martedì 3 novembre 2015

Virtus Montedoro, colpaccio a Mesagne



La squadra di coach Santoro espugna il parquet della Mens Sana, secondo successo di fila

MENS SANA MESAGNE-VIRTUS MONTEDORO 61-66
Mens Sana Mesagne: Perez n.e., Giardino n.e., Gualano 11, Spagnolo 6, Ruggiero 8, Passante 27, Cavallo 3,  Caroli 2, Murra 1, Falcone 3. All: Capodieci.
Virtus Montedoro Taranto: Prisciano 19, Fortunato 5, Mineo, Venuto 10, Ionce 7, Massari 14, Bitetti, Pentassuglia 5, De Bellis 6, D'Avino n.e. All: Santoro..
Parziali: 14-19 13-9 11-25 23-13
Arbitri: Alessandro Bucci e Aldo Procacci di Corato (BA).


Ci ha preso gusto la Virtus Montedoro Taranto. Dopo il primo successo in campionato di Serie D, una settimana fa contro Calimera in casa, è arrivato subito il bis, questa volta in trasferta. È un bello scherzetto quello che la compagine orange di coach Santoro ha giocato, nella sera di Halloween, alla Mens Sana Mesagne battuto sul proprio parquet per 61-66 alla fine di una partita piena di alti e bassi da parte di entrambe le formazioni ma che alla fine ha visto la compagine tarantina prevalere forte della serata di grazie di Prisciano, 19 punto, e dell’esperienza messa al servizio della squadra di M;assari, 14 punti, e Venuto, 10 che hanno fatto passare in secondo piano i 27 di Passante per i mensanini. Una vittoria-bis che proietta la Virtus Montedoro fuori dalle zone basse di classifica, l’ideale per affrontare al meglio la trasferta di domenica prossima a Barletta.

CRONACA DELLA PARTITA Ufficio Stampa Mens Sana Mesagne.

Coach Capodieci manda in campo Ruggiero, Murra, Passante, Gualano e Spagnolo. La Virtus Taranto di coach Santoro, mesagnese ed ex mensanino, schiera Prisciano in cabina di regia, Venuto, Iodice, Massari e Pentassuglia. Parte subito forte il Taranto con Prisciano che inaugura la gara con un 0-5, risponde subito Passante con la prima tripla, sarà un 4/11 alla fine, ma è sempre la formazione della città dei due mari a condurre il gioco. Ancora una tripla di Prisciano provoca un break per gli ospiti, coach Capodieci inizia le sostituzioni togliendo Gualano, già con due falli personali, per Falcone e Murra per Cavallo. Il primo quarto si chiude sul 14-19. Nel secondo periodo Mesagne prova a prendersi in mano l’incontro, il solito Passante pareggia sul 25-25, ma subito una tripla di Prisciano riporta gli ospiti in vantaggio e il secondo quarto si chiude con la Virtus a condurre 27-28. Nel terzo periodo la Mens Sana scompare dal campo. Una difesa inconsistente ed un attacco impreciso, agevolano la fuga tarantina. Il Mesagne in dieci minuti trova le uniche due triple di Falcone e Ruggiero, 1/8 da tre per lui, e quattro tiri liberi di Gualano. Il Taranto approfitta del rilassamento e della imprecisione dei locali, per mettere una seria ipoteca sul risultato finale. Venuto, Pentassuglia ed il solito Prisciano piazzano un parziale di 2-19 e volano sul 30-49 facendo piombare nel silenzio assoluto la numerosa e delusa tifoseria locale. Coach Capodieci prova a cambiare la partita mettendo in campo quattro piccoli con il doppio play, ma la frittata sembra ormai fatta. Il Terzo quarto si chiude sul 38-53 per gli ospiti. Nell’ultimo periodo i padroni di casa rientrano in campo con motivazioni diverse, aumenta la pressione difensiva ed una migliore organizzazione in attacco. I ragazzi di coach Santoro si bloccano e non riescono a trovare più il canestro. Passante ed un rinato Gualano suonano la carica. Il Mesagne piazza un terrificante 14-0 che annulla quasi completamente lo svantaggio (52-54) e riapre le speranze ai tifosi locali. Il Taranto prova a reagire, i tiri liberi aiutano gli ospiti a resistere ad una Mens Sana finalmente tornata ai livelli accettabili. Cavallo e Spagnolo abbandonano il campo per raggiunto limite di falli e lo sforzo messo in campo per il recupero esauriscono la fase positiva dei mensanini. Il Taranto nell’ultimo quarto realizza solo due punti in azione con Venuto, mentre porta a casa la vittoria sfruttando nel migliore dei modi i tiri liberi a disposizione.

FOTO VITO SILVESTRI 

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