mercoledì 16 dicembre 2015

Atletico Cassano sul tetto di Puglia



L'Atletico Cassano è campione di Puglia!
Gli uomini di mister Mastrocesare hanno vinto la finale regionale della Coppa Italia contro il Trulli&Grotte. Il traguardo raggiunto ieri, martedì 15 dicembre sul neutro di Sammichele di Bari, è stato sofferto e sudato, al termine dei calci di rigore, ma è stata l'ennesima dimostrazione di carattere e grinta dei ragazzi dell'Atletico Cassano.
Nonostante l'organizzazione e l'aggressività dell'avversario, i biancoazzurri hanno retto per tutti i 70 minuti giocati (compresi i supplementari), anche se non sono riusciti a riproporre il gioco a cui ci hanno abituato nel corso della stagione: l'affermazione arrivata dal dischetto non rende meno bello ed emozionante il successo ottenuto da una società e da una squadra che, con passione e determinazione, hanno coronato un percorso iniziato diversi anni fa.

Per quanto riguarda la gara, mister Mastrocesare si affida al quintetto composto da Grieco tra i pali, Sciannamblo, Vera, Lestingi e Kiko.
Il Trulli&Grotte parte subito forte, proponendo una difesa attenta e fulminee ripartenze. La prima occasione, però, è per Kiko che cerca la porta dalla distanza trovando la deviazione in calcio d'angolo. Dall'altra parte, prima Lacatena, poi De Leonardis, impensieriscono Grieco.
Al 9' è ancora lo spagnolo, servito in area da Sciannamblo, che controlla di petto, si gira e trova la pronta risposta di L'Abbate che manda in angolo. Sugli sviluppi ci prova Sciannamblo, il portiere castellanese para ancora. La gara si accende: Mastrangelo ci prova ma Vera e Grieco neutralizzano. Lestingi, dalla sinistra, non centra lo specchio della porta.
Al 12' De Leonardis manda sull'esterno della rete e l'Atletico Cassano riparte con Kiko che arriva fino all'area di rigore del Trulli&Grotte, viene fermato, forse fallosamente, e sul contropiede ospite l'arbitro vede un fallo di Vera. È calcio di punizione: sugli sviluppi, Mastrangelo imbecca Lacatena per il vantaggio della squadra di Castellana. Siamo al 13'. Due minuti dopo è Barabba, con un'azione personale, ad arrivare al tiro, calciando però fuori.
Occasionissima per i biancoazzurri al 19': Lestingi, Sciannamblo e Lemonache scambiano fino ad arrivare in area di rigore, il rasoterra di quest'ultimo s'infrange sulla base del palo.
Dopo un ennesimo tentativo di Mastrangelo, assistito da Lacatena, fermato da Grieco, negli ultimi 10 minuti l'Atletico Cassano cerca, con insistenza, il gol del pareggio: prova Vera, da fuori area, scheggia la traversa; poi Lemonache serve Anastasìa in area ma Pane respinge sulla linea; sempre Anastasìa mette in area per Lestingi che, per poco, non arriva sul secondo palo. Ci prova anche Lemonache, ma il suo tiro finisce al lato.
In avvio di ripresa arriva la rete dell'1-1: Kiko, sulla sinistra, salta l'avversario e si accentra, mette in area per Lestingi che, d'esterno, corregge in rete. L'Atletico insiste con Vera che, in verticale, cerca Kiko: il suo tiro al volo termina fuori. I biancoazzurri sembrano essersi ritrovati e, al 6', arriva il gol del vantaggio, confezionato ancora dalla coppia Kiko-Lestingi con lo spagnolo che “si mangia” ancora una volta l'avversario sulla sinistra e mette in mezzo per il numero 7 che batte L'Abbate.
Atletico Cassano sulle ali dell'entusiasmo: Kiko fa impazzire Mastrangelo in banda sinistra e Vera ci prova ancora da fuori area, trovando la risposta di L'Abbate. È proprio il portiere del Trulli&Grotte a “dare il La” alla rete del 2-2: la sua incursione palla al piede nella metà campo biancoazzurra dà i suoi frutti. L'Abbate vince il contrasto con Sciannamblo e serve Mastrangelo che batte Grieco.
