martedì 5 aprile 2016

FUTSAL - SANTOS CLUB SCIUPONE E SFORTUNATO: IL LOCOROTONDO PASSA 1-4



Santos Club-Football Five Locorotondo 1-4

Santos Club: Spadavecchia, Formicola, F.Uva, G.Di Benedetto, S.Di Benedetto, D’Elia, D’Addato, I.Uva, Leggio, Mugeo, Gallo, Fusiello. Allenatore: Francesco Tritto.
Football Five Locorotondo:
Gelsomino, Digiuseppe, Lisi, Palmisano, Solidoro, Fornaro, Neglia, Papapietro, Romanazzi, Favalli, Lacatena, De Michele. Allenatore: Vito Basile.
Arbitri:
Carnazza (Taranto), Corsini (Taranto)

Reti: 15° Solidoro, 19° Lisi, 31° G.Di Benedetto, 40° Papapietro, 64° Romanazzo.
Ammoniti:
G.Di Benedetto, Papapietro
Espulsi:
Gallo al 17° (gioco pericoloso),  Papapietro al 61° (doppia ammonizione)
Note: al 33° Spadavecchia para un calcio di rigore a Fornaro; al 62° Gelsomino para un calcio di rigore a G.Di Benedetto

Il Santos Club non sa più vincere: nel 28° turno del campionato regionale di Serie C1, il team biscegliese incassa il sesto ko consecutivo per mano di un Locorotondo alla ricerca di un posto in zona playoff, complicando sempre maggiormente la situazione di classifica.

Era il 18 dicembre 2015 quando, proprio con lo stesso risultato (1-4), il Santos Club espugnava il PalaTodisco di Cisternino, domicilio dello stesso Locorotondo (campo su cui nessuno aveva mai vinto fino a quel momento), toccando il miglior piazzamento stagionale, ovvero il 7° posto in graduatoria, ad un passo addirittura dalla zona playoff. A distanza di neanche quattro mesi tante cose sono cambiate: da quel momento sono arrivate tante buone prestazioni, ma zero vittorie lontano dal centro sportivo Aurora (sul quale sono invece arrivati 9 punti in 7 match).

Anche stavolta, infatti, il passivo maturato con il Football Five Locorotondo, infatti, è da ritenersi fin troppo severo: troppa imprecisione sotto porta (una costante che sta avendo forti ripercussioni sull’attuale classifica) e una bassa dose di fortuna (tre legni del team allenato da Francesco Tritto) hanno compromesso quel successo che manca da circa due mesi (9 febbraio, 6-4 interno sul Thuriae), toccando per la prima volta in stagione il tredicesimo posto, vale a dire la zona playout, e che avrebbe ridato autostima ad un gruppo che aveva ricevuto non pochi complimenti dagli addetti ai lavori ad inizio stagione.

Per la gara con la compagine della Valle d’Itria, mister Tritto ritrova Francesco Uva, al rientro dopo l’infortunio al piede che l’ha tenuto fermo per diverse settimane, ma deve fare a meno dell’infortunato Di Pilato e dello squalificato La Notte.

Pronti, via, subito una chance per il team locale: Simone Di Benedetto lancia a rete D’Elia, ma la sua conclusione (quasi un rigore in movimento), è troppo frettolosa e si spedisce alta di poco. Gli ospiti di mister Basile non restano a guardare e pochi secondi dopo impegnano Spadavecchia con un pericoloso tiro di Favalli.

