martedì 4 novembre 2014

A2: BRONI CORSARA AD ALGHERO

ALGHERO-BRONI 60-62 (16-10 ; 16-20 ; 10-15 ; 18-17)
Mercede: Taubia ne, Bonaiuto, Boi, Zanetti 14, Pin, Gagliano 8, Azzelini 19, Petrova, Sanchez 18, Spiga. All. Cordeschi
Omc: Rossi ne, Georgieva 13, Accini 14, Pavia ne, Borghi 5, Corradini 14, De Pretto 12, Contestabile, Bonvecchio 4, Bona. All. Sacchi
Note: tiri liberi Alghero 10/11 ; Broni 10/12

BRONI. La Omc torna dalla Sardegna con due punti preziosi, vince 60-62. La cosa importante era il successo, il secondo consecutivo, condizione indispensabile per rimanere agganciati al treno delle prime. Coach Cico Sacchi ha preferito risparmiare Enrica Pavia, meglio non rischiare, anche se le rotazioni ne risentono parecchio e col passare dei minuti viene meno l’ossigeno. Alghero ha lottato sino alla sirena, confermando di essere molto rognosa sul proprio campo, tuttavia, probabilmente, se la Omc non avesse avuto le solite amnesie mentali avrebbe potuto già alla fine del primo tempo avere un ampio vantaggio. La formazione biancoverde è mancata soprattutto in difesa, dove ha sofferto le penetrazioni delle sarde. Meglio in attacco ma senza dare mai l’impressione di chiudere la sfida, tanto che sino all’ultimo minuto le squadre hanno viaggiato sulla perfetta parità. Corradini in penetrazione ha subito fallo e ha segnato i due liberi della vittoria, sulla ripartenza Alghero ha preso una buona conclusione ma De Pretto è riuscita a catturare il rimbalzo decisivo. Coach Sacchi non è piaciuta la zona delle oltrepadane dove non hanno difeso bene, hanno cercato di stare alte per disturbare la portatrice di palla ma senza risultati soddisfacenti. Alghero perde un’infinità di palloni che la Omc non riesce a trasformare in altre occasioni: solo un contropiede di De Pretto va a segno, troppo poco. Con la difesa a uomo Broni è più efficace. L’anello debole rimane l’attacco dove continua a sparare a salve. Insomma, dopo il buon avvio (6-0, 10-2), a differenza delle precedenti tre giornate in cui le partenze erano state sempre lente, Broni potrebbe essere tranquillamente avanti di una decina di punti, invece è costretta ad inseguire le avversarie che iniziano a trovare il canestro da tutte le parti. In casa Omc tiene in piedi la baracca Georgieva (8 punti nel secondo quarto), mentre le esterne sono in difficoltà. Una situazione di equilibrio che si mantiene sino a pochi secondi dalla fine, quando un canestro di Borghi dalla media e due liberi di Corradini, come già detto, regalano la vittoria alle biancoverdi. Alla sirena tutta la squadra fa festa sotto il settore dei tifosi bronesi giunti in Sardegna. 

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