Al 16' Kiko, assistito da Lemonache, riporta in vantaggio l'Atletico Cassano, saltando anche L'Abbate. Ma, due minuti dopo, Barabba ristabilisce la parità sfruttando un errore difensivo dei biancoazzurri.
Gli uomini di mister Mastrocesare provano a vincerla nei tempi regolamentari: Kiko e Sciannamblo, però, non trovano lo spunto giusto per battere L'Abbate e si va, così, ai supplementari.
Nell'extra-time si registrano i tentativi di Mezzapesa, Sciannamblo e Vera e la traversa di De Leonardis nel primo tempo. Allo scadere del secondo tempo, invece, una clamorosa svista arbitrale: L'Abbate esce su Vera, autore di un'azione da cineteca. Il portiere castellanese tocca, clamorosamente, il pallone con la mano fuori dall'area di rigore: sarebbe stata espulsione e tiro libero per i biancoazzurri (giunti al “bonus” per il 6° fallo). Per l'arbitro, invece, si continua a giocare e si va ai rigori.
Dal dischetto è Kiko ad aprire le danze con un bolide all'incrocio sul quale nulla può L'Abbate. Grieco si oppone, con il piede, a Mastrangelo. Sciannamblo si fa parare il tiro. Ancora Grieco, questa volta, ci mette letteralmente la faccia e neutralizza il tiro di De Leonardis. È Vera, con freddezza, a realizzare il terzo ed ultimo tiro dal dischetto e a regalare all'Atletico Cassano la Coppa Italia 2015-2016.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Michele Ruggiero (presidente): «Il gruppo non ci ha deluso! Ci ha dato soddisfazione. La partita è stata giocata da entrambe le squadre a viso aperto. Il risultato ha premiato chi aveva più esperienza e più uomini adatti a palcoscenici del genere. D'altra parte, anche la classifica ci dice quello che stiamo dimostrando sul campo: esperienza, preparazione del mister. È un risultato che rientra negli obiettivi che la società si era prefissa. C'è soddisfazione per questa vittoria per i ragazzi ma anche per l'intera società. Abbiamo raggiunto il primo. Adesso andiamo avanti e completiamo questa stagione. Mi auguro che anche in Coppa possiamo andare avanti. Ci sarà bisogno di maggiore impegno, e speriamo che non comprometta il proseguo della stagione».
Mimmo Vitulli (direttore generale): «Partita molto tirata che, forse, non ci aspettavamo. Probabilmente sentivamo troppo “l'obbligo di vincere per forza” e quindi le gambe e la testa non hanno girato come sempre. Va dato atto al Castellana di aver giocato la propria partita in maniera impeccabile, ma la ruota ha girato dalla nostra parte. Una grande serata di sport con un bellissimo pubblico e sicuramente una soddisfazione ed una felicità immensa. Ma non c'è tempo per i convenevoli, ci si rimette a lavorare per il futuro»
Francesco Manfredi (team manager): «È il giusto coronamento di una organizzazione perfetta sotto ogni punto di vista! Personalmente è una grandissima gioia, che premia tutto l'impegno e la dedizione che questa associazione ci mette ormai da anni. La serietà e la professionalità con le quali portiamo avanti questa passione, prima o poi dovevano portare i migliori risultati. Dietro alla vittoria della Coppa e ai gradi risultati che stiamo ottenendo in campionato, c'è un lavoro di squadra che parte da maggio, giorno per giorno, costantemente e senza mai lasciare nulla al caso, ognuno con i propri incarichi. La società è riuscita ad allestire un roster che farebbe benissimo anche in Serie B, guidato da un Mister che è una garanzia e da uno staff tecnico super competente. Stare a stretto contatto con loro è un grande piacere. Mister Mastrocesare è un'ottima persona e un bravissimo allenatore. Non possiamo che fare meglio. Ad Maiora Atletico!»
