martedì 3 febbraio 2015

PARMA CLUB: VINCE IL NERVOSISMO. CON IL SAN PIETRO VERNOTICO FINISCE 1-1


Parma Club Ginosa - San Pietro Vernotico 1-1 (15' Lovecchio, 42' Mama)

PARMA CLUB GINOSA: Larocca; Barberio, Di Donato, Maddalena, Cazzetta P. (61' Bianco); Cazzetta R., Iacovino A., Bozza R.; Lovecchio, Raona (66' Cazzetta M.), Mancino (56' Miccoli).
A disp.: Guarino, Iacovino C., D'Attoma, D'Angelo. All.: Vito Iacovino.

SAN PIETRO VERNOTICO: Tasso, Rinaldi, Mama (79' Dippolito), Giudice, Miccoli, Morieri, Luciano, Stamerra, Cappellini, Brigante, Pagliara (69' Friscina).
A disp.: Pacciolla, Miglietta, Marasco, Romanelli, Bassi. All.: Luigi Russo.

Arbitro: Daniele Carone di Bari.

NOTE: Ammoniti Lovecchio, Mancino, Larocca, Iacovino A. (PC), Pagliara, Brigante, Morieri, Friscina (SP). Espulsi Maddalena, Lovecchio (PC) e Morieri (SP).

GINOSA, 1 febbraio - Terzo risultato utile consecutivo al "Teresa Miani" per il Parma Club Ginosa, che contro l'ostico San Pietro Vernotico porta a casa un buon punto in ottica salvezza, anche se, a fine partita il bicchiere è probabilmente mezzo vuoto.
Gara che vede il nervosismo e la rabbia dominare sul calcio giocato, infatti alla fine del match saranno tre gli espulsi, con annessa azzuffata finale tra le due sfidanti.
Gialloblu che iniziano col piglio giusto e dopo un tiro-cross di "Gigi" Cazzetta che dopo 12' trova la risposta in corner di Tasso, al 15' arriva il gol del vantaggio con Lovecchio che riceve palla dalla destra, controlla sulla trequarti e scarica un destro violento che "spezza le mani" al numero 1 ospite, comunque rivedibile nell'occasione, e si infila all'incrocio dei pali.
Sei minuti dopo il gran gol di Lovecchio, ci prova anche Raona con un destro da fuori, ma il tentativo dell'attaccante classe '93 finisce alto sopra la traversa. Al 29', un ispirato Raona affonda sulla sinistra, va sul fondo, mette in mezzo ma trova il provvidenziale intervento di Mama che mette in corner. La prima mezz'ora abbondante è completamente di marca gialloblu, come dimostra l'ennesimo tentativo di Lovecchio al 33' con un calcio di punizione che però è una telefonata per Tasso.
Alla prima e unica vera occasione, il San Pietro Vernotico trova il pari: al 42', angolo di Cappellini, palla che attraversa l'intera area piccola e Mama approfitta della mancata uscita di Larocca, incornando sul secondo palo; per i ginosini è la seconda rete subita in maniera identica nell'arco di sette giorni, infatti anche a Capurso, la rete dell'1-1 è stata subita allo stesso modo.
A questo punto, gli animi iniziano a surriscaldarsi e negli ultimi istanti della prima frazione vi sono entrate senza esclusione di colpi, come quella di Morieri (già ammonito) su Maddalena che però reagisce e che, come il numero 6 sanpietrano, lascia la sua squadra in dieci uomini.
Nel secondo tempo, il gioco del calcio sparisce dal campo, infatti le ultime occasioni arrivano prima del quarto d'ora, al 52' con Lovecchio che dalla destra prova a sorprendere il portiere avversario, il quale respinge e nega il 2-1, poi sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Cappellini che dopo alcune finte in area va alla conclusione con un bel diagonale ben respinto da Larocca. Da questo momento in poi, la gara cala d'intensità sul piano del gioco ed inizia invece ad aumentare sul nervosismo, che passa per l'espulsione di Lovecchio che al 90', già ammonito, protesta con troppa veemenza e finisce la gara anzitempo.
Dopo di ciò, nulla da raccontare a nostro avviso, solo sano agonismo trasformato, con istigazione e poco rispetto, in nervosismo e odio sportivo. Purtroppo la voglia di vincere ha giocato un brutto scherzo ai giocatori che non sono riusciti a gestire la gara con la grossa complicità e responsabilità dell arbitro. Si spera di non rivedere al "Miani", così come in tutti i campi, queste scene perché il calcio è un'altra cosa!

Luca Ricciardi
Antonello Dragone

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