lunedì 15 febbraio 2016

Virtus Taranto “decimata” e ko a Lecce

La squadra orange di coach Santoro a corto di rotazioni perde alla distanza con la Pallacanestro Lecce. L’assistant coach Minafra: “Peccato, di più non si poteva fare”

 


PALL. LECCE - VIRTUS TARANTO 71-66
Pallacanestro Lecce: Chirizzi 3, Errico 7, Leucci, Spada 15, Stasi 11, Schito 4, Rollo 21, Pallara ne, Forte, Zezza 10. All. Bray. Ass.all. Fiorentino
Virtus Montedoro Taranto: Prisciano 21, Fortunato 6, Pasculli 6, Venuto 7, Scekic 9, Massari 15, De Bellis 2, Cavaliere ne, D'avino. All. Santoro. Ass.all. Minafra
Parziali: 11-21; 31-39; 53-52
Arbitri: Gianni Vito Mastrocristino di Rutigliano (BA) e Michele Mazzarano di Capurso (BA).

Salento amaro per la Virtus Montedoro Taranto che torna da Lecce con un carico di amarezza e zero punti in tasca dopo una partita persa 71-66 con la Pallacanestro Lecce. Davvero un grosso peccato visti soprattutto i primi due quarti con gli orange di coach Santoro avanti anche 10 ma le assenze alla lunga hanno pesato come un macigno soprattutto nelle rotazioni: Pentassuglia malato, Pannella squalificato, Iodice out per motivi di lavoro e Stola aggregato e in campo con i “fratelli maggiori” di Casa Euro Taranto nella vittoria contro Valmontone in Serie B.
Primo quarto a senso unico. Da subito in vantaggio, con ottima difesa e attacco positivo, nonostante qualche errore di troppo chiuso sul +10. Nel secondo quarto Lecce ha iniziato a segnare con maggiore regolarità, ma la Virtus tiene sempre a distanza i salentini e con la tripla allo scadere di Prisciano va all'intervallo sul +8. Nel terzo quarto le rotazioni corte di cui sopra ed i problemi di falli hanno iniziato a condizionare la partita virtussina e Lecce piano piano ha rosicchiato lo svantaggio, nel finale, chiudendo il quarto sul +1. Nell'ultimo quarto padroni di casa avanti decisamente ma Prisciano e Massari (top scorer con 21 e 15 punti) hanno tenuto in partita la Virtus fino alla fine. Quando due canestri più fallo di un Rollo autore degli 11 punti finali di Lecce (21 totali), hanno portato i padroni di casa sul 69-66. Ultima “preghiera” di Taranto per il pari che non va e partita che si chiude 71-66.
Non si abbatte più di tanto l’assistant coach di Santoro, Jacopo Minafra che analizza così la partita: "Per le condizioni in cui ci siamo presentati sicuramente non potevamo chiedere di più ai ragazzi, ma per come si era messa la partita c'è grande rammarico per non averla portata a casa. Abbiamo sbagliato qualche contropiede di troppo nel primo quarto che avrebbe potuto farci chiudere con un vantaggio maggiore. Per vincere in trasferta non puoi permetterti molti errori. Siamo stati bravi a tirare fuori per falli nella prima parte del match il loro lungo Rollo che poi nel finale di partita si è dimostrato determinante, quando noi eravamo rimasti senza lunghi tutti fuori per falli. Quando l'arbitraggio ha iniziato a fischiare tutti i contatti il fatto di essere a ranghi ridotti ci ha danneggiato. Però sicuramente anche nella sconfitta ci sono degli aspetti positivi, ed uno su tutti: abbiamo giocato in vantaggio prima, e punto a punto poi, contro una squadra esperta con a referto due under 18, 4 under 20, Prisciano classe 95 e due senior. L'obiettivo di questo campionato per la Virtus è quello di far crescere i ragazzi affiancandoli a qualche senior, e sicuramente queste partite stanno servendo al perseguimento dell'obiettivo". E adesso si torna in trasferta, ancora nel Salento, sabato prossimo Virtus Montedoro ospite di Calimera.


Con la preghiera di darne diffusione
Ufficio stampa Cus Jonico Basket Taranto & Virtus Taranto 

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