Buona la prima per i ragazzi altamurani che piegano l'Angel Manfredonia
E'
 terminata 81-77 per la Libertas Altamura la sfida del PalaPiccinni tra 
la compagine murgiana e l'Angel Manfredonia. Sfida che già alla vigilia 
si preannunciava ostica e che si è confermata tale viste le tante 
individualità presenti sul parquet che hanno dato vita ad un match 
intenso, senza esclusione di colpi e incerto fino all'ultimo secondo. 
Per la squadra di coach Ciociola è mancata la lucidità, sul pari 60-60, 
quando mancavano 4'36'' al termine, dopo una bella rimonta, non è 
riuscita a sfruttare il 
momento di appannamento degli altamurani. 
Probabilmente avrà pesato la panchina corta a disposizione di coach 
Ciociola. Il team biancorosso, invece, è riuscito a pungere in ogni 
occasione a sua disposizione permettendo di allargare le maglie 
difensive avversarie grazie ad una precisione da tre quasi chirurgica, 
poi la immensa prova di carattere in difesa e la grande prestazione del 
collettivo sono stati i giusti ingredienti per portare a casa i primi 
due punti della stagione. L'unica nota stonata è l'infortunio di Tom 
Woods.
La cronaca
I
 primi 10 minuti sono scivolati via in sostanziale equilibrio, con i 
locali ad infiammare il pubblico dalla distanza, grazie alle due triple 
di Fui, mentre per l'Angel il duo americano Bohanon-Miller faceva la 
voce grossa da ogni parte del campo. Il 17-17 sanciva che l'equilibrio 
regnava sovrano, ma la difesa altamurana lanciava segnali positivi.
Nella
 seconda frazione coach Laterza comincia a ruotare gli uomini a sua 
disposizione, tenendo sempre alto il ritmo della gara. La mossa produce 
gli effetti sperati e la Libertas si porta sul +8, costringendo la 
panchina sipontina a chiamare time-out. I viaggianti non riescono a 
ricucire il gap e si va al riposo sul 41-30.
Nel
 secondo tempo non si segna per ben due minuti, complici le polveri 
bagnare delle bocche da fuoco delle due squadre, ma De Bartolo sblocca 
la stasi del match da oltre l'arco portando i suoi sul massimo 
vantaggio, +17. La partita si rianima e vive di botta e risposta, ma 
l'Angel alza l’intensità difensiva, con una zona press, e ricuce lo 
strappo,che porta Ciccone e compagni sul -6. L'Altamura, però, non si 
scompone e ricomincia a macinare gioco e punti, fino all'infortunio di 
Woods, che viene accompagnato a bordo campo dai suoi compagni. Il gioco 
si riprende in un silenzio irreale ma un buzzer beatter di Barozzi da 
tre, che vale il 56-42, fa esplodere il palazzetto.
Al
 rientro Aliberti cerca, con una bomba, di cambiare l'inerzia del match,
 ma la Libertas risponde a tono con il neo entrato Manicone, bravo a 
farsi trovare pronto nonostante non sia mai sceso in campo fino a quel 
momento. Al trentasettesimo gli arbitri, però, non fischiano un netto 
antisportivo ad Alvisi, il quale fa un plateale fallo su Fui che 
lanciava in contropiede, zero contro uno, Manicone. Oltre al danno si 
aggiunge la beffa, in quanto i murgiani esauriscono il bonus falli e 
subiscono il pareggio. Fortunatamente Perrucci in penetrazione subisce 
un fallo antisportivo da D'arrisi e questo produce un vantaggio di 4 
punti che dura solo qualche secondo, a causa di una bomba di Bohanon e 
ad un 1su2 di Aliberti dalla linea della carità. Sul capovolgimento di 
fronte Fui si inventa 5 punti consecutivi che diventano 8 quando De 
Bartolo scarica la quarta tripla. La fiducia degli altamurani aumenta, 
le maglie difensive si stringono ma una reazione di Perrucci, dopo un 
fallo subito, produce un fallo tecnico a favore dei viaggianti. Il 
time-out di Laterza serve per stemperare gli animi, ma al rientro lo 
0su2 dello stesso dalla lunetta fa mugugnare il pubblico. Coach Ciociola
 ci crede e invita i suoi al fallo sistematico, Difonzo prima e Manicone
 poi fanno 1 su 4, mentre dall'altra parte Bohanon, a 12'' dal termine, 
si inventa la bomba del 80-77. I sipontini, però, non sono bravi a 
fermare subito il tempo e il successivi tiri liberi di Barozzi sono una 
sentenza. Con 4 punti da recuperare e 5 secondi da giocare l'Angel non 
produce il canestro della disperazione. Alla sirena il tabellone recita 
Libertas Altamura 81 – Angel Manfredonia 77.
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