MILANO-BRONI 58-51 (14-9 ; 14-8 ; 10-12 ; 20-22)
Ponte Casa d’Aste: Rossi
 16, Guarneri 8, Gottardi 6, Vujovic 9, Bottari ne, Maffenini 13, Colli,
 Falcone ne, Ruisi, Valli ne, Calastri 6, Trianti ne. All. Pinotti
Omc: Rossi
 ne, Georgieva 8, Accini 8, Pavia 4, Borghi 2, Corradini 9, De Pretto 
14, Bonvecchio 2, Contestabile 2, Bona 2. All. Sacchi
Note: tiri liberi Milano 11/16 ; Broni 13/20
MILANO.
 La Omc Broni affonda al PalaGiordani di Milano: le biancoverdi 
 sprecano malamente l’occasione di chiudere il discorso per la 
qualificazione alla poule promozione, cui accederanno le prime quattro 
della classifica. Il Sanga aggancia al quarto posto e riesce 
contemporaneamente a scavalcarle andando a ribaltare il risultato 
dell’andata. Al Palabrera la Omc si impose di 6 lunghezze (61-55), 
mentre ieri sera ha subito una sconfitta di sette punti così le padroni 
di casa sono ora davanti, con pieno merito. Per fortuna di Broni, 
Selargius ha perso il derby sardo contro Alghero. La stagione non è 
compromessa ma la sconfitta rende difficile un percorso che poteva 
essere in discesa. Dopo domani al PalaDonBosco di Genova (recupero della
 partita saltata in novembre per il maltempo) le ragazze di coach Sacchi
 non potranno commettere altri errori: vincere non sarà affatto semplice
 ma la sconfitta a Milano non lascia alternative. La Omc è apparsa 
svuotata, con poca convinzione nei propri mezzi. Dall’altra parte Milano
 ha lottato su ogni pallone, ha messo quella grinta e determinazione che
 avrebbero dovuto avere le biancoverdi. La formazione di coach Sacchi è 
senza idee e gioco: continua a sparare a salve, senza trovare fluidità 
nella manovra, subendo oltre modo la pressione delle meneghine. In certi
 frangenti è veramente inguardabile. Due passi indietro rispetto alla 
prestazione contro la capolista Torino della settimana scorsa. Se in 
difesa la squadra regge l’urto delle padrone di casa, in attacco è 
veramente impresentabile: nel primo tempo tira con un misero 19 per 
cento, contro il 42 per cento delle avversarie, che col passare dei 
minuti prendono confidenza e costruiscono un margine che raggiunge i 13 
punti (25-12). Nel secondo tempo la musica sostanzialmente non cambia, 
ma quasi senza saperlo Broni si ritrova in partita  sul 48-51 ma non 
riesce a sfruttare la manna che le piove dal cielo inaspettatamente. 
Milano torna a +7 (55-48) poi commette un fallo intenzionale e Broni ha 
due liberi e palla in mano. Dalla lunetta arriva un altro 0 su 2 e sulla
 rimessa non arriva neppure il canestro. E’ la conferma che Broni non è 
mai stata in partita. Uno smacco per i tantissimi tifosi giunti nel 
capoluogo lombardo che si aspettavano una prestazione ben diversa. Se 
loro hanno dato tutto, lo stesso non si può certo dire delle ragazze di 
Broni. Una sconfitta che ridimensiona le ambizioni di vetta della 
squadra oltrepadana. Non è tutto perduto ma sono finiti i bonus: bisogna
 abbassare la testa e mettersi a lavorare duro. 

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