martedì 12 gennaio 2016

ARCADIA, DI MISURA SUL RIONERO

Decide “Bego” Campaña, di testa


Una Arcadia prima supponente e poi inspiegabilmente nervosa supera di misura il Rionero di capitan Castellano, al termine di una gara che ha dimostrato ulteriormente, ove ve ne fosse ancora bisogno, di quanto questo campionato sia equilibrato e possa nascondere insidie ad ogni angolo.
Per quanto sia stata evidente, quanto meno nel secondo tempo, la supremazia delle ragazze di mister Ventura, è altrettanto vero che non mettere il risultato al sicuro ha obbligato i sostenitori di casa a tenere il fiato sospeso sino alla sirena.

Ma tant’è ed, al rientro da una pausa forse troppo lunga per chi un mesetto fa era in piena forma, il sesto sigillo stagionale di Campaña (il quarto nelle ultime tre gare) vale per l’Arcadia la nona vittoria in dieci partite disputate e l’ulteriore allungo sulle inseguitrici, ora a sei lunghezze di distacco.

Il tecnico Nico Ventura: “Mi aspettavo delle difficoltà e le avevo preannunciate alle ragazze. Ciò detto, abbiamo giocato tutto il primo tempo sottoritmo sbagliando appoggi anche semplici; nella ripresa le cose sono andate meglio, ma non abbiamo avuto la lucidità necessaria per fare altri gol… e così si rischia di lasciar punti pesanti per strada. E’ evidente che non eravamo nella nostra migliore giornata, ma ogni tanto ci può stare.”

La cronaca.
Ventura preferisce Porcelli a Monaco, mentre conferma La Rossa, Campaña e Soldano, avanti a Tempesta; dall’altra parte, assente mister Viggiano, in panchina siede il dirigente Maula che sceglie Martino tra i pali, Gerardi ultimo, Laluce e capitan Castellano sugli esterni, Zaccagnino pivot.
Pronti via ed Arcadia fa la voce grossa: Campaña ruba palla e cede a Soldano che di esterno destro toglie il tempo al portiere ma coglie il palo.
Qualche minuto dopo è Castellano in ripartenza ad impensierire la difesa locale, chiudendo la sua sgroppata con un sinistro rasoterra che Tempesta controlla; sul cambio di fronte, Campaña serve a La Rossa un lob che il capitano, spalle alla porta, prova a girare in rete, trovando l’opposizione di Martino.
All’ 8’ è una ispirata Campaña a suggerire il passaggio a Monaco, ma sull’imbeccata della centrale, l’iberica calcia sull’esterno della rete ignorando De Bari liberissima al centro dell’area di rigore; quindi è la stessa Campaña a scaldare le mani di Martino con un destro dalla media distanza.
Arcadia sembra padrona del campo, ma non trova la giocata giusta per rompere gli equilibri; anzi intorno a metà frazione rischia di capitolare: ripartenza Huchitu-Carlucci, con quest’ultima che si presenta di fronte a Tempesta, bravissima a chiudere lo specchio per ben due volte in uscita bassa.
Dopo due rasoterra, di Huchitu e Gerardi, che l’estremo di casa controlla, arriva un’altra occasione per Arcadia: Porcelli calcia dalla distanza, ma il tiro si trasforma in un assist per Borraccino che da breve distanza calcia a botta sicura, trovando prontissima un’ottima Martino ( forse la migliore delle sue) a deviare di piede in angolo.
La gara vive di sussulti, con Arcadia a cercare spiragli nella fitta difesa del Rionero, e le lucane a pungere in contropiede.
Al 16’ su corner è Gerardi a sfoderare il suo proverbiale sinistro; sulla traiettoria si avventa Zaccagnino che prova la deviazione a pochi centimetri da Tempesta, che però rimedia.
Nel finale di tempo a rendersi pericolosa è invece Monaco, una delle tre ex in campo: prima chiede uno scambio a Soldano e non trova la via della rete dal cuore dell’area di rigore, quindi ci prova dalla distanza sfiorando il montante della porta difesa da Martino.
Si va al riposo a reti inviolate.

