domenica 17 gennaio 2016

LOLLO CAFFE’ NAPOLI, BEFFA INCREDIBILE: AZZURRI BEFFATI DAL LATINA SUL SUONO DELLA SIRENA



Si interrompe col Latina la striscia positiva di due vittorie. Gli ospiti vincono a Cercola per 3-4. Lollo Caffè Napoli punito a pochi decimi dal gong, proprio come un anno fa, quando i pontini vinsero con un rimpallo a due decimi dalla sirena. Di Pedro Toro, Fornari e Milucci le reti azzurre. Prossimo impegno mercoledì, prima della sosta, in casa della Carlisport Cogianco.


LA CRONACA Mister Cipolla rinuncia a Tiago De Bail e punta sul doppio pivot, con Pedro Toro e Fornari nei 12. Lo spagnolo parte nel quintetto titolare e trova anche il gol del vantaggio con una tiro di precisione chirurgica, su punizione battuta da Bico, dopo appena trentanove secondi di gioco. Il Latina, subìto il colpo, prova a reagire approfittando delle palle inattive. Al 3’ Avellino cerca e trova Battistoni su schema, ma la sua deviazione non è precisa. Al 6’ Fornari va a pressare altissimo, ruba palla e prova a punire Landucci col sinistro ma la palla si perde alta. Il Napoli costruisce un’altra occasione pericolosa sull’asse Bico-Javi ma la conclusione del Canario termina fuori. Al 10’ gli azzurri gestiscono male la fase di possesso, il Latina crea la superiorità e con Maina trova il pareggio. Il gol è un capolavoro del numero 9 che accarezza il pallone con la suola e batte Rotella di tacco. Gli azzurri provano a reagire, ma la gara non decolla, con i pontini che lasciano campo ma non concedono spazi. Al 15 episodio molto dubbio in area ospite, con Fornari che viene ostacolato in sandwich da due avversari: per gli arbitri non è rigore. E’ un buon momento per gli azzurri che al 16’ trovano Landucci sulla strada del gol; il giovane portiere si oppone alla grande su Javi Rodriguez. Il Latina, pur gravato da cinque falli, tiene botta. Al tramonto della prima frazione occasionissima per Bico che non riesce a trovare la correzione giusta sul tracciante di Bolo. Quando l’1-1 alla prima sirena sembra scritto, ecco che Maina s’inventa un’altra grande giocata: il suo sinistro su azione d’angolo disegna una retta senza sbavature, che sbatte sul sostegno posteriore della porta e manda il Latina al riposo sul minimo vantaggio.
La ripresa si apre con un grande intervento di Landucci su Javi Rodriguez. Il portiere ospite sale in cattedra e in rapida successione esce bene prima su Fornari e poi su Pedrito. Il possesso di palla azzurro assume percentuali bulgare, col  Latina che prova a contenere con ordine ma non sempre ci riesce. L’unica pecca dei ragazzi di Cipolla è l’imprecisione sotto porta, che si palesa in più di un’occasione. Un bel triangolo Pedrito-Javi-Bolo meriterebbe miglior sorte, poi ci prova nuovamente Pedrito con una gran giocata sulla banda sinistra ma la palla non entra. Landucci è bravo ancora una volta su Fornari, poi la grande occasione capita sui piedi di Vega, liberato da Bico. Lo spagnolo, però, sceglie una soluzione difficile, d’esterno, e la palla si spegne a lato. Il Latina comincia a vacillare, al 13’ Arnaldo, pressato da Vega, perde palla e lo stende. Il cartellino è “arancione” ma il portoghese resta in campo. Il pallottoliere delle occasioni continua a riempirsi ma il gol del pari non arriva. Ha del clamoroso l’occasione fallita da Javi, che arriva a pochi centimetri dalla deviazione decisiva su azione d’angolo. Il Latina mette la testa fuori dal guscio solo al 14’ ma rischia di trovare il 3-1: prima una deviazione provvidenziale di Fornari, poi un ottimo intervento di Rotella su Battistoni tengono il Napoli in partita. Il fortino laziale crolla al 16’, quando mister Cipolla inserisce Bico come portiere di movimento e Fornari fa esplodere il PalaCercola al primo possesso pericoloso. 2-2, è solo l’antipasto di un finale di partita in cui accade tutto e il contrario di tutto. Un minuto esatto dopo il gol, gli azzurri scoprono totalmente il lato sinistro del campo: si apre un’autostrada davanti ad Avellino che non passa per la sbarra e riporta il Latina in vantaggio. 50 secondi dopo è il Latina a dimenticarsi di Milucci, che segue l’azione sul secondo palo e deposita in rete il pallone del 3-3. Chi si accontenta gode? No, perché l’ultimo minuto di gioco è schizofrenico. Rotella salva un gol fatto di Borja Blanco, poi, a 15 secondi dalla fine Vega prova a superare Landucci con un pallonetto, senza successo. L’ultimo possesso è degli azzurri, che possono decidere di giocarsi il tutto per tutto o congelare il pari. Mister Cipolla inserisce Milucci come portiere di movimento, per avere almeno due soluzioni. Gli azzurri, però, la gestiscono male e concedono il match point al Latina. Avellino è lesto ad approfittarne, il tiro beffardo dell’argentino arriva pochi secondi prima della sirena, col pallone che lentamente termina la corsa in fondo al sacco. E’ una beffa atroce, che punisce gli azzurri anche al di là dei propri errori. Proprio come un anno fa, quando fu un rimpallo di Maina, a due decimi dal gong, a regalare i tre punti ai pontini. E’ una sconfitta che brucia, arresta la corsa salvezza degli azzurri e li costringe a restare un gradino sopra la Lazio, a meno tre dal Corigliano. Mercoledì l’ultimo impegno prima della sosta, in casa della Carlisport Cogianco.

