domenica 15 novembre 2015

CALCIO LOCALE: CASTELLANETA SFORTUNATO E SCONFITTO, OTTIMO LATERZA, GINOSA KO A TESTA ALTA

In un fine settimana scosso dagli orrori di Parigi, il calcio dilettantistico locale ricorda le numerose vittime con il doveroso minuto di raccoglimento, tra rabbia, incredulità e preghiera.

In Serie D, girone H, il Taranto ospita un Gallipoli in affanno allo "Iacovone" con la novità Sasà Campilongo in panchina, che ha rilevato l'esonerato Michele Cazzarò. Le novità riguardano non il modulo ma bensì gli uomini in campo: fuori Russo, dentro il ritrovato Alvino e Improta, che agiscono i lati di Genchi, mentre D'Angelo sostituisce l'assente Pambianchi per infortunio. Inizio propositivo per gli ospiti che vedono una propria conclusione tu per tu con Pizzaleo sporcata in extremis dalla difesa di casa. Improta appare voglioso e rigenerato, ma sciupa due occasioni dopo esser stato imbeccato da Alvino prima e Genchi, poi, incespicando sul pallone nel momento propizio. L'esperto Negro per i giallorossi tiene in continuo repentaglio la difesa tarantina, Pizzaleo è attento, ma la gara cala di intensità ed escluso un palo di Genchi colpito di testa, si giunge all'intervallo senza ulteriori sussulti, con i calciatori riempiti di fischi dai tifosi ormai impazientiti. Nella ripresa il Taranto conduce la gara, ma è impreciso e seppur mostri voglia di vincere, non trova lo spiraglio vincente per risolvere la propria gara. Al quarantesimo locali in inferiorità numerica: il già ammonito Guardiglio cade in area sugli sviluppi di un angolo, venendo redarguito per simulazione, secondo giallo e Taranto in dieci. Nel recupero accade la dura legge del calcio: Negro sfrutta una ripartenza gallipolina sulla sinistra trovando in area tutto solo Martena, che calcia incredibilmente a lato, mentre Gennaro Esposito, subentrato a Chiavazzo, deposita in rete un traversone al bacio di Genchi, per una rete d'oro trovata al minuto novantaquattro, che consente al Taranto di rosicchiare due punti alla capolista Nardò, fermata sul terzo pari consecutivo contro il Serpentara (uno a uno in terra laziale), in terza posizione.

