lunedì 28 settembre 2015

MOTO GP - AD ARAGON E' SPETTACOLO FRA ROSSI E PEDROSA MA VINCE LORENZO

Jorge Lorenzo vince senza particolari problemi il GP di Aragon, anche grazie all'ennesimo errore di Marc Marquez, caduto e costretto al ritiro dopo soli 2 giri. Completano il podio Dani Pedrosa e Valentino Rossi, protagonisti di un grandissimo duello durato tutta la gara. Ora nel mondiale Rossi è a +14 da Lorenzo, che gli ha guadagnato 9 punti. Andrea Iannone e Andrea Dovizioso chiudono 4° e 5°, ritiro per Danilo Petrucci.

Lo aveva detto Marc Marquez al termine del suo sabato perfetto, con tanto di pole position record: "Attenzione a Valentino Rossi, sembra un passo indietro ma alla domenica torna sempre a farsi sotto". E puntualmente la sua previsione si è avverata. Infatti, dopo le difficoltà avute nel corso del weekend, il Dottore esce a testa altissima da un appuntamento iridato sulla carta decisamente insidioso. Fondamentale il podio conquistato alle spalle di Lorenzo, spettacolare la battaglia per la seconda piazza con un Pedrosa tirato a lucido. E dopo dieci giri di sportellate, sorpassi e controsorpassi, ad avere la meglio è il catalano, che approfitta anche della migliore trazione della sua Honda. Davanti a tutti, invece, Lorenzo fa quello che vuole e senza troppo forzare centra la sesta vittoria stagionale. Ora è a 249 punti, con Valentino Rossi che limita i danni e sale a 263. Sono 14, preziosissimi punti che lo mantengono in cima alla classifica mondiale con una gara in meno da correre. Decisamente dietro la lavagna invece l'ormai ex campione del mondo Marquez: indicato come il favorito d'obbligo per la gara, l'alfiere della Honda incappa nel quinto ritiro stagionale e a -79 da Rossi dà definitivamente l'arrivederci all'iride. Si sorride in casa Ducati, con Iannone 4° davanti a un Dovizioso parzialmente ritrovato dopo la tremenda qualifica di ieri. Caduta e ritiro invece per il lanciatissimo Petrucci. Ci pensa così Yonny Hernandez a regalare la decima posizione e sei punti alla Ducati Pramac. Tre ne vanno all'Aprilia grazie ad Alvaro Bautista, 13° sotto la linea del traguardo.

FONTE SPORTMEDIASET 

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