martedì 11 febbraio 2014

La Virtus soffre la sindrome del primo tempo

TABELLINO
Campionato Calcio a 5 femminile, serie C regionale, 5^ giornata (R)
Domenica 9 febbraio 2014, PalaTodisco (Cisternino)

Virtus Five Martina - Conversano 1-8 (p.t. 0-5)

Virtus Five Martina
De Blasio, Grassi, Nardelli S., Nardelli T, Palmisano, Iudici, Ruggieri, Spada, Laghezza (cap.), Ligorio.
All. Giuseppe Schiavone.

Conversano
Latrofa, Saccente, Gregorino, Trovisi, Carso, Ingrassia, Di Turi, Marzico (cap.), Sibilia, Giuliano, Minafra, Nardelli
All. Pietro Sciannamblo


Marcatrici
p.t. 1’ Ingrassia (C), 7’ Minafra (C), 15’ Carso (C), 25’ Marzico (C), 28’ Minafra (C), s.t. 15’ Carso (C), 17’ Palmisano (V), 25’ Carso (C), 27’ Di Turi (C)
Ammonite
23’ p.t. Sibilia (C), 2’ s.t. Ruggieri (V)
Arbitro
Giuseppe Lorusso (Bari)

La Virtus Five cade fragorosamente in casa, vittima della solita sindrome da primo tempo che più volte ha colpito le ragazze di coach Schiavone nel corso di questo campionato. Inizio contratto, gol a freddo incassato prima che l’orologio abbia compiuto il suo primo giro, e ansia da prestazione che si stempera soltanto nella ripresa, quando la rimonta diventa difficile, complici anche quattro pali colpiti dalle martinesi a portiere avversario battuto. Il Conversano, dal suo canto, gioca una partita ordinata e concreta, sfruttando al meglio la freschezza atletica delle giovani atlete che espugnano il PalaTodisco con merito. Lo starting five delle martinesi vede De Blasio tra i pali, con Ruggieri, Spada, Ligorio e capitan Laghezza in mezzo; il Conversano schiera Nardelli in porta, Carso, Ingrassia, Di Turi e capitan Marzico in campo. Ed è la giovane Ingrassia a colpire a freddo, al 47° secondo, inserendosi sulla fascia sinistra e sorprendendo la difesa martinese ancora in fase di assestamento. Spada prova a reagire sulla ripresa del gioco, ma il suo tenttivo da lontano viene neutralizzato in angolo dall’attenta Nardelli. Dopo alcune fasi di gioco di assestamento, al 7’ un’azione fotocopia del primo gol del Conversano porta le ospiti sullo 0-2 per loro, cambia l’esecutrice che stavolta è Minafra, appena entrata in campo. Sullo slancio della ripresa del gioco è la giovanissima Ligorio ad avere un’occasione per accorciare le distanze, ma cade in area e l’arbitro non ravvede alcuna infrazione. Ancora tre tentativi di Spada non danno alcun esito, mentre al 15’ Carso vince un duello con Ruggieri, si invola sulla sinistra e batte De Blasio per il 0-3. Le ragazze della Virtus accusano il colpo, e subiscono sul finale del tempo altre due segnatura a opera di Marzico al 25’ e Minafra al 28’ che piazza un gran tiro dalla distanza. Si riprende sullo 0-5 per le ospiti e comincia la sagra dei legni colpiti dalle ragazze della Virtus. Al 6’, al 12’ e al 13’ è Laghezza a centrare il palo a portiere ormai battuto in entrambe le circostanze, ma per la legge del gol segnato-gol subito, è la Carso a sfruttare una ripartenza veloce, ben imbeccata da Minafra, e a siglare lo 0-6. Un paio di minuti dopo arriva il gol di Palmisano, su assist di Iudici entrata da poco, mentre al 21’ è la giovanissima Ligorio a vedersi negare il gol dal palo dopo un’azione solitaria. Nel finale, con le martinesi tutte in avanti, le ospiti arrotondano il risultato con Carso e Di Turi, con un 1-8 certamente meritato per loro ma forse un po’ troppo severo per la Virtus.

Ufficio stampa

Matteo Gentile

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