Eccellenza Pugliese, con la vittoria esterna del Barletta ai danni di un Castellaneta scosso in settimana dal brutto incidente capitato a quattro dei propri calciatori di ritorno in terra barese da un allenamento. Ad averne la peggio è il centrocampista Massimo Somma, che per un trauma cranico è costretto al riposo, pertanto scelte obbligate per mister Lippolis che ripropone Angelo Greco e Panzarea in mediana e vista l'assenza di Gjonaj per squalifica, opta per il giovanissimo Favale a supporto di Cecere e Niccolò Greco. Il Barletta di mister Pizzulli dal canto suo, è in forte crescita e con calciatori molto validi ed esperti della categoria, cerca sin da subito di sbloccare il match, ma trova i padroni di casa rognosi e ben messi in campo. Cecere è in giornata ed impensierisce l'estremo Di Candia, ma il suo diagonale termina a lato di poco, mentre Lattaruli è attento insieme alla propria linea difensiva neutralizzando numerosi attacchi ospiti. L'equilibrio si trascina fino al quarantesimo, quando Lattaruli prima salva di piedi su una conclusione ravvicinata di Sguera, ma sul seguente angolo lo stesso Sguera trafigge una difesa apparsa ferma portando all'intervallo in vantaggio i suoi. Nella ripresa il Castellaneta è propenso alla ricerca del pari, ma sfortuna e imprecisione condanna Cecere ad una doppia occasione in pochi minuti. La prima è calciata a lato, la seconda, dopo un imbeccata di Nicolò Greco, trova la pronta risposta dell'attento estremo ospite. All'ora di gioco, Grecò interviene in maniera scomposta, e già ammonito prende anzitempo la via degli spogliatoi. I ragazzi di Lippolis continuano le proprie sortite offensive, lasciando con l'uomo in meno, alle proprie spalle ampi spazi ma Lattaruli impegnato sul suo palo è attento e copre. In una delle tante ripartenze, é Panzarea questa volta a fermare in malomodo Ladogana in velocità, ricevendo direttamente un cartellino rosso e lasciando tra l'incredulità generale, i suoi in nove. Partita virtualmente chiusa, con  poche forze rimaste in essere ai biancorossi, che ci provano ma non pungono, ed in due contropiedi con Ladogana prima ed il neo entrato Di Francesco poi, chiudono i conti portando il passivo della gara sullo zero a tre. Applausi per tutti alla fine, tanta la volontà per il Castellaneta di sovvertire i pronostici, ma il campionato si dimostra complesso, e per correre ai ripari, la società a fine gara ufficializza il nuovo D.S., Alfredo Piarulli ex Atletico Mola.
Grottaglie in ripresa quello visto al "D'Amuri" contro l'ostico Trani, con mister Altamura che schiera dal primo minuto il neo acquisto Antonaci in attacco affiancato a Turi, mentre sulle fasce spazio per Baba Kunde e Malagnino. Nella prima frazione Grottaglie frizzante, che sciupa diverse occasioni e che ha in Nicola Turi il proprio calciatore cardine, in grado di fare la differenza, ma Franco e Antonaci sprecano. Nella ripresa cresce il Trani, con un Grottaglie che innervosito lascia l'ex Fumai  libero di calciare dal limite, dopo uno scambio con  Abrescia per la rete del vantaggio e il disappunto del pubblico. Il tempo per rimediare ci sarebbe ma Turi non trova la porta dopo una gran giocata, mentre fioccano i gialli, con Salvi e Antonaci che in pochi minuti ne rimediano due a testa lasciando i propri compagni in nove. Baba Kunde ci prova, Musacco è attento e respinge, per l'ultimo assalto che sancisce la sconfitta interna ed i fischi ingenerosi di un pubblico spazientito dall'ultimo posto in classifica ed una distanza dalla zona salvezza siderale.
Nulla da fare per l'Hellas Taranto che in casa della capolista Gravina, soccombe dopo aver disputato una buona gara, ma una rete su rigore di Gigi Rana, condanna i ragazzi di mister De Falco ad una sconfitta per due a uno. Il vantaggio di testa del materano Diego Albano, spiana la strada ai gialloblù di mister Di Maio, ma l'Hellas si dimostra coriaceo e rimane in gara. Nella ripresa doppio giallo per Carlucci, costretto a lasciare i suoi in dieci uomini, ma sugli sviluppi di un angolo è Collocola a trovare il pertugio per il pari inatteso quanto importante. Nel finale è il giovane Martino a irrompere su Rana lanciato a rete, espulsione per il numero due tarantino e penalty che lo stesso Rana realizza, per una vittoria sofferta e Casarano distante quattro lunghezze, mentre l'Hellas, che termina la gara in nove, permane nei bassifondi della graduatoria.