Nella ripresa, l’Arcadia sembra impattare con ben altro piglio e chiude il Rionero nella sua metà campo.
Al 1’ è Campaña con una puntata dalla media distanza ad impegnare Martino, quindi si scatena capitan La Rossa che in 3 minuti mette in subbuglio l’ermetica difesa ospite.
Il capitano rossonero prima si invola sull’out di destra, chiede ed ottiene il triangolo da Soldano, ma fallisce un rigore in movimento, calciando alto di destro; poco dopo, azione molto simile, ma da parte opposta e sull’assist di Campaña, è il suo sinistro a fallire il bersaglio.
Al 5’ invece decide di non concludere e, dopo una delle sue proverbiali sgroppate, cede in zona corner a Soldano, assist teso verso il secondo palo dove è puntualissima Campaña a chiudere di testa per il vantaggio pugliese.
Il Rionero subisce il colpo e per qualche minuto sembra alle corde. Ancora La Rossa fa partire un missile diretto all’incrocio dei pali che Martino disinnesca, quindi il capitano di casa impegna l’estremo bianconero con un tiro-cross in diagonale, con De Bari pronta alla deviazione; sugli sviluppi dell’azione è proprio De Bari (buona la sua prestazione), a calciare di destro trovando il piede di Gerardi che rischia l’autogol.
Ormai la gara è un monologo dei pugliesi che però non riescono a capitalizzare l’enorme mole di gioco e le tante occasioni create; anzi al 10’ è Castellano a rompere il “digiuno” lucano e, infilandosi tra le maglie avversarie , su assist di Zaccagnino, impegna Tempesta in una parata alta.
E’ l’unico sussulto del Rionero in un secondo tempo in cui le ragazze di Maula hanno pagato certamente anche la panchina corta, peraltro su di un campo decisamente più grande di quello a cui sono abituate.
Arcadia invece crea occasioni con continuità e ci vuole una prova superlativa di Martino per tenere il risultato sul minimo vantaggio.
Ci prova Guercia con un diagonale di poco al lato, quindi ancora Campaña con un tiro di punta dalla media distanza.
Ma l’estremo lucano si supera quando, su rilancio del portiere, Soldano gira in mezza rovesciata da pochi passi; Martino deve allungarsi per deviare in angolo e strozzare in gola l’urlo del Paladolmen.
Il raddoppio sembra cosa fatta, anche poco dopo, quando Monaco e Campaña confezionano per La Rossa una palla-gol facile facile all’interno dell’area di rigore; il sinistro morbido del capitano rossonero supera Martino ma coglie beffardamente il palo.
Dopo altre due conclusioni pericolose di Monaco e La Rossa, è Soldano ad avere l’occasione di mettere il sigillo alla gara: prima ruba palla a Gerardi ma scarica il suo destro su Martino in uscita, poi tutta sola in area di rigore si perde in qualche dribbling di troppo, quindi, proprio allo scadere, gira al lato da buona posizione l’assist in lob di Campaña.
Finisce 1-0 con Arcadia che chiude il girone di andata con un ruolino di marcia da paura: 9 vittorie ed un pareggio, primo posto e final eight in tasca!
E domenica prossima, ancora al Paladolmen, c’è il big match contro il Royal Lamezia, attuale seconda in classifica e certamente la squadra più in forma del momento, reduce com’è dalla vittoria sul difficilissimo campo del Futsal P5 (Palermo).


Il Lamezia mi ha impressionato già all’andata” commenta mister Ventura “Eravamo alla prima giornata e loro hanno pagato un po’ lo scotto del salto di categoria, sbagliando l’impatto con la gara; ma nel secondo tempo ci hanno creato un sacco di difficoltà. Domenica ci affronteremo da protagoniste del girone e sarà certamente una bella partita: speriamo di essere all’altezza del compito che ci attende e che ci sia una cornice di pubblico degna. Far risultato sarebbe un grosso segnale per il nostro campionato!”
In classifica Arcadia ha chiuso il girone di andata in testa a 28 punti, seguita proprio dalla Royal Lamezia a 22, dal Martina a 20, quindi Futsal P5 a 18 ed Arkè Siracusa a 17, a seguire Rionero 14, Vittoria Sporting 12, Vittoria Calcetto 9, New Team Noci 7, Real Stigliano 6, Olympia Zafferana 4.




TABELLINI:

ARCADIA BISCEGLIE – RIONERO 1-0 (0-0 p.t.)


ARCADIA:Tempesta, Monaco, Carbone, De Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All. Ventura


RIONERO: Martino, Castellano, Carlucci, Gerardi, Huchitu, Lalue, Merlenghi, Zaccagnino, Volonnino. All. Maula


MARCATORI: 5’ 10” del s.t. Campaña

AMMONITI:nessuno
ARBITRI:Fabrizio Cafaro e Giuseppe Costantini, entrambi della sezione di Lecce. Crono: Davide Del Mastro di Barletta


Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie

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