mercoledì 16 marzo 2016

Eurogol di Pires al fotofinish, la Real Five vince il derby con la Salinis



La giocatrice spagnola decide l’incontro con la definitiva rete del 4-3 a quattro secondi dal termine. Di Rodriguez Ruiz, Gelsomino e Campanile le altre reti. Seconda vittoria consecutiva delle pugliesi.
La vittoria più bella dell'anno, una partita spettacolare e tre punti assolutamente meritati contro un avversario mai domo come quello rosanero. Le biancazzurre portano a casa tre punti pesanti come il piombo che valgono il momentaneo terzo posto in classifica. A decidere l'incontro è un eurogol di Pires a quattro secondi dalla fine su calcio di punizione, un'autentica magia balistica che ha steso una Salinis capace di trovare un beffardo pareggio a 11 secondi dalla fine. Un pareggio che sarebbe andato oltremodo stretto alle padrone di casa. Perché basta vedere i primi e spettacolari cinque minuti di gioco, quando la Real Five potrebbe tranquillamente condurre con tre gol di vantaggio. Ma la palla non entra.

E come spesso è accaduto alla Real Five, alla prima grande occasione gli ospiti passano in vantaggio con Pereira. Reazione Fasano e 1-1 di Rodriguez Ruiz. Con questo parziale si va al riposo, senza dimenticare la traversa di Pires a dopo tre minuti. Nella ripresa segna Gelsomino per il 2-1, la Salinis però non molla e fa 2-2 con Fernandez. Altro sorpasso fasanese con Campanile, risultato però non facile da gestire. E così, dopo un rigore fallito da Pires che avrebbe potuto chiudere anzitempo la partita, Capalbo pareggia a 11 secondi dalla fine per le rosanero. Gol che avrebbe steso chiunque, ma non il Fasano che trova ancora la forza di riaffacciarsi in avanti guadagnandosi la punizione vincente che Pires realizza da autentica fuoriclasse, pietrificando il portiere dauno Ceravolo e tutta la panchina della Salinis. Vince il Fasano, facendo suo un derby altamente spettacolare che meritava solo di essere vinto. Ora giusto godersi la vittoria, senza però dimenticare di rimanere con i piedi ben piantati in terra. Perché è proprio ora, a partire dalla trasferta di domenica a Locri, che viene il difficile. Non è stato ancora raggiunto nessun obiettivo e capitan Laera & C. lo sanno.

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