Eccellenza Lucana, con la corsa arrestata del Real Metapontino che ottiene un pari inatteso contro un buon Latronico, con una rete per parte nella prima frazione. Apre il barese Ciccio Bavaro per gli ospiti, Persia la riagguanta nel finale. Nella ripresa il cambio di passo dei ragazzi di mister Finamore non avviene, e gli ospiti, sornioni e fortunati in alcune circostanze, portano a casa un pari che ostacola l'avanzata degli jonici, vedendo ridursi a quattro punti il margine di vantaggio da Cristofaro Oppido e Vultur.
Sporting Matera impegnato sull'ostico campo di Filiano contro il Vitalba, per una gara che può valere come "prova del nove" per i ragazzi di mister Mattei. Un risultato positivo consacrerebbe la formazione materana ad ambizioni di alta classifica, visti i risultati deludenti delle inseguitrici della capolista. Il Vitalba però, è in casa temibilissima, confermando a pieno la propria nomea di "ammazzagrandi". I materani appaiono vogliosi ma poco pungenti in avanti, pericolosi solo in alcune circostanze da fermo con Martimucci, mentre i padroni di casa, che trovano con due ripartenze le reti (una per tempo) che decisono la gara, condannano i ragazzi di Gino Mattei ad una sconfitta bruciante, ma la classifica non cambia. La reazione dello Sporting viene annullata anche dall'espulsione di Ricciardi per proteste, subito dopo la seconda rete dei locali, che di fatto, chiude virtualmente la gara.
Obbligo per il Pomarico rilanciarsi in classifica dopo le ultime debacle in campionato, ma l'avversario di scena in una "Manferrara" a porte chiuse, è la matricola Satriano rivelazione del campionato. Mister Glionna ha tutti a disposizione escluso Varisco squalificato, e può contare su un gruppo ben motivato in settimana con evidenti segnali di risveglio nella prima frazione. Al vantaggio iniziale ospite a freddo infatti, i padroni di casa reagiscono con l'incornata ravvicinata di Dimuccio per l'uno a uno all'intervallo. Nella ripresa si scatena l'esperto Carlo Montano che trova un diagonale vincente ribaltando il risultato, ma le insidie sono dietro l'angolo. Satriano che perviene al pari in mischia, ma i padroni di casa trovano la forza di reagire e nel finale di gara, il solito Montano trova una staffilata da fuori area centrando la rete al di sotto l'incrocio dei pali. Vittoria sofferta, di cuore, che inverte la rotta della formazione biancoblù.
Nella seconda gara casalinga consecutiva, il Ferrandina ottiene una vittoria importantissima contro un Moliterno concorrente anch'esso per la salvezza, grazie al recupero di pedine fondamentali ed una buona preparazione alla gara del tecnico Stigliano. Decide il match una giocata del solito Dametti a fine primo tempo, che permette ai locali di gestire al meglio la gara nella ripresa, condannando lo stesso Moliterno all'ultimo posto in una classifica cortissima.

Promozione Pugliese, girone B, con la vittoria scacciapensieri del Real San Giorgio che batte in casa un Leporano troppo rinunciatario, risalendo in classifica staccandosi dalle zone calde della graduatoria. Una cinquina dei ragazzi di mister Gidiuli a conferma della bontà della rosa, che trovano con lo scatenato Birtolo un pezzo pregiato per la categoria. Apre il funambolico centravanti , raddoppio di Cellammare, e prima dell'intervallo tris di Nazaro. Show nella ripresa di Birtolo che sigla il momentaneo poker e serve l'assist per l'accorrente Collocolo per il cinque a zero. Solo nel recupero di gara il rigore concesso per spinta su Taglio che lo stesso  numero dieci realizza.

Promozione Lucana, con l'impegno probante del Miglionico che al cospetto della squadra con il migliore attacco del campionato, il Real Senise, sfodera una prestazione di orgoglio, ma non basta. Al "Di Trinco" termina con un pokerissimo la sfida a favore degli ospiti, ma alla rete del vantaggio dell'ex Cantisani, i padroni di casa reagiscono, sfiorando la rete del pari in alcune circostanze. Nella ripresa i biancoverdi calano alla distanza, e nella seconda parte, la neo capolista, vista la sconfitta interna del Perticara, dilaga. Quatto reti in venticinque minuti, con Laneve scatenato autore di due reti, e risultato ampio che condanna i ragazzi di Fontana al peggio, con quattro punti di distanza dalla penultima.
Un Salandra rinunciatario trova un TursiRotondella in ripresa, visto questo inizio di stagione deludente. Padroni di casa superiori con il calciatore proveniente da Mottola, Mastromarino, che sigla una doppietta chiudendo definitivamente il match aperto con la rete di Gialdino nella prima frazione, per il tre a zero definitivo. Salandra nuovamente in zona playout.

