mercoledì 18 dicembre 2013

Quanto sei bella Stone Five, il settebello alla Fovea vale la finalissima



Le martinesi si abbattono sulle rossonere, finisce 7-1. Tripla Caramia, doppia Velasevic e sigilli di Franco e Di Meo. Domani alle 21 c’è l’atto finale col Modugno.
Bella, quadrata e vincente. La Stone Five cala il settebello nella semifinale di Coppa Puglia, raggiungendo la finalissima di domani con il Modugno. La formazione martinese ha battuto nettamente la Fovea Foggia con un perentorio 7-1, risultato che la dice lunga sulla netta superiorità delle ragazze del tecnico Giuseppe Abbracciavento. Tripletta di Maria Caramia, doppia Velasevic, più i sigilli di Franco e Di Meo. Per le satanelle provvisorio 4-1 firmato da Nardella. Partita mai in discussione per la Stone Five, condotta sempre con grande autorità e sicurezza. Le martinesi in finale affronteranno il Modugno, che nell’altra semifinale ha battuto la Royal Martina per 4-2.

VELASEVIC APRE Le martinesi vanno in vantaggio già al quarto minuto. Velasevic recupera palla a centrocampo, scambio con Caramia che mette la montenegrina nelle condizioni di dover solamente appoggiare la sfera in rete. Non passano neanche tre minuti e arriva il raddoppio firmato proprio da Caramia, che raccoglie un errato rilancio di Ferramosca, mette a sedere Nardella con una finta e scarica in rete un sinistro letale. In campo la Stone Five gira a meraviglia, pur concedendo qualcosa alla Fovea che però non trova mai impreparata Cordaro, specie sulle conclusioni di Russo e Di Iasio. Ma al dodicesimo ecco il 3-0, lo firma ancora con Caramia con un delizioso tocco vellutato in corsa, battuta Ferramosca in uscita disperata. Il primo tempo si conclude sul 4-0 grazie al destro di Maria Franco, brava a sfruttare un rilancio di Cordaro e a chiudere quasi definitivamente la contesa. Finisce il primo tempo.
DI MEO, GOL DA PLAYSTATION  Ma la Fovea ha un’ottima intelaiatura. Lo dimostra al quarto minuto, quando Nardella accorcia le distanze. Ma è solo una sbavatura di una serata da incorniciare. Al quattordicesimo ancora scambio Velasevic – Caramia, l’ex attaccante del Napoli non sbaglia a tu per tu col portiere dauno e sono cinque. La partita è ormai in ghiaccio. A renderla ancora più glaciale è Velasevic, che soffia la palla in anticipo a Morrone, si invola per vie centrali e non sbaglia il tocco ravvicinato in corsa. La partita non ha più niente da raccontare, ma al quarantottesimo c’è ancora spazio per la definitiva marcatura del 7-1. L’azione è da “this is futsal”; Di Meo recupera caparbiamente palla su Di Iasio in area di rigore martinese, scambio con Velasevic che prontamente vede Caramia al centro dell’area e colpo di tacco smarcante di prima intenzione per Di Meo, che in spaccata realizza il settebello. Tutti in piedi ad applaudire l’azione da manuale delle martinesi. Poi arriva il triplice fischio finale. Partita stupenda delle ragazze del tecnico Abbracciavento. Domani manca il passo finale col Modugno, fischio d’inizio alle 21. Prima finale terzo e quarto posto tra Royal Martina e Fovea.

TABELLINO
Stone Five Martina – Modugno 7-1 (4-0)
Stone Five Martina: Cordaro, D’arconso, Laneve, Carrieri, Stante, Velasevic, Caramia, Franco, Di Gioia, Pontrelli, Soloperto, Di Meo. All. Abbracciavento
Fovea Foggia: Russo, Nardella, Piancone, Pasquariello, Di Iasio, Minetti, Russo, Morrone, Ferramosca. All. Catanese.
Arbitri: Luigi Pastoressa e Massimiliano Tatulli di Molfetta
Reti: 4°Velasevic, 7°Caramia, 12°Caramia, 18°Franco, 34°Nardella (F), 38°Caramia, 46°Velasevic, 48°Di Meo

SALA STAMPA
«FINALE FORTEMENTE VOLUTA»
Il tecnico Abbracciavento loda le sue ragazze: «Partita mai in discussione, complimenti a tutte. E ora manca il passo finale col Modugno».
Non può che essere al settimo cielo, Giuseppe Abbracciavento. Un cielo per ogni gol della sua Stone Five, che con la Fovea vince, convince e vola in finale di Coppa Puglia: «Abbiamo disputato una partita molto attenta e disciplinata. Direi che i quattro gol del primo tempo testimoniano la bontà del nostro lavoro, penso che il passaggio in finale non sia mai stato in discussione. Complimenti a tutte le mie ragazze per l’impegno profuso e per il bel gioco espresso. Adesso affrontiamo questa finale col Modugno. Occorrono altri sessanta minuti ad alti livelli per poter portare a casa questa Coppa. Non dobbiamo minimamente sottovalutare il nostro avversario, che arriverà a questa partita con un grandissimo entusiasmo».

Nessun commento:

Posta un commento