martedì 4 marzo 2014

Cus Jonico: Sarli, intervista post vittoria su Bernalda



Il “Gladiatore” ha trascinato Taranto ad una importante vittoria nella corsa alla salvezza: “Successo fondamentale ma non ci dobbiamo e vogliamo fermare. Avanti così”

Per la terza volta in quattro partite Arcangelo Sarli ha scritto il suo nome alla voce “top scorer” nelle vittorie del Cus Jonico Basket Taranto. Una piacevole consuetudine che i tifosi rossoblu vorrebbero si ripetesse più spesso specie se il risultato è quello visto domenica scorsa sul parquet del PalaMazzola con il successo cussino su Bernalda. Due punti fondamentali per restare in corsa salvezza, alla luce soprattutto della sconfitta di Venafro e del colpo, a sorpresa, di Monteroni su Agropoli che pone ionici, salentini e molisani a quota 8 in classifica a 5 giornate dalla fine della regular season ma con il Cus che ne dovrà giocare solo 4 non avendo ancora riposato.

“Il Gladiatore” come è stato ribattezzato Sarli commenta così la vittoria, fortemente voluta e sofferta, contro la Cestistica Bernalda: “Per noi è fondamentale, in casa non ci potevamo permettere più passi falsi. Credo che i miei compagni abbiano dato tutto per vincerla. Siamo partiti un po’ maluccio, un po’ tesi, contratti, ma era normale visto l’importanza della posta in palio. Poi sono cominciati ad entrare i tiri e ci siamo sciolti. Dobbiamo continuare così, pensare partita dopo partita e visto che tra due settimane (domenica prossima c’è una sosta generale, ndr) ci aspettano due trasferte di fila, cominciare a vincere ovunque perché siamo sempre lì tutte e tre, con Monteroni e Venafro. L’obiettivo è arrivare davanti ai salentini prima dello scontro diretto, in casa, tra un mese”.
Quattro vittorie, soltanto, che sono arrivate, nonostante le mille difficoltà, con il roster al completo e in condizione, cosa successa rare volte in stagione a cominciare proprio da Sarli incappato in qualche acciacco di troppo. La guardia annuisce amaramente: “Credo sia stata una stagione davvero sfortunata. Non ricordo mai una settimana in cui ci siamo riusciti ad allenare con l’organico al completo. E cosa incredibile in questa di avvicinamento al match con Bernalda abbiamo avuto l’allenatore (coach Leale, ndr) con la febbre e solo venerdì abbiamo potuto preparare la partita tutti insieme. Continua quindi questa sfortuna ma noi non ci fermeremo”.
Il discorso torna sul calendario da qui alla fine della regular season, prima della fase a orologio (altre 4 partite). Sarli prova a dettare la ricetta: “Ripeto, il match in casa contro Monteroni sarà fondamentale, da vincere ovviamente ma nelle due trasferte precedenti, Lanciano e Bisceglie sarà importante riuscire a vincere almeno una partita. Prima dell’ultima giornata, dove noi non giocheremo, andremo a Maddaloni. Ce la giochiamo con tutte, da qui alla fine”. Parola di Gladiatore.

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