martedì 26 novembre 2013

F1: Sebastian Vettel trionfa nel GP del Brasile.



 L'ultima gara della stagione si chiude con una doppietta Red Bull, con Webber 2° sul podio davanti ad Alonso. Massa 7°, dopo una penalità discutibile.


Sebastian Vettel (Red Bull) trionfa nel GP del Brasile, conquistando la sua 13.ma vittoria stagionale, eguagliando così il record di Michael Schumacher. Sul podio Webber è 2° alla sua ultima gara in F1, sul podio con Alonso (Ferrari), 3°. Seguono Button (McLaren), Rosberg (Mercedes) e Perez (McLaren). Massa chiude invece la sua avventura a Maranello con un 7° posto, dopo una discutibile penalità. Un drive through anche per Hamilton (Mercedes), 9°.
LA CRONACA. L'ultima partenza del 2013 regala subito grandi emozioni e tanti sorpassi. Parte male Vettel che si vede sfilare da Rosberg, mentre tocca ad Hamilton togliere il terzo posto ad Alonso, costretto a frenare per non tamponare Seb. Alle loro spalle si accodano Webber e un arrembante Massa, che allo scatto recupera ben tre posizioni! Un primo giro tiratissimo, che si conclude con Vettel che in scia ripassa Rosberg, riprendendo la testa della corsa. Allo stesso modo, Alonso infila Hamilton senza utilizzare l'ala mobile. Lewis si trova quindi a resistere all'attacco di Webber, che però passa facilmente l'inglese e mette la Ferrari dello spagnolo nel mirino. E' il terzo giro quando esplode il motore della Lotus di Grosjean, mentre Alonso si porta nella scia di Rosberg e lo infila all'inizio del passaggio successivo. Il ritmo della Mercedes, però, è in calo netto e Webber ne approfitta, prendendosi facilmente il terzo posto. La Red Bull ha un passo fantastico e Vettel ha già 10" di vantaggio su tutti. Anche Mark rimonta facilmente sulla Ferrari, passandola al giro 13. Dietro Massa vede la sagoma di Rosberg, che sfila poco dopo, prendendosi il 5° posto. Iniziano i pit-stop per i big, ed è proprio Webber ad avere un problema di fissaggio, che gli fa perdere tempo. Situazione che agevola Alonso, tornato secondo dopo la sua sosta. E' il giro 25 quando ancora Mark ritrova la coda della Ferrari e la sfila, riprendendosi il 2° posto. Ma per il box di Maranello i problemi non sono finiti: infatti Massa viene obbligato ad un drive through per aver oltrepassato con le 4 ruote la riga d'ingresso dei box nel curvone a sinistra. Situazione che - come mostrano i reply - è comune per molti altri piloti (tra cui Vettel). Ma la Direzione Gara è inflessibile e il brasiliano deve cedere la quarta posizione a Hamilton, che spegne il suo attacco e si fa attendista. Quindi, dopo aver scontato la penalità, Felipe rientra 8°. E' allora il 45° passaggio, quando Massa effettua la sua seconda sosta, montando le dure. Seguito ai box anche da Button, Rosberg e Perez. Mentre Ricciardo sorpassa incredibilmente Vettel sdoppiandosi, e puntando alla top ten. Pasticcia anche Hamilton, che passando Bottas, crea un contatto tra le rispettive posteriori che esplodono. La Williams è k.o., mentre la Mercedes riesce a tornare ai box per il cambio, perdendo comunque molto tempo. Brividi che non finiscono qui, perché è il 48° giro quando si ferma Vettel per il secondo pit-stop, ma le sue gomme non sono pronte! I meccanici impiegano qualche istante per ritrovare l'anteriore destra mancante, la montano al volo e Seb riparte regolarmente. Tanto il tempo perso, ma al campione resta comunque un vantaggio di 4". Perché dietro, "in coda", c'è già Webber, arrivato nello stesso giro per la sua sosta, seguito come un'ombra da Alonso. Qui i meccanici di entrambi sono impeccabili e le posizioni di vertice alla fine restano invariate: con le Red Bull al comando e poi la Ferrari. La Direzione Gara, però, colpisce anche Hamilton, ritenuto colpevole del contatto con la Williams e costretto al drive through. Infine la pioggia, attesa, non arriva e la gara si avvia così alla conclusione. Al comando Vettel spinge fino al traguardo, centrando così il record sognato delle 13 vittorie stagionali, per eguagliare il mito di Michael Schumacher (Ferrari, 2004). Per Seb è anche il 9° successo di fila in questo 2013. Autografo decisivo su un dominio assoluto del tedesco (397 punti!). Nonché della Red Bull, che grazie a Webber chiude l'anno con una doppietta e 596 punti. Con Mark che saluta la F1 3° nel mondiale (199 punti), facendo il suo giro d'onore senza casco! Sul podio torna anche la Ferrari con Alonso, che si consolida così 2° nella classifica piloti (242 punti). Il Cavallino chiude quindi al terzo posto nel mondiale costruttori (354 punti), per soli 6 punti dietro alla Mercedes.

Di Dario Marchionna.

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