lunedì 8 febbraio 2016

Un pareggio che lascia l'amaro in bocca

La partita contro il San Zaccaria non ha soddisfatto la squadra friulana, che ha subito la fisicità delle avversarie nel momento clou del match. I commenti di Di Filippo, Parisi e De Val.
 
Il pareggio con il San Zaccaria ha lasciato un po’ di amaro in bocca nell’Upc Tavagnacco. Essere in vantaggio per 2 reti a 0 a metà del secondo tempo ed essere rimontati, non fa certamente piacere. Anche perché nel momento decisivo dell’incontro, le romagnole sono riuscite a raddrizzare la gara facendo leva sulla loro fisicità, e sovrastando, sotto questo aspetto, le friulane.
«Non siamo riuscite a esprimere il nostro gioco e a concretizzare le occasioni avute – commenta l’allenatrice Sara Di Filippo –. Anzi ci siamo fatte rimontare rischiando anche di perdere la gara. Il San Zaccaria ci mette sempre in enorme difficoltà: loro sono una squadra molto fisica e non siamo riuscite a contrastare il loro tipo di gioco. Cerchiamo di fare tesoro di quanto successo sul campo sabato – conclude – e di prepararci al meglio per la prossima gara». Il Tavagnacco sarà impegnato sabato 13 febbraio in casa contro la temibile Fiorentina.
Lei è stata una delle migliori in campo, ed è anche riuscita a segnare il suo sesto gol in Campionato. Ma questo non è bastato per far vincere il Tavagnacco. «Contro il San Zaccaria – spiega Alice Parisi – abbiamo fatto fatica sia all’andata che al ritorno. E’ una delle squadre meglio disposte in campo in questa stagione. Peccato perché eravamo riuscite a portarci sul 2 a 0, ma abbiamo commesso troppi errori». Sul suo periodo di forma, Parisi aggiunge: «Mi sento bene e sto lavorando sodo: ora che ho terminato il mio percorso di studi sono più tranquilla per potermi dedicare al calcio e basta. Sto bene io ma sta bene anche la squadra, e credo che stiamo andando tutte nella direzione giusta».
Alice De Val imputa gran parte della responsabilità per la sconfitta agli errori commessi, in attacco ma anche in difesa. «Abbiamo preso due gol stupidi sbagliando qualche occasione di troppo. In Serie A gli errori li paghi cari. Il San Zaccaria, in avanti, ha due attaccanti bravi a difendere palla e a far salire la squadra. Dovevamo essere più brave noi ad accorciare e a non farle girare».
Ufficio stampa UPC Tavagnacco
Alessandro Cesare
 

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