martedì 29 marzo 2016

SABATO LA SFIDA DA DENTRO-FUORI. LA CATANIA C5 SI GIOCA L’ULTIMA SPERANZA PER RESTARE AGGRAPPATA ALLA SERIE A2



Il Presidente Marletta chiede il massimo: “Adesso tocca a noi”. Vincere ma la differenza reti resta importante
C’è ancora rabbia per aver abbassato la guardia nel secondo tempo contro l’Augusta. Rabbia perché il primo tempo era stato giocato bene, con accortezza difensiva e ripartendo nel migliore dei modi cercando di fare male all’avversario. Rabbia perché le imprese contro Bisceglie e Futsal Isola nelle gare casalinghe non sono state ripetute almeno una volta in campo esterno e cosi sabato il match da dentro fuori contro Catanzaro rimane vitale per la sopravvivenza in serie A2.

Non solo vincere sabato ma stravincere perché la differenza reti pesa in un eventuale arrivo a pari punti, costringendo cosi la Catania C5 a materializzare la partita perfetta abbattendo gli avversari con almeno 5 gol di scarto.
“Siamo al bivio finale – afferma il numero uno della società Antonio Marletta – adesso dobbiamo uscire fuori gli attributi, giocando fino all’ultima stilla di sudore cercando di portare a casa la vittoria con il massimo scarto. Sono ancora amareggiato per la gara di sabato contro l’Augusta perché non ho compreso il calo generale della squadra nella ripresa”
“Adesso voglio tutto – chiosa il presidente Marletta – poi ognuno sarà libero di valutare i nostri progetti, ma fino a quando si indossa questa maglia pretendo massimo impegno e agonismo. Abbiamo battuto Bisceglie e strappato punti pesanti contro la capolista Futsal Isola e abbiamo tutto per mettere sotto in maniera prepotente Catanzaro. Non è facile vincere e per di più con un ampio margine di gol ma dobbiamo provarci”
Catania adesso si gioca la sua finale – termina Antonio Marletta – e tutta la città e gli appassionati saranno determinanti per spingere la squadra. Bisogna rimanere concentrati dal primo all’ultimo minuto giocando da leoni tutta la gara”
Insomma una sfida da non perdere che richiamerà al Palanitta sabato pomeriggio tantissimi appassionati e la spinta del pubblico rossazzurro rimane fondamentale per tentare l’impresa per restare aggrappati al treno A2

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