Prima Categoria Pugliese, girone B, con il Trulli e Grotte che si presenta come formazione di rango al cospetto del giovane Ginosa di mister Russo, che ritrova per questo difficile impegno, l'esperienza e la duttilità offensiva di Paiano affiancato dal ritrovato Giuseppe Duca. Sul sintetico della "Madonna dell'Altomare" di Polignano, gli ospiti non demeritano specie nella ripresa, subendo la rete dello svantaggio, che si rivelerà decisivo, nella prima frazione al termine di una pressione costante dei padroni di casa che hanno trovato in Giampetruzzi, e nella traversa colpita da Musli, baluardi insormontabili. Decisivo il giovane ma prolifico Daddato che devia una punizione tagliata da posizione defilata. Ripresa che vede un Ginosa volenteroso e propositivo, con i più quotati avversari alle corde che rischiano di capitolare grazie alle incursioni di Duca, fermato ingiustamente per fuorigioco, e Lovecchio, ma la mira è imprecisa. Trulli e Grotte pericoloso su calci da fermo ma Giampetruzzi è super in un intervento istintivo, ma al termine i locali sono comunque vincenti in una gara combattuta nella ripresa, con gli ospiti, rimasti in dieci nel finale per doppio giallo ad Orfino, che escono di scena a testa alta.
Scorcio del "Madonna delle Grazie" durante Laterza - Palagiano
Nel derby tra Puglia Sport Laterza e Palagiano, disputato in quel del "Madonna delle Grazie" i padroni di casa strapazzano gli ospiti nonostante una rosa ristretta ed assenze pesanti come Davide Pastore infortunato e Belmonte squalificato. Cannito affianca capitan Presicci in mediana, mentre Perrone è supportato da De Tommaso in avanti. Partita sempre ben controllata dai laertini, che prima premono senza trovare il varco giusto, poi la sbloccano con una deviazione di capitan Altamura, che di testa spiazza il proprio portiere su un cross teso di uno sgusciante Mastrodomenico. Giornataccia per la difesa gialloblù: sempre Altamura appare in netto vantaggio su una palla vacante a ridosso della propria area di rigore, ma scivola, consentendo a Mastrodomenico di involarsi a rete battendo Fischietti in uscita. Timida reazione ospite, con De Mare, il migliore dei suoi, a pescare il "sette" su una punizione maligna dal limite, ma la sfera carambola sul montante prima e sulla schiena di un Lovecchio battuto poi, terminando in angolo. Scampato il pericolo locali che riprendono la corsa, offrendo sprazzi di buon gioco ed ottime discese sulla sinistra, con Bitetti e Pietracito sugli scudi. Nella ripresa la musica non cambia, ma difesa ed il portiere palagianese la combinano grossa, con un intervento malconcio di testa che impenna la sfera, l'intervento dell'estremo ospite è difettosa, con l'intervento a liberare sulla linea sempre del portiere che a nulla serve, per l'arbitro la palla ha oltrepassato la linea e tris laertino. Ampi spazi per colpire capitano agli avanti laertini, ne approfittano prima Perrone che ha il tempo di mirare l'angolo e colpire dal limite per il poker, e De Tommaso, che salta l'ultimo avversario e trova un destro piazzato sul palo più lontano ad incantare il proprio pubblico presente sugli spalti. Cinque a zero, tanti applausi, e Puglia Sport ora quinta a ridosso delle prime.
Lo United Mottola è di scena nel campo "Fanuzzi " di Brindisi, contro la neo compagine Brindisina (già Real Paradiso), che nonostante il blasone della piazza, continua a faticare in questa categoria. I ragazzi di mister Michele Greco partono bene ma calano, i padroni di casa che perdono il proprio bomber Minnelli per infortunio infatti, ottengono un rigore sul finire della prima frazione realizzato da Contestabile. Nella ripresa, l'ingresso di Daniele Greco cambia la partita. Ubriacante slalom e palla sul secondo palo, rete deliziosa per il pareggio meritato di un Mottola che non domo sfiora il vantaggio ma l'estremo di casa Orlandino salva. Nel finale la beffa: Errico per i brindisini riceve palla sulla destra e scarica un forte diagonale che si spegne in rete, per una sconfitta immeritata ed alquanto dolorosa per due reti ad una.

Prima Categoria Lucana, girone B, con la seconda gara casalinga consecutiva per la Polisportiva Montescaglioso, che si trova di fronte un Castelluccio temibile ed in buona forma. Gara che i padroni di casa peccano di superbia sottoporta nella prima frazione, mentre nella ripresa una punizione degli ospiti battuta dal limite trova il vantaggio inaspettato dei pollinesi. Padroni di casa che premono, portandosi in parità con il solito Motola, ma è a dieci minuti dal termine la beffa con la rete di Melchionda che condanna i ragazzi di mister Rocco Franco alla terzultima posizione.

Seconda Categoria Pugliese, girone B, con la delicata trasferta della Gioventù Palagianello, che rinfrancato dall'ultima prestazione e dai nuovi arrivati, mostra nuova linfa e maggiore entusiasmo anche in terra brindisina. La gara però si dimostra un monologo dei padroni di casa, che sfruttano a dovere il fattore campo per un quattro a zero senza storia.

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