martedì 17 novembre 2015

Taranto c5 - parla Caldarola

Dopo il turno di riposo che ha visto, il Taranto calcio a 5 godersi le altre partite da "spettatore", i ragazzi e la societàsono già con la testa al Latiano, come coferma l'addetto agli arbitri ed espertissimo dirigente, Alvaro Caldarola: "Posso confermare la grande organizzaziine all'interno della società e la grossa volontà del tecnico Fabio Buonafede che è riuscito a non far morire questa disciplina in riva allo Ionio".


IL CAMPIONATO: "Beh l'anno scorso c'erano tre o quattro formazioni quotatissime: lo perdemmo noi, però, partendo stentando e iniziando ad inanellare vittorie da novembre. Quest'anno stiamo proseguendo su quell'onda trionfale. Abbiamo affrontato soltanto tre compagini, e quindi non mi sento di sbilanciarmi più di tanto: una tra le più forti è l'Audace Monopoli, scesa dalla C1. Occhio al Francavilla e al Latiano".

IL LATIANO: "Sabato andremo a far visita proprio a questa ostica compagine. La nostra squadra, però, può vincere ovunque. Sono fiducioso, ma per scaramanzia non voglio sbilanciarmi. Si giocherà su un campo in erba sintetica: i calciatori rossoblù sono capaci di stupire anche in questi casi".

TARANTO C5: "La rosa è composta da gente espertissima con i nuovi arrivi, che nel  caso di qualcuno, arrivano dal calcio a 11. Tutti si stanno inserendo bene. Si tratta di un gruppo omogeneo".

IL TIFO: "Dopo il calcio a 11 a Taranto, dovremmo essere la realtà più importante e seguita. Spero che i tarantini possano affezionarsi al futsal. L'altro giorno ero a Martina per assistere al match tra Cisternino e San Michele: c'erano più di 700 spettatori e i padroni di casa giocavano con un tifo assordante. Mi chiedo, perchè a Taranto questo non succede?".

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