mercoledì 9 dicembre 2015

ISOLOTTO FIRENZE - COMUNICATO DI RISPOSTA ALLE LUPE

L'Isolotto calcio a5, come sua abitudine, prende atto del comunicato pubblicato ieri dalla Lupe e interviene per scusarsi, con i dirigenti e i tifosi veneti, per una frase chiaramente provocatoria rivolta loro dal nostro allenatore Daniele D'Orto.
Siamo solidali con loro come lo sono stati, subito dopo l'incidente, il nostro responsabile dell'attività agonistica Maurizio Colella e gli altri dirigenti presenti al campo.
L'Isolotto sa assumersi le sue responsabilità, le parole provocatorie usate domenica dal suo allenatore non fanno parte del suo repertorio, per questo trova strumentale la polemica portata avanti dalla Lupe che non si è accontentato di ricevere le dovute scuse e ha sparato contro la società toscana.
La Lupe sottolinea la mancanza del riscaldamento e dell'acqua calda negli spogliatoi degli ospiti e non dice il vero.
Si è lamentata del tipo e del gonfiaggio dei palloni usati domenica pomeriggio. 
Sono gli stessi usati perdendo, l'Isolotto, in casa contro il Portos e pareggiando con il Kick Off.

Dov'è il problema?
La Lupe scrive che lo spostamento dell'orario è stato carpito con una furbizia. Altra cosa non vera, l'Isolotto chiede l'anticipo della partita senza dover spiegare un bel niente a nessuno, la squadra avversaria può non accettarlo. 
Perché, cara Lupe, avete allungato il brodo del vostro comunicato con false notizie, perché volete far passare l'Isolotto come una società fuorilegge e pericoloso per il futuro del calcio a5?
L'Isolotto è convinto che lo stesso tecnico viola si scuserà con la Lupe per aver usato una frase arrogante ma pensare che voglia rompere il giocattolo è inaccettabile.
Pensa che, senza l'episodio D'Orto, la Lupe non avrebbe pubblicato quel tipo di commento, proprio alla conclusione di una partita giocata con determinazione dalle due squadre e rimasta in bilico fino ai primi minuti del secondo tempo. Sto arrivando! Riconoscere il valore delle avversarie.
In ogni caso, la società fiorentina, è pronta ad aprire un dialogo  con chiunque vuole far crescere il movimento femminile anziché svilirlo.

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