giovedì 21 gennaio 2016

S.S. LAZIO CALCIO A 5 Lunga pausa, Mannino: “Ricaricheremo le pile”



Nulla da fare per i biancocelesti in quel di Asti, la squadra di Mannino viene battuta 5-3 dagli Orange, team dalle potenzialità – tecniche ed economiche – al momento superiori ad una Lazio che lotta per ben altri obiettivi. Di fronte, infatti, si sono trovate due squadre che hanno in testa lo Scudetto, ma se per gli Orange lo Scudetto è rappresentato dalla vittoria del campionato, per i romani il tricolore risiede nella conquista della salvezza.

“In campo si è vista una differenza fra le squadre – ammette Mannino -. I valori sono usciti fuori, ma il rammarico nasce dall'aver concesso dei gol per delle ingenuità e non per una palese superiorità dell'Asti. Quando giochiamo contro squadre così forti, così superiori, dobbiamo riuscire a sbagliare il meno possibile. Commettiamo troppe forzature, troppi errori ingenui, che a questo si livello si pagano a caro prezzo. Questo è il limite delle squadre più deboli sul lato tecnico, basta rivedere i gol presi per rendersene conto. Forse, senza quegli errori non avremmo comunque portato a casa la partita, ma certo l'avremmo resta più combattuta”. La Lazio ha anche pagato le rotazioni contate per le assenze di Cittadini, Nardacchione e Gioia, “ma non credo che sia stata la motivazione primaria
della sconfitta” prosegue il mister.


La Lazio affronterà un lungo periodo di sosta, che la vedrà tornare in campo solamente il 20 febbraio contro il Corigliano, in quella che è a tutti gli effetti la gara più importante di questo finale di stagione. Visto l'intero mese di sosta, la società ha scelto di dare una settimana di sosta dagli allenamenti, per poi tornare a lavorare da lunedì prossimo: “Abbiamo concesso loro un po' di libertà, per recuperare energie mentali, determinanti per la nostra rosa. Stiamo spremendo questi ragazzi dal 10 agosto, sia sul piano tattico che su quello mentale. In Serie A lo stress è grande, specialmente per ragazzi che non avevano mai fatto la categoria”. Un occhio di riguardo, quando si tornerà a lavorare, verrà dato a Perri ed Escosteguy, per far ritrovare loro la miglior condizione fisica. “Dovrò lavorare anche su alcuni aspetti tattici, specialmente nella fase di possesso palla. A volte commettiamo l'errore di dover per forza cercare di fare una giocata, pensando che quello distingua una partita buona da una ottima. Ma così non è, in Serie A vince chi sbaglia e rischia
di meno nelle situazioni di difficoltà, è questo che dobbiamo capire”.

Lo sprint finale chiamerà la Lazio a sei partite decisive nella corsa alla salvezza: “Dobbiamo fare più punti possibili, specialmente nelle quattro gare in casa, cosa che fin qui non siamo riusciti a fare. Nel corso del campionato abbiamo dimostrato di poter far bene con tutti, è quello che continueremo a fare”.

S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa

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