Puglia Sport Laterza: Lovecchio, Dobrozi, Tucci, Belmonte (Rigido dal
 26’st), Chessa, Grassani D., Scarola, Miraglia, Cirrottola (Anzillotta 
dal 38’st), Martimucci, Bozzi (Lorusso dal 10’st). (Paradiso, Di Gioia, 
Rizzi, Mastrodomenico) Allenatore: Abrescia.
Leporano: Sardella, 
Colamaria, Franchini, Galzarano, Iaia, Alessandrino, Masella, Raffaello,
 Vapore, Lisi, Litti (Galeandro dal 31’st). (Manica, De Pace, 
Bonsignore, Trani, Semeraro, Detimo) Allenatore: Frascella. 
Reti:  Bozzi 46’pt, Miraglia 37’st, Martimucci 48’st. 
Ammoniti: Martimucci, Miraglia, Dobrozi, Tucci (PS), Galzarano (L). 
Espulso: Masella al 20’st 
Arbitro: Totaro di Lecce
Torna
 alla vittoria la Puglia Sport Laterza, successo che mancava dalla 
trasferta di Putignano, da oltre un mese (in mezzo, le sconfitte con 
Novoli e Carovigno, il pareggio con il Maglie e il rinvio di Scorrano). 
Un successo largo, risultato soprattutto di grandissimi colpi 
individuali. Leporano praticamente mai pericoloso: i 7 gol finora in 
campionato al cospetto di una delle migliori difese del torneo, 
d’altronde, lasciavano preconizzare un tabellino in bianco per la 
squadra di mister Frascella. La Puglia Sport è scesa in campo con un 
4-3-3 che ha ormai sopravanzato nelle gerarchie tattiche di Abrescia 
altri sistemi di gioco: Lovecchio in porta al posto dell’ex capitano 
Loporchio, andato via per dissidi con la società, al pari di Maurelli; 
collaudatissimi centrali difensivi Grassani e Chessa; terzini gli under 
di casa Dobrozi e Tucci; centrocampo con l’ordine e le geometrie di 
Martimucci, la rapidità e il dinamismo di Miraglia, la corsa e la 
quantità di Belmonte; tridente d’attacco con Bozzi, meglio come esterno 
di sinistra che come punta centrale, Cirrottola, boa di manovra, 
Scarola, esterno a destra propenso al tiro di sinistro.  
Il primo
 tempo, però, offre pochi spunti di cronaca, con il pubblico più 
coinvolto dalla digestione del pranzo dell’Immacolata che dalla gestione
 della palla in campo. La scintilla del gioco si accende solo nel 
finale: prima è Dobrozi a insidiare con un tiro-cross la porta 
avversaria; quindi è Scarola, al primo tentativo personale, a impegnare 
Sardella; infine, all’ultimo giro di lancette, è Bozzi a sbloccare il 
risultato: filtrante di Martimucci per il rosso crinito attaccante che a
 tu per tu con il portiere avversario non sbaglia. Nel secondo tempo la 
Puglia Sport parte subito in avanti. Al 15’ Lorusso, da poco entrato per
 Bozzi, sbaglia l’ultimo 
passaggio per un contropiede 
potenzialmente letale per il Leporano; subito dopo Scarola chiama ancora
 severamente in causa l’estremo gialloblù con un secco sinistro da 
fuori. Al 20’ per il Leporano si mette male: fallo da tergo di Masella 
su Miraglia a centrocampo, l’arbitro Totaro di Lecce opta per il rosso 
diretto. I biancoazzurri sfruttano gli spazi ma non appieno: vanificano 
un paio di volte negli ultimi venti metri alcune favorevoli ripartenze. E
 si rendono pericolosi prima con Scarola ancora da fuori (palla a lato 
di poco) e poi con Cirrottola che tenta il tacco à la Bettega (o à la 
Crespo) ma finisce solo per accarezzare la sfera. Al 37’ il 2-0. Lancio 
per Cirrottola, appoggio per Miraglia che scarica un gran destro al volo
 dai 20 metri che si insacca alla sinistra dell’ottimo Sardella. 
Sardella ancora in evidenza al 90’ quando dice di no, ancora, a Scarola 
con un intervento superlativo su un diagonale alto del 7 biancoazzurro. 
Nulla può invece il baluardo leporanese sulla perla di Martimucci in 
pieno recupero: Lorusso scarica dietro per il regista che lascia partire
 da oltre 20 metri un destro incrociato sul palo lungo che merita, al 
pari del tiro di Miraglia, gli scroscianti applausi dei tifosi laertini.
  
Domenica ancora un “derby” di provincia per la Puglia Sport che farà visita al Lizzano, reduce dal successo con lo Scorrano.
FRANCESCO DI CANDIA 

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