Le due formazioni non si scoprono e a sbloccare il match è un diagonale di Solidoro che sfrutta un preciso lancio di un compagno e insacca con un preciso tiro diretto verso la porta gialloblu.
Passano due minuti e il Santos Club resta momentaneamente in 4 per il cartellino rosso comminato all’indirizzo di Stefano Gallo, autore di un fallo ai danni di Palmisano giudicato duro dal duo arbitrale. Gli ospiti sfruttano la momentanea superiorità numerica e al 19° siglano il raddoppio con la rete del centrale Lisi.
Santos Club che ha la chance di accorciare le distanze con Simone Di Benedetto, servito da Francesco Uva, ma si mostra poco freddo sotto porta e soprattutto con Gianluca Di Benedetto che al 25° centra in pieno il palo con una conclusione da fuori. Da segnalare le pericolose occasioni ospiti con Solidoro (Spadavecchia decisivo) e Lacatena, la cui conclusione viene salvata sulla linea di porta da Francesco Uva. Allo scadere il Santos Club commette la sesta infrazione (ai danni di Solidoro, costretto ad abbandonare il terreno di gioco), ma Spadavecchia si mostra ancora una volta abile nel respingere le conclusioni dal dischetto del tiro libero, neutralizzando il tentativo di Fornaro.

Nella ripresa il team allenato da Francesco Tritto parte col piede giusto, andando subito a segno con Gianluca Di Benedetto, che sfrutta a dovere un tiro-cross di D’Elia per insaccare alle spalle di Gelsomino. Rete che sembra rivitalizzare il team biscegliese: un minuto dopo, lo stesso D’Elia spreca davanti a Gelsomino, mentre al 34° sempre il pivot terlizzese dribbla difesa e portiere, ma stavolta la gioia del gol è smorzata dal palo. Al 35° è il classe ’97 Mugeo, servito da D’Elia, a impegnare l’ottimo Gelsomino.

I ritmi del secondo tempo sono decisamente più elevati del primo: stavolta a creare pericoli è la formazione ospite, prima con Lacatena, il cui tiro trova la pronta risposta di Spadavecchia, poi con Papapietro che, servito da Palmisano, beffa l’estremo difensore locale, siglando il momentaneo 1-3.

Santos Club che, beffato nel suo momento migliore, rischia di capitolare nuovamente, ma l’estremo Spadavecchia si riscatta con due interventi spettacolari sulle conclusioni di Lacatena e Lisi (due volte). Il 5° fallo commesso dal Locorotondo nell’ultimo quarto d’ora concede nuova linfa al team del presidente Sangilli: al 46° il laterale Simone Di Benedetto mette sul piatto d’argento un pallone verso D’Elia, ma il pivot numero 10 gialloblu calcia debole e centrale tutto solo davanti a Gelsomino, fallendo una ghiotta chance.

Il finale di gara vede ancora protagonisti Simone Di Benedetto e D’Elia, pericolosi in area avversaria, ma che sbattono contro il “muro” Gelsomino; successivamente mister Tritto decide di incrementare l’assalto finale inserendo il giovane Giulio Mugeo come quinto di movimento: ci provano Simone e Gianluca Di Benedetto e, proprio da una conclusione di quest’ultimo, arriverà l’occasionissima di riaprire la gara con un penalty (tocco volontario con un braccio di Papapietro, già ammonito).

Al 61°, nel primo dei quattro minuti di recupero, dal dischetto si presenta lo stesso Gianluca Di Benedetto, ma Gelsomino incornicia la sua gara perfetta respingendo il tentativo del numero 8 locale. Nonostante ciò, al 63° il Santos Club si spinge in avanti con orgoglio, ma la traversa colpita dal portiere di movimento Mugeo risulta essere lo specchio di una giornata nata e terminata anche con poca fortuna. Così, come se non bastasse, allo scadere gli ospiti completano il poker con la conclusione a porta vuota di Romanazzo.

Con questo risultato il Santos Club lascia il dodicesimo posto (occupato dal Real Five Carovigno, vittorioso a tavolino sul rinunciante Real Adelfia)  restando a quota 29 punti, ma deve guardarsi alle spalle dai pericoli provenienti dall’Mp Futsal Club (-2) e Thuriae (-4), a due giornate dal termine della stagione regolare.

NICOLA COLANGELO
ADDETTO STAMPA ASD SANTOS CLUB
FOTO GRAZIANA CICCOLELLA

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