mercoledì 18 febbraio 2015

Fasano, non crolla la Muraglia: «Non c’è nessuna pressione, pronti a ripartire»



Il direttore sportivo martinese tra passato, presente e futuro: «Rionero è già alle spalle, una sconfitta che non intacca quanto di buono stiamo facendo. Contro il Locri in cerca di risposte. Serie A d’Élite? Ci proveremo fino all’ultimo, ma senza ansia».

Uno stop indolore contro l’Italcave Real Statte e uno assai meno pronosticabile contro il Rionero. Le ultime due giornate del Real Five Fasano hanno segno negativo, ma l’andamento lento degli ultimi tempi non può certamente andare ad intaccare il precedente filotto che ha proiettato le biancazzurre nella top six del proprio girone. «In Basilicata è stato un incidente di percorso, ma questo inaspettato passo falso non cancella certamente quanto di buono stiamo facendo – ha confermato il diesse Gisberto Muraglia. -
Con le ragazze c’è stato un confronto post-gara, sereno e costruttivo. Sono sicuro che hanno recepito il messaggio e già col Locri confido in una bella risposta. Trovare subito un avversario di valore dopo uno stop inatteso è un bene, in questo modo la squadra può dimostrare di aver reagito concretamente. Metro di giudizio che sarebbe stato forse meno veritiero affrontando squadre dai valori meno indicativi». Riprendere in fretta la rotta per onorare il presente e costruire il futuro: il dirigente martinese non chiede nulla di più a Volpicella e socie.


«Al di là della sconfitta di domenica, è bene ribadire che l’obiettivo primario, ovvero quello della salvezza, è abbondantemente raggiunto. La società sta lavorando bene sotto tutti i punti di vista e il fatto di esserci concessi il lusso di raggiungere un nuovo traguardo non ci deve fare assolutamente lavorare con la pressione. Tutto quello che verrà in più, se verrà, sarà ben accetto. Questo vuol dire che per la prossima stagione ci faremo trovare pronti, sia per programmare un campionato di A da protagonisti, sia una salvezza nell’eventuale Elìte». Un’opzione – quest’ultima – ancora ampiamente alla portata di un Real Five Fasano con fondamenta costruite con lungimiranza. «La classifica – seppur si sia notevolmente accorciata – ci sorride ancora. Questo dimostra il lavoro svolto finora. E non parlo solo del mercato in entrata, perché il collocamento e l’utilizzo delle atlete in uscita a dicembre, dimostrano che le scelte effettuate dalla società sono state ponderate». Provarci diventa allora un obbligo morale. «Abbiamo tutte le carte in regola per farlo: non mi riferisco solo alla squadra, ma al privilegio di avere anche un signor allenatore come Michele Pannarale. Lo dissi alla mia ufficializzazione a Fasano e lo ripeto ora: è un piacere lavorare con lui».

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