martedì 4 novembre 2014

PARMA CLUB GINOSA: DISSIDI E TENSIONI. POKER DEL TERLIZZI AL MIANI


Parma Club Ginosa - Città Dei Fiori Terlizzi 0-4 (25' Collavini, 38' Desimine, 50' Tempesta F., 90' Amendolagine)

PARMA CLUB GINOSA: Larocca; Bianco, Maddalena, De Tommaso, Cazzetta P.; Ranaldo, Iacovino A. (70' D'Attoma), Barberio (52' Cazzetta R.), Bozza R.; D'Angelo (49' Miccoli), Mancino.
A disp.: Guarino, Iacovino C., Di Paola, Caponio. All.: Vito Iacovino

CITTA' DEI FIORI TERLIZZI: De Chirico E; Amendolagine, Colasanto, Collavivi (46' La Tegola), Di Lauro; De Chirico V., Corcelli; De Manna, Tempesta F., Desimine, (66' De Nicolo); Tempesta L. (70' Fracchiolla).
A disp.: Tangari, Vino, Berardi, Dello Russo. All.: Gianni Di Leo

Arbitro: Fabio Cantatore (sez. Molfetta)

NOTE: AMMONITI: Cazzetta P., Mancino, De Tommaso, D'Attoma (PC), De Manna (T). ESPULSI: De Tommaso.

GINOSA - Quinta sconfitta stagionale per il Parma Club, seconda consecutiva, contro un Terlizzi ben organizzato. Gli ospiti si impongono con due reti per tempo, lasciando i ginosini all'ultimo posto in classifica.
La cronaca della partita inizia con una traversa colpita al 4' da De Manna, che con un delizioso tocco morbido sorprende un Larocca appena fuori posizione.
Gli ospiti al 18' si rendono pericolosi con Desimine che dopo un bel cross dalla destra impatta con troppa forza e spedisce alto. I terlizzesi al 25' passano in vantaggio con un liberissimo Collavini che insacca di testa quasi sulla linea di porta su preciso cross di Francesco Tempesta.
Raddoppio degli uomini di Di Leo che al 38' con Desimine finalizzano una bella azione di un De Manna molto ispirato; il Parma Club subisce la seconda rete in maniera molto simile alla prima e chiude la prima frazione di gioco sullo 0-2, con il solo tentativo di D'Angelo che conclude dopo una combinazione con Bozza, ma impatta la sfera in modo sbilenco e spara lontano dai pali difesi da De Chirico.
Secondo tempo che non inizia controtendenza, infatti gli ospiti al 50' aumentano lo score portandosi sul 3-0 con una precisa azione cominciata da Corcelli, che con un filtrante pesca Tempesta L.; il centravanti rossoblu trova Tempesta F. nell'area piccola ed il numero 10 non sbaglia, insaccando alle spalle del portiere ginosino.
Al 64' gli uomini di Iacovino si rendono pericolosi con un tiro dalla distanza di Cazzetta R, subentrato al posto di Barberio al 52'.
Nei successivi dieci minuti la partita si innervosisce con una serie di cartellini, perlopiù nei confronti del Parma Club, anche se al 71' i padroni di casa provano a diminuire il gap con un tiro da fuori area di Ranaldo che vince un forte contrasto sulla trequarti. Dieci minuti dopo, il Parma Club si vede costretto a giocare in dieci uomini per l'espulsione di De Tommaso, che per la seconda volta in stagione lascia la propria squadra in inferiorità numerica.
Sempre determinati i terlizzesi, che con un instancabile De Manna, all'86' provano ad affossare ulteriormente i gialloblu, ma l'esterno della città dei fiori conclude sopra la traversa.
Al 90', gli uomini di Di Leo vanno ancora in gol con un lancio a tagliare tutto il campo di Corcelli, autore di una partita eccezionale e di ottime giocate, che serve Amendolagine, lasciato liberissimo da Cazzetta P., portando il risultato su un secco 4-0.
La partita termina poi con molto nervosismo, dopo tre minuti di recupero assegnati dal giudice di gara Cantatore della sezione di Molfetta, ma originario proprio di Terlizzi.
Una sconfitta che non è certamente salutare per i colori ginosini, visto che si tratta della quinta stagionale (settima se si considerano i due derby di coppa) e arriva dopo il brutto 6-1 di Montalbano. Come se non bastasse, oltre alla sonora sconfitta, gli uomini di Iacovino sembrano disuniti tra di loro, viste anche le tensioni createsi in campo tra alcuni compagni di squadra. L'ex capitano del Ginosa adesso avrà il duro compito di ricompattare un gruppo che domenica scorsa appariva disgregato già prima del fischio d'inizio.
Domenica 9 novembre sul campo del Partizan Gioia (prima squadra a fermare la capolista Acquaviva sul pari), il Parma Club sarà chiamato ad una reazione d'orgoglio e una dimostrazione di gruppo perchè la classifica parla chiaro: ultimo posto con un solo punto e peggior difesa del campionato. Il dato che si riferisce alla retroguardia, di sicuro non deve far attribuire tutte le colpe al reparto arretrato, a volte apparso comunque non all'altezza della situazione, ma fa riferimento al poco conforto che c'è tra i vari ruoli e alla voglia di dare il 100% alla causa, come più volte ribadito dal mister Vito Iacovino. Da adesso, bisogna solo che ogni elemento della squadra remi nella stessa direzione degli altri per vedere risultati positivi, perchè vogliamo ben sperare che quello visto finora non sia il vero Parma Club Ginosa.

Luca Ricciardi
Antonello Dragone

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