmer, Aguirre, Perica). All.: Colantuono
Milan (4-3-1-2): Diego Lopez 6.5; Calabria 6.5 (4′ st Alex 6), C. Zapata 6, Romagnoli 6.5, De Sciglio 5.5; de Jong 5.5, Montolivo 6, Bonaventura 6.5; Honda 5.5 (19′ st Poli 6); Balotelli 6.5, Bacca 5.5 (35′ st Luiz Adriano sv). (Abbiati, Donnarumma,

Ely, Llamas, Mauri, Locatelli, Nocerino, Poli, Suso, Cerci). All.: Mihajlovic
Arbitro: Doveri
Reti: 6′ pt Balotelli, 10′ pt Bonaventura, 46′ pt C. Zapata, 6′ st Badu, 13′ st D. Zapata
Ammoniti: Piris, Wague, Iturra, Marquinho, C. Zapata, Calabria, Balotelli
Espulso: Fernandes per doppia ammonizione (48′ st)
Recupero: 2′ e 4′

FONTE REPUBBLICA 

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