giovedì 8 ottobre 2015

Virtus Taranto: nasce la Casa Orange



Si chiama “Casa progetto giovani”: una foresteria che accoglierà i nuovi ragazzi provenienti da diverse città. Ecco gli altri nuovi innesti della cantera tarantina

Proiettata al futuro e al meglio. La Virtus Pallacanestro Taranto continua ad ampliare i propri organici e la propria organizzazione. Come una famiglia che si rispetti, seppur grande visti i numeri e i risultati raggiunti negli ultimi anni, la società virtussina ha deciso di dotarsi di una Casa Orange e quindi è arrivata la costituzione, durante la scorsa estate, della “Casa progetto giovani” una foresteria gestita dagli uomini orange ed in particolare dal poliedrico e sempre presente dirigente Nicola Debellis che oramai è divenuto, grazie al suo operando, un punto di riferimento Virtus per i ragazzi e le famiglie.

Con la costituzione della nuova foresteria la Virtus ha avuto la possibilità di ospitare i nuovi innesti provenienti da città diverse e di conseguenza implementare gli organici delle rappresentative giovanili che disputeranno per ogni annata i rispettivi campionati di eccellenza.
A cominciare da Michelangelo Ciracì, classe 2000 alto 193cm, ala proveniente dai Campioni di Domani Ceglie che è stato dopo Fabio Pasculli il secondo innesto in casa Virtus. Michelangelo è un ragazzo dotato di voglia di far bene ed un buon fisico che ha subito abbracciato il progetto e disputerà il campionato di eccellenza.
Poi è arrivato Riccardo Galasso, classe 1998 proveniente dalla NP Ceglie. Dopo varie esperienze in diverse società Riccardo è approdato in terra ionica e disputerà il campionato Under 18 eccellenza e in più sarà nella rosa della serie D e promozione a disposizione di coach Santoro e Terruli.
Infine Alessandro Caroli, classe 1998 concesso in doppio tesseramento dalla Due Esse Basket Martina, societa' che disputa il campionato nazionale di Serie B al pari di Casa Euro Basket Taranto. Alessandro è una guardia fisicamente possente e disputerà il campionato U18 eccellenza.
Tutti i ragazzi frequentano il liceo Aristosseno grazie alla disponibilità e competenza del dirigente scolastico, professor Salvatore Marzo che si è dimostrato disponibile nell’accogliere i ragazzi e estremamente partecipe con le difficoltà che gli stessi devono affrontare lontani da casa. A lui va il più sentito ringraziamento dalla dirigenza Virtus e soprattutto dalle famiglie dei ragazzi per l’accoglienza accordata.
Idem il sodalizio virtussino ringrazia le società NP Ceglie, I Campioni di Domani Ceglie e Due Esse Basket Martina per la cordialità dimostrata nei rapporti e la possibilità concessa di poter valorizzare le loro migliori risorse umane nella certezza che il discorso intrapreso sicuramente possa svilupparsi nell’interesse di tutti ma soprattutto dei ragazzi.
Nella consapevolezza che il futuro del basket sta nei giovani la Virtus continua il suo instancabile lavoro di formazione dei ragazzi destinati domani a ricoprire, si spera, posizioni di prestigio sia in campo sportivo che sociale, nella speranza che il lavoro della Virtus sia proseguito dalle società più blasonate e da tutte le entità che partecipano al progetto.

Nessun commento:

Posta un commento