giovedì 28 gennaio 2016

ALTAMURA VINCE AL PALAGENTILE



Stavolta l’overtime non ci ha sorriso. Nel recupero infrasettimanale della terza giornata contro Altamura, gara rinviata dieci giorni fa per il maltempo che colpì il barese, la Cestistica Ostuni non riesce nell’impresa di battere la Libertas, sesta in classifica grazie ai due punti conquistati al PalaGentile. PalaGentile in cui la Cestistica non riesce ormai a vincere da 4 partite (derby contro Francavilla, a dicembre).
Stavolta però nulla si può rimproverare ai ragazzi di coach Curiale, che hanno sudato le proverbiali sette camicie per riuscire a battere i più quotati avversari, agevolati da un arbitraggio a dir poco discutibile per disparità di giudizio: quest’anno non è la prima volta, e probabilmente, c’è da rassegnarsi, non sarà nemmeno l’ultima. Ma finire una partita ancora una volta con due falli tecnici all’attivo, entrambi peraltro nelle fasi decisive, lascia l’amaro in bocca.

La gara, bella per equilibrio, intensità e ritmo, è stata tiratissima dal primo all’ultimo secondo, con i gialloblù capaci di imbrigliare l’attacco altamurano con una difesa attenta, ma altrettanto sfortunati nella metà campo opposta: tanti i tiri ben costruiti ma sbagliati, anche di poco, in un primo tempo che, con Altamura lasciata a 29 punti, poteva chiudersi con un buon vantaggio. In compenso, gli ostunesi hanno messo in campo grande grinta e concentrazione, restando incollati al match per tutti i 45 minuti.
Gli ospiti si sono affidati ai due lunghi, lo slavo Bjeletic (20 punti) e Barozzi (17), trascinatori in una serata in cui i cecchini De Bartolo (6) e capitan Fui (9) avevano le polveri bagnate. Ma se Bjeletic ha “bucato” la retina soprattutto nel primo tempo, prima di venire sovrastato da un Mimmo Morena in formato gladiatore (14 rimbalzi e un’ottima presenza sotto i tabelloni), Barozzi è invece stato un punto di riferimento costante per i compagni, soprattutto nel quarto periodo, quando una sua tripla aveva regalato il +4 (54-58) a 3 minuti dal termine. Ma prima il clinic di post basso di Morena su Bjeletic, poi le triple di uno scatenato Angelo Milone, hanno tenuto Ostuni a galla fino alla parità del 40°.
Nel supplementare poi, dopo un’azione da 4 punti di Griffin (26 con 11 rimbalzi e 8 assist, solita tripla doppia sfiorata), la sfortuna ha voluto che le speranze di vittoria gialloblù si siano schiantate sulla tripla, sbagliata da Morena, che poteva portare dal -2 al sorpasso a 10 secondi dalla sirena.
Un peccato per questi ragazzi, che partita dopo partita guadagnano fiducia, autostima ed entusiasmo: sarebbe stato bello dedicare la vittoria a coach Enrico Curiale, che in settimana ha purtroppo perduto il papà. Ma domenica, contro l’Invicta Brindisi, c’è subito l’occasione di riscattarsi. L’avversario, sebbene appaiato all’ultimo posto con Lecce e Francavilla, non è da sottovalutare, e solo 4 giorni fa ha sconfitto l’Adria Bari di De Bellis e Delli Carri: per tornare alla vittoria tra le mura amiche, servirà lo stesso spirito visto mercoledì sera.

TABELLINO
Cestistica Ostuni - Libertas Altamura 74-76 d1ts (14-15; 31-29; 48-49; 64-64)
OSTUNI:
Milone 19 (4/8 da 2, 3/6 da 3, 2/2 TL, 4 RB); Morena 8 (4/9 da 2, 0(9 da 3, 14 RB); Tanzarella 0 (0/2 da 3); Di Salvatore 9 (4/6 da 2, 1/1 TL, 7 RB); Taveri 2 (1/1 da 2); Craft 4 (2/3 da 2, 7 RB); Griffin 26 (6/12 da 2, 3/5 da 3, 5/7 TL, 11 RB, 8 AST); Taliente NE; Calò 0 (0/1 da 2); Altavilla 6 (2/7 da 2, 0/2 da 3, 2/2 TL, 2 RB, 3 PER). Coach: Curiale.
ALTAMURA: Radovic 10, Esposito, Manicone NE, Perrucci 14, Fui 9, Bjeletic 20, De Bartolo 6, Difonzo, Barozzi 17, Castellano NE. Coach: Laterza.
Arbitri: Nonna (Bari), Ranieri (Bari).

Domenico Zurlo
Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI

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