martedì 6 ottobre 2015

MATERA - Columella: "Il mister una certezza". Padalino: "Faremo grandi cose"

Avete presente il momento in cui sabato scorso Saverio Columella ha abbandonato lo stadio XXI Settembre? Quello è stato il momento in cui ha deciso di cambiare allenatore. Quello è stato il momento in cui Davide Dionigi aveva terminato la sua avventura sulla panchina del Matera. Una decisione presa, ma maturata nelle ultime ore. Si cambia panchina, oggi è arrivato il momento di Pasquale Padalino che è stato presentato a stampa e tifosi nel pomeriggio. Un obbiettivo comune che accuma patron e tecnico: essere ambiziosi.

IL NUOVO CORSO – In una sala stampa affollata di gente fra giornalisti, fotografi e tifosi, entrano in fila indiana: il patron Columella, il tecnico Padalino e il direttore tecnico Fernandez. Prendono posto, facendo sistemare il neo allenatore al centro e poi si parte. Columella comincia a fare il reso conto della situazione dicendo: "È successo tutto ma possiamo dire che non è successo niente. Questa è una squadra forte, più forte di quella dell’anno scorso. Abbiamo sempre fatto ottime prestazioni ma sono mancati i risultati. Ho capito che con Dionigi era il massimo che potevamo fare. La decisione di cambiare allenatore l’ho maturata quando sono andato via dallo stadio a metà secondo tempo. Ho fatto questa scelta per l’ambiziosità che abbiamo. Padalino è una certezza con lui possiamo giocare in tanti modi. Il mister sa quello che vuole, è un sergente di ferro. Credo che il vero valore di questa squadra adesso lo vedremo. Non possiamo certamente accontentarci di poco. Non volevamo sicuramente cambiare per il gusto di farlo. Questa squadra ha sicuramente bisogno di un’identità. Non possiamo certamente avere paura degli avversari o accontentarci di aver pareggiato contro il Foggia". E poi la parola passa a Pasquale Padalino, che si presenta, dicendo: "Il Matera deve avere lo spirito di fare un campionato da protagonista. Nessuno vuole fare un campionato anonimo, tantomeno Columella. Io e il mio staff siamo venuti qui per poter far bene. Tranne l’avventura di Grosseto l’anno scorso, ho sempre allenato al sud e so cosa vuol dire allenare da queste parti. Questa è una squadra di qualità. Conosco Iannini che ho avuto il piacere di allenare a Nocera Inferiore. Ma posso dire di conoscere tutti i giocatori che ci sono in rosa".
ASPETTI TATTICI – Rispetto al recente passato, questo Matera non dovrebbe cambiare molto anche dal punto di vista tattico. E anche su questo, Padalino è chiarissimo: "Il mio primo obbiettivo è quello di far rendere al meglio giocatori veloci e tecnici. Poi, per quello che riguarda il modulo non credo che il Matera, tatticamente sarà diverso da quello che abbiamo appena visto. Naturalmente, ho portato le mie modifiche. Credo che in questo momento, l’unica cosa da non fare sia quella di stravolgere la squadra. Comunque, posso dire di aver trovato una squadra carica e disponibile. Ovviamente, quando c’è un esonero c’è un po’ di scrollamento. Per poter conoscere un giocatore non basta di certo un allenamento, ma serve vedere partita dopo partita". Dall’altra parte, c’è un patron Columella che adesso si aspetta risposte. Su questo, il massimo dirigente ha detto: "Speriamo di aver dato sicuramente la scossa. Ho preso questa scelta per poter dare un po’ di armonia a questo gruppo. È stata sicuramente una scelta azzecata e la migliore che potevo prendere. Sono convinto che questa squadra si toglierà delle bellissime soddisfazioni".
GLI OBBIETTIVI – Si è parlato di voler essere ambiziosi, di voler dare un senso a questo campionato, dove sicuramente il Matera non può fare la comparsa. Ma su dove si può arrivare è ancora troppo presto e mister Padalino, afferma: "Columella ha dimostrato di essere ambizioso, me l’ha dimostrato subito quando sono andato a firmare il contratto. Noi lo vogliamo essere. In questo campionato, i veri valori non si sono ancora visti. Ci sono squadre che ancora non sono uscite. Noi, vogliamo partecipare a questa corsa, perché a breve i veri valori si dovranno stabilire". Alle parole del neo tecnico, fanno eco quelle di Columella che conclude: "Dopo il grande campionato della passata stagione non possiamo disputare un torneo giusto per farlo. Io ci credo e sono convinto che faremo ottime cose. E credo che a questa squadra serviva proprio Padalino per sistemare le cose".

FONTE TUTTOMATERA.COM

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