SALA STAMPA “Partita equilibrata, loro bravi ad imbrigliarci con la linea di difesa a centrocampo, pronta a ripartire quando non offrivano i giusti appoggi ai nostri portatori – questa l’analisi del tecnico Cipolla -. Siamo andati sotto negli spogliatoi, ma avevo l’impressione, seppure con un ritmo diverso rispetto alle ultime due uscite, che potessimo ribaltarla. Meglio nella ripresa – prosegue il coach azzurro – quando abbiamo pareggiato meritatamente. Il finale? La responsabilità sull’ultima giocata è mia, evidentemente non ho passato un’informazione chiara ai ragazzi che hanno gestito male il possesso. Adesso testa a mercoledì, non possiamo fermarci mai. E’ certamente un punto perso, ma questa è la bellezza e insieme la crudeltà del futsal. Qualche settimana fa abbiamo pareggiato ad un secondo dalla fine contro l’Acqua & Sapone, oggi ci è andata male”.

LOLLO CAFFE’ NAPOLI-AXED GROUP LATINA 3-4 (1-2 p.t.)  
LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Rotella, Bolo, Vega, Bico, Pedro Toro,
 Botta, Javi Rodriguez, Fornari, Milucci, Botteghin, Molaro, Massafra. All. Cipolla

AXED GROUP LATINA: Landucci, Avellino, Battistoni, Arnaldo, Maina,
 Borja Blanco, Rosati, Terenzi, Bacoli, Corso, Caio, Chinchio. All. Basile

MARCATORI:
 0’39’’ p.t. Pedro Toro (N), 10’23’’ e 19’27’’ Maina (L), 15’29’’ s.t. Fornari (N), 16’25’’ Avellino (L), 17’16’’ Milucci (N), 20’ Avellino (L)

AMMONITI:
 Pedro Toro (N), Arnaldo (L)

ARBITRI: Fabrizio Burattoni (Lugo di Romagna), Francesco Peroni (Città di Castello)
 CRONO: Giovanni Beneduce (Nola)



UFFICIO STAMPA LOLLO CAFFE’ NAPOLI





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