lunedì 20 ottobre 2014

SERIE A FEMMINILE - PINK BARI SCONFITTA A CERVIA. 3-0 PER IL RIVIERA DI ROMAGNA



CERVIA - Ecco il tabellino della partita Riviera di RomagnaPink Bari, valida per la terza giornata di Serie A, finita sul risultato di 3-0:

ASD RIVIERA DI ROMAGNA (4-2-3-1): Tasselli; Erman, Cassanelli, Agoues, Ugolini; Magrini, Baldini; Petralia, Caccamo, Pastore; Pugnali (73’ Mastrovincenzo). A disposizione: Vicenzi, Tucceri Cimini, Eusebio. All: Enrico Buonocore.

PINK BARI (4-4-2): Di Bari; De Palo, Akherradze, Anaclerio, Trotta; Spelic, Serina (77’ Paolillo), Olivieri, Conte; Ceci (69’ Cangiano), Rogazione (84’ Maffei). A disposizione: La Forgia, Pinto, Strisciuglio, Novellino. All: Isabella Cardone.

GOL: 24’ Baldini (R), 56’ Pugnali (R), 60’ Pastore (R).

Ammonita: Petralia (R).
Espulsa: Petralia (R).
Arbitro: Marco Croce di Nocera Inferiore, assistito da Ruben Bastoni di Cesena e Nidaa Hader di Ravenna.



RIVIERA DI ROMAGNA–PINK BARI, CRONACA E TABELLINO
Non c’è due senza tre, nonostante tutti gli scongiuri dell’ambiente Pink. Arriva la terza sconfitta in altrettante giornate di campionato, stavolta a Cervia sul campo della Riviera di Romagna. 3-0 per le padroni di casa, allenate da Enrico Buonocore, vecchia conoscenza di A, B e C, fine dicitore dai mille rimpianti in carriera. Non ne ha, invece, per la gara contro le pugliesi (salvo forse il suo allontanamento dalla panchina per proteste dopo venti minuti), tramortite nella prima frazione e annientate nella seconda. A differenza dei primi tempi con Roma e Firenze, la Pink tiene bene il campo nelle battute iniziali, non subendo l’onda d’urto delle ravennati. Il centrocampo fa filtro, scala e propone, le fasce sono presidiate attentamente, le attaccanti si spendono in un lavoro di antagonismo alla partenza dell’azione avversaria. Fino all’episodio che indirizza il match: Petralia nel corridoio per Caccamo, che anticipa con la punta Di Bari, il suo tiro sbilenco diventa il più facile degli assist per Baldini, che insacca a porta sguarnita. Le ragazze biancorosse non accusano il colpo, continuando il loro fraseggio, senza però trovare il guizzo offensivo. Complice un vistoso calo fisico, la seconda frazione diventa un monologo delle attrici gialloblù, che forzano attorno all’area presidiata dalla Di Bari, autentico baluardo di giornata nonostante l’ennesimo pesante passivo finale incassato. Al 55’ Caccamo s’invola verso la porta barese, ma la numero 1 ospite è strepitosa nel tenere la contesa aperta. Nulla può sul susseguente calcio d’angolo, trafitta (nomen omen) dalla Pugnali, capace di colpire al volo di destro: la sfera, dopo aver sbattuto contro la traversa, termina la sua corsa in gol. La partita “vera” finisce qui e il tris della Riviera all’ora di gioco, firmato Pastore, (di testa su cross di un’imprendibile Caccamo) serve solo per arrotondare le statistiche. Da registrare l’espulsione nel giro di un minuto della Petralia, che prima stende la De Palo meritandosi il giallo e poi scaraventa la sfera sulla stessa n°2 rimasta dolorante per terra, beccandosi il rosso diretto che le fa anticipare la doccia. Sabato la Serie A osserverà un turno di riposo per gli impegni della Nazionale (impegnata sabato 25 ottobre nella gara di andata dei play off di qualificazione al Mondiale di Canada 2015 contro l'Ucraina); la prossima sfida della Pink avrà luogo sabato 1 novembre alle ore 15:00 in casa contro la Graphistudio Pordenone, reduce dallo 0-7 interno a opera del Verona.

RIVIERA DI ROMAGNA–PINK BARI, LE DICHIARAZIONI
CERVIA - Queste le dichiarazioni rilasciate dal portiere Giuseppina Di Bari e dalla mister Isabella Cardone nel post partita di Riviera di Romagna–Pink Bari, terminata 3-0 per le gialloblù con gol di Baldini, Pugnali e Pastore.
Di Bari: «Dobbiamo migliorare, come singoli e come gruppo. Le avversarie sono state nettamente superiori. Ho lavorato parecchio, cercando di dare il massimo per la squadra. Sul secondo gol la palla, anche se di poco, era oltre la linea, è stata brava la guardalinee a indicare il centrocampo. Nei primi venti minuti abbiamo dimostrato di potercela fare, dobbiamo pensare a questo».
Cardone: «Abbiamo giocato solo un tempo, il primo. Nel secondo tempo ci siamo viste poco. Vorrei vedere giocare tutta la Pink, noto qualche elemento al di sotto delle proprie capacità. Onestamente dopo i primi venti minuti ho pensato che avremmo avuto delle possibilità di impensierirle. Poi è uscita la qualità del loro pacchetto offensivo, ispirato da una Caccamo in giornata di grazia. Quando sono andate in vantaggio è straripata tutta la loro superiorità tecnica, tattica e fisica, abbiamo finito col disunirci. Sono personalmente contenta per la prestazione della Di Bari, che era reduce da una settimana difficile e ha reagito sul campo, dimostrando che può dire la sua in questa Serie A. Ecco, vorrei che da lei possa ispirarsi tutto il gruppo per ripartire. Adesso arriva una sosta che potrà servirci per tirare una linea dopo questo primo frammento di torneo, ricaricare le pile e iniziare davvero il nostro campionato, contro compagini alla nostra portata. Ci aspetta un novembre impegnativo, che potrà e dovrà dire molto sulla nostra stagione. Magari con qualche nostro cartellino giallo in più. Non voglio una squadra fallosa sia chiaro, però che metta il coltello tra i denti per meritarsi la salvezza, finendo anche qualche volta sul taccuino dei cattivi. Qualche ammonizione per guadagnare o difendere un centimetro in mezzo al campo non la disdegnerei».


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