martedì 19 gennaio 2016

Gravina più forte del maltempo e di un ottimo Grottaglie

Epica gara vinta in inferiorità e con una rimonta tutto cuore. Super-Laboragine firma la doppietta letale (2-1)


GRAVINA - Ci è voluto dapprima l'impegno appassionato dei soci della squadra di calcio locale e di centinaia di supporter gialloblù per spalare l'abbondante neve caduta sul terreno di gioco, poi l'incredibile generosità dei calciatori gravinesi che, con sotto di un gol e con un uomo in meno, sono stati in grado di regalare una vittoria dal sapore sopraffino. E così una giornata difficile si trasforma in un trionfo dalle proporzioni gigantesche perché impreziosito dalla concomitante sconfitta del Casarano e dei pareggi di Barletta e Vieste. La gara prende avvio alle 16:15 per il protrarsi delle operazioni di liberazione del Vicino dalla nevicata fitta abbattutasi fino alle 14:30 sull'impianto gravinese. Con la squalifica di Rana e le non perfette condizioni di Fiorentino e Mazzilli, Di Maio affida le chiavi del centrocampo al fantasista Laboragine, mettendo sulla fascia destra l'under Tragni e in attacco Ladogana, confermando gli 8/11 della precedente gara contro il Leverano. Il Grottaglie si presenta a Gravina col giusto piglio e deciso a far bella figura al cospetto di una classifica difficile.


Il primo tempo è caratterizzato da ritmi bassi dovuti al terreno scivoloso e al buon contenimento degli ospiti contro l'offensiva dei murgiani. Al 10' Di Maio è costretto al primo cambio con Montemurro dolorante obbligato a lasciare il campo per Cardano. Al 31' il Gravina confeziona la più nitida palla gol del primo parziale: Ladogana serve un'ottima palla ad Albano che di testa trova l'opposizione del difensore Bianco sulla linea di porta. Nel migliore momento dei locali, però, gli amaranto si portano però in vantaggio (45') con Maraglino che di testa trafigge Jeszenszky per la gioia della decina di eroici sostenitori tarantini.

Nella ripresa prova a spingere con più insistenza la capolista sorretta dalle invenzioni di Laboragine a centrocampo, dalla velocità sulla fascia di Tragni e dall'innesto di Scaringella per un dolorante Cardano. Al 10' piove sul bagnato per il Gravina: Sisalli atterra Schirinzi da dietro e il direttore di gara Di Reda manda anzitempo sotto la doccia l'esterno siciliano. Ma il cuore dei gravinesi va oltre le difficoltà del caso. Di Maio getta nella mischia anche il fantasista Gilfone per cercare il tutto per tutto. Al 18' Laboragine trova la battuta giusta al volo da fuori area per battere Laghezza, ingannato anche da una minima deviazione della difesa. È l'1-1. Il Grottaglie cerca di continuare la sua gagliarda prestazione operando soprattutto di rimessa, ma il cuore dei gravinesi porta alla fine al completamento della rimonta. Al 35' Albano, autore di una generosissima prestazione, fornisce l'assist ideale a Laboragine per la doppietta personale, facendo liberare il boato dei 1.500 spettatori del Vicino.

Non succede nulla più nel finale e dunque la capolista incamera una vittoria sofferta a dimostrazione di quanto le classifiche spesso dicano poco o nulla. Ne sa qualcosa il Casarano sconfitto a Leverano (1-0) o il Barletta stoppato a Locorotondo (1-1); rallenta pure il Vieste (0-0) a Bitonto, mentre vince l'Altamura a Bisceglie contro l'Unione (0-1). Per effetto di questi risultati il Gravina allunga impetuosamente a +10 sul terzetto Casarano, Vieste e Altamura, +11 sul Barletta. Vantaggio che permette di affrontare la trasferta di Casarano di domenica prossima col giusto ottimismo.


FBC GRAVINA - GROTTAGLIE 2-1
Maraglino (45' pt), Laboragine (18'e 35' st)

Domingo Mastromatteo
Responsabile Area Stampa FBC Gravina

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