Gabriele Vitulli (segretario): «È stata una finale con emozioni contrastanti: dapprima un po' di preoccupazione, poi la fiducia, poi l'ansia dei rigori e la gioia della vittoria. Pur non disputando una partita straordinaria, e in questo diamo anche i meriti all'avversario per averci messo seriamente in difficoltà, abbiamo centrato l'obiettivo Coppa Italia che ci eravamo prefissati. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo, ma non vogliamo accontentarci. La stagione è ancora lunga e abbiamo nuovi obiettivi da centrare».
Angelo Mastrocesare (allenatore): «È un traguardo prestigioso e che fa piacere raggiungere. L'emozione è forte. Per me è il ritorno alla vittoria dopo un po' di anni. Sono orgoglioso di essere tornato a vincere un trofeo. Una finale è sempre un evento particolare: tutti quanti, giocatori compresi, siamo consapevoli che dovevamo fare qualcosa in più, potevamo giocare un po' meglio. È forse l'unico rammarico. Ma abbiamo raggiunto l'obiettivo e adesso andiamo avanti in campionato. In Coppa, ce la giochiamo partita per partita. Abbiamo vissuto la Coppa andando avanti a step. Dove arriveremo? Il più lontano possibile. Non ci poniamo limiti»
Angelo Totaro (collaboratore tecnico): «Partita non certo giocata come l'Atletico Cassano che conosciamo. Forse la tensione, è pur sempre una finale e non c'è mai niente di scontato. Contento per la vittoria, anche se ottenuta ai rigori. Ho già vinto la Coppa Italia a Cassano, nel 2007. Stesse emozioni. È sempre un'emozione alzare una Coppa».
Fabio Genchi: «Partita difficile per la posta in palio e per la tenacia degli avversari. Raggiungere questo traguardo è un sogno che si è avverato!».
Andrea Lestingi: «Partita difficile, tesa ed equilibrata. Siamo riusciti a vincerla rimanendo sul pezzo fino ai rigori, da squadra vera. Speriamo sia solo il primo dei tanti obiettivi da centrare».
Walter Vera: «Partita difficile perché ci giocavamo tanto, anzi ci giocavamo tutto l'anno ieri, secondo me. Questo ha pesato molto sul nostro gioco, ma siamo contenti e adesso non dobbiamo fermarci».
Marco Anastasìa: «Partita al cardiopalma, sofferta, una finale di tutto rispetto. Onore al Trulli&Grotte che non ha demeritato e si è confermato un avversario ostico. Questa vittoria è del gruppo che sa soffrire ed essere umile».
Onofrio Lemonache: «Partita molto equilibrata, anche se non ci siamo espressi al meglio, abbiamo cercato in tutti i modi di conquistarla da grande squadra. Faccio i complimenti al Castellana che non ha demeritato».
Gianni Bellantuono: «Una vera finale, che ha riproposto gli ostacoli che si incontrano durante tutta la Coppa, quando giochi di martedì ed hai poco tempo per preparati. La cosa più bella è stata vedere quanto è compatto questo gruppo».
Ermanno Volarig: «Una partita combattuta dal primo minuto, non adatta ai deboli di cuore. Poteva succedere di tutto da un momento all'altro. Penso che alla fine l'abbia vinta la squadra più completa e organizzata per rappresentare la Puglia alle fasi nazionali».

I TABELLINI

ATLETICO CASSANO – TRULLI&GROTTE 5-3 d.c.r.
(p.t. 0-1 – s.t. 3-3 – t.s. 3-3)

ATLETICO CASSANO: Genchi, Vinciguerra, Mezzapesa, Vera, Lestingi, Anastasìa, Lemonache, Kiko, Sciannamblo, Grieco, Belviso, Bellantuono. Allenatore: Angelo Mastrocesare
TRULLI&GROTTE: L'Abbate, Tria, Pane, Lacatena, Lomelo, Martinelli, Barabba, De Leonardis, Barletta, Mastrangelo, Marzullo, Napoletano. Allenatore: Vito Cisternino
ARBITRI: Cristoforo Corsini e Vincenzo Buzzacchino di Taranto
MARCATORI: Lacatena (T&G) – Lestingi (AC) – Lestingi (AC) – Mastrangelo (T&G) – Kiko (AC) – Barabba (T&G)
SEQUENZA CALCI DI RIGORE: Kiko (AC) – GOL / Mastrangelo (T&G) – parato / Sciannamblo (AC) – parato / De Leonardis (T&G) – parato / Vera (AC) – GOL

Vito Surico

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